Nato in Francia nel 1959, Patrick Fournial esplora, da più di 20 anni, la fotografia in tutti i suoi aspetti, con qualche deviazione sul cinema ed il documentario.

In tutto il suo lavoro è una costante l’importanza del rapporto con l’altro, il carattere primordiale dell’umano.

Con questa mostra, con queste 43 istantanee, Patrick Fournial cerca di disegnare un ritratto del tutto personale della città di Napoli attraverso i suoi abitanti.

Questo lavoro fotografico s’iscrive nella continuità di una serie di ritratti in bianco e nero effettuati nelle città europee di Lisbona, Dublino, Anversa, Tallin e Budapest. Con una galleria di ritratti, il fotografo evoca una città, la sua essenza, ciò che le dà la vita.
La sua attrezzatura è volontariamente rudimentale per facilitare il suo incontro con le persone/i suoi modelli.
Lavora con un apparecchio Polaroid ed utilizza una pellicola che ha contemporaneamente un positivo ed un negativo che permette di offrire il positivo al soggetto fotografato.

Le foto sono fatte in esterno, nella città, alla luce del giorno e senza flash per ottenere una luce diffusa e senza un’ ombra marcata. Ciò crea un’atmosfera che ritrasmette al meglio la sensibilità dello scambio e privilegia l’emozione.

Sono dei ritratti che domandano che si trovi la distanza giusta. Richiedono una precisione nell’inquadratura ed un rispetto totale dei modelli che sono sempre vicinissimi all’obiettivo. Questa prossimità permette un faccia a faccia sensibile e lo scambio degli sguardi diretti che dà tutta la sua intensità all’emozione dell’incontro.