Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Brandizzi – Tavolo pensiero + Emergenza
Si tratta di una intrigante e coinvolgente mostra dove non mancano disegni e studi che documentano la profondità del lavoro concettuale che presiede alla realizzazione di quello materiale.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il titolo nasce dall’addizione della serie di opere definite “Tavolo pensiero” (transfer tra fisicità del “pensatore” filosofo e visualizzazione del pensiero) e l’ultima opera intitolata “Emergenza” che, citando il “Davide con la testa di Golia” del Caravaggio, sottolinea gli elementi di dialogo e contrasto tra culture diverse, tra periodi storici diversi che presuppongono, nell’avanzamento cronologico, uno sviluppo tecnologico che non coincide fondamentalmente con la progressione degli eventi che attraverso la memoria o l’assenza di memoria si ripetono. L’artista intende comparare questi elementi spiazzando l’osservatore. Davide non mostra la testa di Golia ma una tuta arancione.
La comparazione e il paradosso sono una costante del lavoro di Brandizzi e permettono di contemplare “frammenti” che vengono assemblati impropriamente. I soggetti cambiano, come pure il discorso, ma riescono a riportare lo stile ad unità, mostrando la forte personalità dell’autore che riesce a collegarsi con le emergenze dell’attualità e convertirle in astrazioni mediali, in metafore artistiche di corpo speciale.
Brandizzi colma con decisione la distanza tra realtà, irrealtà e sogno dell’utopia, fra ciò che esiste in tridimensione e il suo pensiero fantastico.
La figura animata si assembla con la volumetria geometrica, creando un solo peso e un unico corpo, dove è impossibile trovare la separazione fisica e l’inizio del pensiero concettuale; le immagini divulgate e diffuse si trasformano in sintesi di astrazione, in forme compenetrate e metamorfiche.
Ogni opera lascia al fruitore la possibilità di completare e modificare il pensiero di Brandizzi e la lettura, che sembra scontata fin dall’inizio per la sua apparente semplicità, si complica perché l’artista invade diversi campi della creatività e da ciascuno trae l’humus per un discorso a venire, giocando nelle pieghe di continuità e discontinuità. Le opere “Tavolo pensiero” e “Emergenza” dimostrano l’unità del pensiero nella ricerca e la possibilità dei temi di svolgersi in maniera diversa, compenetrati da un diverso avvertimento psicologico e ambientale.
Si tratta di una intrigante e coinvolgente mostra dove non mancano disegni e studi che documentano la profondità del lavoro concettuale che presiede alla realizzazione di quello materiale.
Brandizzi non propone una visibilità pura o un mero valore plastico ma una fusione di complessità in un fantastico reale in veste di sculture che contaminano lo spazio concreto e circostante.
La comparazione e il paradosso sono una costante del lavoro di Brandizzi e permettono di contemplare “frammenti” che vengono assemblati impropriamente. I soggetti cambiano, come pure il discorso, ma riescono a riportare lo stile ad unità, mostrando la forte personalità dell’autore che riesce a collegarsi con le emergenze dell’attualità e convertirle in astrazioni mediali, in metafore artistiche di corpo speciale.
Brandizzi colma con decisione la distanza tra realtà, irrealtà e sogno dell’utopia, fra ciò che esiste in tridimensione e il suo pensiero fantastico.
La figura animata si assembla con la volumetria geometrica, creando un solo peso e un unico corpo, dove è impossibile trovare la separazione fisica e l’inizio del pensiero concettuale; le immagini divulgate e diffuse si trasformano in sintesi di astrazione, in forme compenetrate e metamorfiche.
Ogni opera lascia al fruitore la possibilità di completare e modificare il pensiero di Brandizzi e la lettura, che sembra scontata fin dall’inizio per la sua apparente semplicità, si complica perché l’artista invade diversi campi della creatività e da ciascuno trae l’humus per un discorso a venire, giocando nelle pieghe di continuità e discontinuità. Le opere “Tavolo pensiero” e “Emergenza” dimostrano l’unità del pensiero nella ricerca e la possibilità dei temi di svolgersi in maniera diversa, compenetrati da un diverso avvertimento psicologico e ambientale.
Si tratta di una intrigante e coinvolgente mostra dove non mancano disegni e studi che documentano la profondità del lavoro concettuale che presiede alla realizzazione di quello materiale.
Brandizzi non propone una visibilità pura o un mero valore plastico ma una fusione di complessità in un fantastico reale in veste di sculture che contaminano lo spazio concreto e circostante.
15
ottobre 2004
Brandizzi – Tavolo pensiero + Emergenza
Dal 15 ottobre al 31 dicembre 2004
arte contemporanea
Location
VARART
Firenze, Via Dell'oriuolo, 47, (Firenze)
Firenze, Via Dell'oriuolo, 47, (Firenze)
Orario di apertura
10.00 12.30 – 16.00 19.30
Chiuso Lunedì e festivi
Vernissage
15 Ottobre 2004, ORE 18.00