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Sandro Mele – Appunti per una rivoluzione
L’intento della mostra è esporre una selezione di opere che rimandino ai lavori ’schierati’, come appunti di progetti di ricerca con cui nel tempo, Mele ha studiato e messo a fuoco diverse situazioni sociali e universali precarie e complesse, spesso poste sullo sfondo del mondo del lavoro
Comunicato stampa
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Per la prima volta a Milano, Sandro Mele presenta la personale ‘Appunti per una rivoluzione’ negli spazi di Bottega Immagine-centro fotografia MILANO. L’intento della mostra è esporre una selezione di opere che rimandino ai lavori ’schierati’, come appunti di progetti di ricerca con cui nel tempo, Mele ha studiato e messo a fuoco diverse situazioni sociali e universali precarie e complesse, spesso poste sullo sfondo del mondo del lavoro. Da ‘Fansipat’ del 2006, che comprende dipinti, fotografie e documentazione video, e racconta la storia di Fabrica Sin Padrones in Patagonia, dove gli operai gestiscono la fabbrica, a ’The American brothers’ del 2013 che pone il punto di vista operaio sulla dirigenza Marchionne della Fiat; o la video installazione ‘ Ti avevo avvertito’ 2014, dove il racconto come testimonianza di vita emigrante si intreccia a quello famigliare, convergendo nella figura del padre, il protagonista della storia, o ancora ‘gasnero’, un progetto editoriale sulle attuali trasformazioni del territorio salentino (edizioni Maretti 2018). Priva di una struttura narrativa rigida, la mostra anima il doppio livello dello spazio, secondo un percorso informale e non cronologico che invita il visitatore ad entrare in una sorta di archivio, una raccolta di numerose opere le cui tematiche, riflessioni e dichiarazioni appartengono profondamente all’artista, in primo luogo come persona – e al contempo definiscono le scelte poetiche e politiche su cui Mele da sempre imposta la propria ricerca. Con le parole del curatore Luca Galofaro : “ Appunti per una rivoluzione è una stratificazione di eventi. Un andare lenti tra le pieghe del reale. Un estremo tentativo quello di Sandro Mele di metterci in guardia nei confronti di un mondo che lentamente sta cancellando la nostra voglia di confrontarci. Lotte sindacali, territori consumati, cronaca. Sandro Mele scrive attraverso la pittura una dichiarazione di intenti, un atto di resistenza estremo per metterci in guardia : sostiene con forza che stiamo lentamente distruggendo il futuro dei nostri figli. Arte e politica sono da sempre in conflitto tra di loro, quando l’arte infatti è dichiaratamente politica esiste una difficoltà ad accettarla, ma anche a trasformarla in un prodotto commerciale o tanto meno in uno spazio di dialogo. Gli appunti di Sandro Mele rifiutano ogni visione estetizzante del mondo, sono frammenti che fanno sentire le persone dentro il proprio tempo. Anche guardando tempi e paesi lontani, Mele ci chiede di essere informati, ci chiede ancora di costruirci un’opinione sensibile al mondo, e non al flusso di informazioni che lo attraversa. Inconsapevolmente questi appunti costruiscono il nostro ritratto. Il ritratto è una ricerca iconografica capace di fermare il tempo.” Sandro Mele è nato a Melendugno (Lecce) nel 1970. vive e lavora a Roma, dove ha collaborato con l’artista Fabio Mauri. Tra le mostre personali SPUNTI PER L’AVVENIRE (Bologna, Galleria AF Contemporary, 2015), SACROSANCTUM (Oratorio San Mercurio, Palermo, 2015) THE AMERICAN BROTHERS (Venezia, Galleria Michela Rizzo, 2013), LUCHA (Roma, Fondazione Volume! Officine Farneto, 2010), CAMPO ARGENTINO (Roma, Galleria L’Union, 2006). Tra le mostre collettive: FANGO VOL. 2 ( Grimmuseum, Berlino), WONDERMORE (Roma, MAXXI, 2018), LA FINE DEL NUOVO CAP. XIII (Zagabria – HDLU, Mestrovic Pavilion,2017), EVIDENCE OF ABSENCES (MoREMuseum of refused and unrealised art projects, 2016), LAVOROWORKVORE (Buttrio, SPAC – Spazio Pubblico per l’Arte Contemporanea, 2013), VIDEO ARTE ITALIANA 2004‐2012 (Buenos Aires, Museo d’Arte Moderna, 2012), GAP GENERAZIONI A CONFRONTO (Roma, MAXXI B.A.S.E., 2012), NON TUTTO È IN VENDITA (Bologna, via Farini 33, 2011), HEAR ME OUT (Genazzano, Castello Colonna, 2011), ENTE COMUNALE DI CONSUMO (Genazzano, Castello Colonna, 2010), IL CAOS (Isola di San Servolo, evento collaterale alla Biennale d’Arte di Venezia, 2009), MEDITERRANEAN (Roma, Palazzo Rospigliosi, 2009)
04
aprile 2019
Sandro Mele – Appunti per una rivoluzione
Dal 04 al 07 aprile 2019
arte contemporanea
Location
BOTTEGA IMMAGINE – CENTRO FOTOGRAFIA MILANO
Milano, Via Carlo Farini, 60, (Milano)
Milano, Via Carlo Farini, 60, (Milano)
Orario di apertura
10 – 22
Vernissage
4 Aprile 2019, ore 19
Autore
Curatore