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Ignazio Schifano – Carte
La mostra è una selezione di venti opere pittoriche, informali e figurative, di diverse dimensioni e tecniche (prevalentemente olio su carta e tecnica mista su carta), di Ignazio Schifano (Palermo, 1976).
Comunicato stampa
Segnala l'evento
COCCO ARTE CONTEMPORANEA
presenta
“Carte”
Mostra personale di Ignazio Schifano
A cura di
Laura Faranda
Testi
Laura Faranda
Marina Di Pasquale
Anthony Molino
06 Aprile – 5 Maggio 2019
Cocco Arte Contemporanea, via F. Todaro n. 22 – Messina
“COCCO Arte Contemporanea” è un nuovo studio d’arte nato da una idea di Laura Faranda, curatrice e critica d’arte contemporanea, che ne idealizza il progetto espositivo, poi concretizzandolo in “studio d’arte”.
Il 6 Aprile 2019, alle ore 18, inaugura “Carte”, mostra personale dell’artista Ignazio Schifano.
La mostra è a cura di Laura Faranda.
Testi in catalogo di Laura Faranda, Marina di Pasquale, Anthony Molino.
Traduzione testi, Francesca Del Grosso.
“Carte” è un altro interessante appuntamento della programmazione prevista da Cocco. Quest’ultimo si affaccia nel panorama dell’arte contemporanea siciliana e nazionale. Anche con questa mostra, lo Studio d’Arte prosegue il suo percorso di collaborazione con talenti originali, giovani e meno giovani, innanzitutto siciliani ma non solo, portatori di un linguaggio non necessariamente circoscritto alla tradizione, comunque di respiro internazionale.
Apertura: venerdì e sabato, dalle 17.00 alle 20.00 o su appuntamento.
Contatti: cell. 349 8150444; email – coccoartecontemporanea@gmail.com
Indirizzo: via F. Todaro, 22 – 98123 Messina
La mostra è una selezione di venti opere pittoriche, informali e figurative, di diverse dimensioni e tecniche (prevalentemente olio su carta e tecnica mista su carta), di Ignazio Schifano (Palermo, 1976).
La formazione artistica di Ignazio Schifano è legata al mondo del restauro e dell'antiquariato, campi in cui fa esperienza ventennale.
Dopo l’Accademia di Palermo, si trasferisce a Londra, approfondendo i suoi studi legati all'arte pittorica e al restauro ed iniziando una collaborazione con il rinomato Titian Studio.
In Italia, consegue la qualifìca di Retauratore di Affreschi e Pitture Murali. E’ protagonista di mostre personali e collettive. Alcuni dei suoi lavori fanno parte della collezione del Castello di Fumone(FR), della Collezione MacS (Museo d'Arte Contemporanea Siciliana) di Catania, del Museo di Rende e del Palazzo della Provincia di Cosenza.
Vive tra Palermo e Roma.
Collabora con diverse gallerie in Italia, tra cui la galleria Lombardi nella sua sede di Palermo e di Roma e la romana Pio Monti Arte Contemporanea.
Del suo lavoro si sono interessati critici e storici dell'arte, tra cui Claudio Strinati, Andrea Romoli Barberini e Alba Romano Pace.
I lavori di “Carte”, esposti per la prima volta a Messina e pensati appositamente per Cocco, oltre a spaziare fra diversi linguaggi, ci immergono in una grande originalità e qualità dell’uso del colore, del gesto vorticoso e informale, nel simbolo, fino ad arrivare alla figura. Prendono per mano chi li osserva facendolo approcciare alle tecniche più varie che l’artista approfondisce, perfezionandole e rivisitandole di volta in volta, attingendo alle già citate sue “radici” artistiche nel mondo del restauro e della pittura murale.
Tutte opere (anche con degli omaggi alla Città dello Stretto) espressione di una forte sensibilità, intrise di una poetica frutto dell’incontro tra la calura siciliana ed il grigio fumo di Londra, la città che per alcuni anni lo ha adottato.
Una analisi introspettiva ed originale da parte dell’artista e, nel contempo, una riflessione assolutamente contemporanea interpellando l’uomo, il suo essere pelle, carne, testa, anima, inconscio; ma anche il suo doppio, il sé contro sé, le sue gioie, le sue angosce. Una trasposizione della condizione umana nella sua singolarità e caducità. L’uomo di Schifano, in linea o meno con il contesto sociale in cui si inserisce, porta sempre con sé una consapevolezza identitaria accompagnata da un desiderio di preghiera di salvezza e di speranza, con i piedi ancorati sulla terra ma con lo sguardo rivolto sempre verso l’alto. Esattamente come nel restauro si è rivolti a conservare la natura originaria dell’arte, restaurandola, appunto, catturandola dal passato per rivolgerla, in nuova luce, al futuro.
Per questo tratto così introspettivo e sincero che delinea, in modo equilibrato e originale la intera esposizione, attraverso il punto di vista di più professionisti (in diversi settori) nella scrittura dei testi e in una intervista presenti in catalogo, si è pensato di creare pure un dialogo fra l’arte, in questo caso quella di Ignazio Schifano, con il mondo della psicanalisi, intendendo quest’ultima una delle valide ed efficaci forme di totale libera espressione. Provando a stare “sul pezzo”, percorrendo la scia dei progetti artistici, sempre più “frequentati” da addetti ai lavori e non, intrapresi da qualche tempo in Italia da diverse gallerie, strutture museali, fondazioni d’arte contemporanea. Dimostrando quanto il linguaggio artistico, specialmente quello dell’arte contemporanea, sia alla base del principio di tutte le cose, intriso di svariate sfaccettature disciplinari e interpretazione mentale ed istintiva libera, al di là di confini prettamente accademici e prestabiliti.
“Non c’è niente di più poetico dell’immagine di una giostra, nella spericolatezza dell’equilibrista e nell’abilità del giocoliere”. Ignazio Schifano
“[…] Il lavoro di Schifano, principalmemte infomale, è anche intriso di un simbolismo tratteggiato da un grido alla Provvidenza, al perdono dell’uomo, alla unità primordiale del cerchio, alla libera espressione della mente. Inoltre, nonostante in “Carte” siano presenti diversi generi, pure una sorta di personale graffitismo tra bomboletta spray, acrilico e penna su rotolo cartaceo, vagamente richiamante i rotoli della pittura industriale (seppure in questo caso non stampati ma realizzati a mano), trovo che molte delle opere dell’artista rielaborino in modo acuto e del tutto originale, autentico, quell’opposizione dei colori, i piani sospesi, le antitesi positive-negative di energia e movimento incentrate sulla teoria della tensione nella composizione che hanno fatto di Hofmann l’artista che tutti conosciamo e che fanno di Ignazio Schifano un artista unico nel suo di genere, con una sua, personale qualità e grande acutezza”.
Dal testo in catalogo di Laura Faranda
“La vita, amico mio, è l’arte dell’incontro” scrive il poeta e compositore brasiliano Vinicius de Moares in Samba de Bençao. Il caso ci sorprende, ci cattura costringendoci a dare un senso a ciò che avviene dentro di noi. Sembra questa l’avventura avvincente che ispira le opere dell’artista palermitano, Ignazio Schifano. […] Nelle opere di Schifano possiamo ritrovare gli odori dei mercati, le voci della città e i giochi che facevamo da bambini: una cultura popolare che si rinnova ad ogni incontro con il suo tratto spontaneo, denso di potenza emotiva, ma ciò che ci colpisce enormemente della produzione pittorica dell’artista è certamente il modo straordinario di padroneggiare le libere associazioni all’interno delle sue opere che sembrano prodotte dal flusso del processo dell’inconscio”. Dal testo in catalogo di Marina Di Pasquale
Laura Faranda
Laura Faranda è curatrice e critica d’arte contemporanea.
Presto dirige il suo percorso formativo verso l’arte, in ogni suo riflesso: dalla tradizione medievale alle espressioni di avanguardia, seppure con una visione umanistica più ampia. Diviene, così, anche Dottore di Ricerca in Geografia Umana e Culturale, attenta alla interazione fra Arte e Territorio e fra questo ultimo ed i fenomeni antropologici-culturali che si ineriscono in esso. Nel tempo, fa suo focus di indagine l’arte contemporanea, approfondendola nelle sue varie inclinazioni ed interazioni con l’uomo ed il luogo. Definisce la sua formazione con un master in “Curatore Museale e di Eventi”, presso IED-Roma. Ha collaborato, per la critica e la curatela, a diverse mostre e ad eventi artistico-culturali, pure creandoli e promuovendoli lei stessa. Ha partecipato alla stesura di cataloghi critici, curato il testo critico di esposizioni e scritto per blog professionali di settore e testate di Arte e Cultura.
Marina Di Pasquale
Marina Di Pasquale è psicologa e psicoterapeuta della Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica (S.I.P.P), membro della European Federation for Psychoanalytic Psychotherapy (E.F.P.P.), da diversi anni si occupa di Psicologia forense in particolar modo è esperta in materia di abuso e maltrattamento infantile. Svolge l’attività di perito e consulente presso diverse procure e Tribunali della Sicilia. Il legame tra l’arte la letteratura e la psicoanalisi e da sempre un suo oggetto di interesse, ha scritto per Psichomedia “Sylvia Plath: la scrittura-difesa di una bambina che voleva essere Dio” e “La relazione medico-paziente nel Don Chisciotte di Cervantes”. Ha l’hobby del nuoto e della micologia.
Vive e lavora a Palermo.
Lo Studio d’Arte COCCO Arte Contemporanea si trova in via Francesco Todaro n. 22, a Messina.
Promuove un linguaggio artistico-contemporaneo fluido, fresco e nel contempo strutturato. Uno sguardo polifonico, positivamente competitivo nel panorama del Contemporaneo siciliano e nazionale. Un ponte di dialogo e confronto in Sicilia per la Sicilia, con esplorazioni fuori dai confini isolani.
Lo Studio d’Arte propone mostre ed approfondimenti di settore (Scultura, Pittura, VideoArt, Istallazioni, Performance, Sound Art, Fotografia) direzionando la sua attenzione su talenti siciliani e poi italiani, innanzitutto giovani, ma in un dialogo sempre aperto con coloro che hanno fatto di qualche anno in più motivo di rinnovamento piuttosto che di stasi. Gli artisti che si presentano sono affermati in un panorama artistico di qualità, sperimentale, non prettamente circoscritto alla tradizione, originale e di respiro internazionale.
Inoltre, ritenendo importante una fruizione dell’arte attiva, COCCO realizza workshop (anche con gli artisti in mostra), laboratori didattici, conferenze.
COCCO Arte Contemporanea
via F. Todaro n. 22, 98123 Messina
Orari di apertura: venerdì e sabato dalle h 17.00 alle h 20.00 o su appuntamento
Contatti: 349 8150444
mail: coccoartecontemporanea@gmail.com
06
aprile 2019
Ignazio Schifano – Carte
Dal 06 aprile al 05 maggio 2019
arte contemporanea
Location
COCCO ARTE CONTEMPORANEA
Messina, via F. Todaro, 22, (Messina)
Messina, via F. Todaro, 22, (Messina)
Orario di apertura
venerdì e sabato, ore 17.00 - 20.00 o su appuntamento
Vernissage
6 Aprile 2019, ore 18.00
Autore