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Valerio Ferranti – Boh!
Un titolo bizzarro quello scelto dall’artista, che vuole probabilmente suggerire la reazione che ogni spettatore, inizialmente, può avere davanti alle sue opere. Ferranti presenta una selezione di 16 opere ad olio, una sintesi del suo pensiero e della sua produzione dagli anni ’90 ad oggi.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Opening Sabato 6 Aprile ore 18:00
Dal 6 all’11 Aprile negli spazi Medina Roma mostra personale dell’artista romano Valerio Ferranti, in arte Viales, dal titolo BOH!.
Un titolo bizzarro quello scelto dall’artista, che vuole probabilmente suggerire la reazione che ogni spettatore, inizialmente, può avere davanti alle sue opere. Ferranti presenta una selezione di 16 opere ad olio su tela e legno, una sintesi del suo pensiero e della sua produzione dagli anni ’90 ad oggi.
Composizioni prospettiche perfettamente studiate, in cui si inseriscono figure rese con tratto preciso e maniacale. L’artista predilige il disegno come base di tutte le sue composizioni, ed è attraverso di esso che riesce ad esprimere appieno ogni dettaglio.
Ferranti è un pittore surrealista che pone l’uomo al centro della sua maniacale ricerca esistenziale, egli muove una critica e una riflessione verso l’uomo e il suo modo di stare nel mondo. Come egli stesso afferma: “Cerco di dare un’immagine alla paranoia, scrutare l’orizzonte della vita, mettere a nudo l’essere della società cercando di cogliere le emozioni e le sensazioni dell’individuo”.
Quello che l’artista mette in evidenza dell’uomo sono soprattutto i vizi, poiché l’unico vero scopo è quello di mettere a nudo i difetti della società moderna. La sua è un’indagine gnoseologica sull’essere umano che mettendo in luce incubi, incertezze e sogni, cerca di esorcizzare i sentimenti negativi, con la speranza che l’uomo cambi e cresca in modo positivo
I suoi principali riferimenti sono i grandi maestri del surrealismo Escher, Magritte e Dalì; in molte altre opere si confronta invece con i maestri del passato: i manieristi, Tiziano Vecellio, Guercino. Le sue opere sono ricche di riferimenti alla classicità, alla mitologia, all’alchimia, alle scienze, alla bibbia. Egli si appropria di svariate simbologie, le rielabora in chiave contemporanea e personale. Per l’artista ogni dettaglio è importante, per questo l’osservatore deve necessariamente guardare con attenzione ogni angolo dell’opera per trovare la propria chiave di lettura.
Apertura al pubblico: Lunedì-Venerdì 10:00-13:00 e 15:00-19:00
Dal 6 all’11 Aprile negli spazi Medina Roma mostra personale dell’artista romano Valerio Ferranti, in arte Viales, dal titolo BOH!.
Un titolo bizzarro quello scelto dall’artista, che vuole probabilmente suggerire la reazione che ogni spettatore, inizialmente, può avere davanti alle sue opere. Ferranti presenta una selezione di 16 opere ad olio su tela e legno, una sintesi del suo pensiero e della sua produzione dagli anni ’90 ad oggi.
Composizioni prospettiche perfettamente studiate, in cui si inseriscono figure rese con tratto preciso e maniacale. L’artista predilige il disegno come base di tutte le sue composizioni, ed è attraverso di esso che riesce ad esprimere appieno ogni dettaglio.
Ferranti è un pittore surrealista che pone l’uomo al centro della sua maniacale ricerca esistenziale, egli muove una critica e una riflessione verso l’uomo e il suo modo di stare nel mondo. Come egli stesso afferma: “Cerco di dare un’immagine alla paranoia, scrutare l’orizzonte della vita, mettere a nudo l’essere della società cercando di cogliere le emozioni e le sensazioni dell’individuo”.
Quello che l’artista mette in evidenza dell’uomo sono soprattutto i vizi, poiché l’unico vero scopo è quello di mettere a nudo i difetti della società moderna. La sua è un’indagine gnoseologica sull’essere umano che mettendo in luce incubi, incertezze e sogni, cerca di esorcizzare i sentimenti negativi, con la speranza che l’uomo cambi e cresca in modo positivo
I suoi principali riferimenti sono i grandi maestri del surrealismo Escher, Magritte e Dalì; in molte altre opere si confronta invece con i maestri del passato: i manieristi, Tiziano Vecellio, Guercino. Le sue opere sono ricche di riferimenti alla classicità, alla mitologia, all’alchimia, alle scienze, alla bibbia. Egli si appropria di svariate simbologie, le rielabora in chiave contemporanea e personale. Per l’artista ogni dettaglio è importante, per questo l’osservatore deve necessariamente guardare con attenzione ogni angolo dell’opera per trovare la propria chiave di lettura.
Apertura al pubblico: Lunedì-Venerdì 10:00-13:00 e 15:00-19:00
06
aprile 2019
Valerio Ferranti – Boh!
Dal 06 all'undici aprile 2019
arte contemporanea
Location
MEDINA ROMA
Roma, Via Angelo Poliziano, 32/36, (Roma)
Roma, Via Angelo Poliziano, 32/36, (Roma)
Orario di apertura
10-13 e 15-19
Vernissage
6 Aprile 2019, h 18:00
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