Il 23 marzo il Comune di Nova Milanese, Assessorato alla Cultura, inaugura a Villa Vertua Masolo
una nuova mostra dedicata al contemporaneo. Dopo Francesco Toniutti è la volta di una ricca
personale di Riccardo Taiana, artista noto, che in quest’occasione propone, con il titolo
emblematico POLVERI, una quarantina di opere di medio formato e altrettante di formato molto
piccolo, dedicate al paesaggio. Tre i contesti ambientali e paesaggistici in cui Taiana cerca di dare
un senso alla sua pittura e alla realtà contemporanea: l’ ILVA di Taranto, con lo spolverio tossico
della lavorazione degli acciai, un cantiere della TEEM ( tangenziale esterna est Milano) nel
territorio di Truccazzano, con i suoi cumuli di conglomerati cementizi e bituminosi, e infine le
pendici dell’Etna, dove Taiana scopre nella ginestra un’estrema possibilità di bellezza, quasi una
sorta di riverifica del sublime.
Paesaggi dell’oggi con ogni sorta di polveri e mutamenti globali, in un tempo che va dall’istantanea
storica del presente ai megatempi della geologia. Una affermazione caparbia della pittura come
tentativo di collaudo della realtà, come atto di resistenza.
Quadri dipinti dal vero, ponendosi di fronte al soggetto, fra il 2015 e il 2018, sono la continuazione
di una ormai decennale esplorazione del paesaggio da parte di un pittore formatosi con Beppe
Devalle e Antonio Lopez Garcia.
La mostra è a cura di Paolo Biscottini.
Contributi in catalogo di Paolo Biscottini, Michael Jakob, Anna Maria Chiara Donini e Maria
Serena Matarrese.