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Fotografi sulla Fotografia: Ilaria Abbiento
Lunedì 18 marzo alle ore 18:00, per il terzo appuntamento della rassegna Fotografi sulla Fotografia, con il coordinamento e a cura di Luca Sorbo, Spazio NEA ospita Ilaria Abbiento, con la partecipazione di Valentina Rippa (curatrice indipendente).
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il ciclo di incontri, che si svolge di lunedì da gennaio a dicembre 2019, ha come obiettivo la comprensione del senso, dell'origine e delle difficoltà nelle ricerche creative degli autori invitati a partecipare.
I precedenti incontri con Eduardo Castaldo (21 gennaio) e Monica Biancardi (18 febbraio) hanno suscitato vivo interesse e attenta partecipazione. Dopo Ilaria Abbiento, il programma prevede la partecipazione di Chiara Coccorese (29 aprile), Raffaela Mariniello (20 maggio), Antonio Biasiucci (17 giugno), Lucia Patalano (15 luglio), Mario Spada (23 settembre), Cesare Accetta (21 ottobre), Gianni Fiorito (25 novembre) e Stefano Cerio (16 dicembre).
Ilaria Abbiento è un’artista visiva che lavora con la fotografia, l’installazione e il video per costruire narrazioni poetiche che indagano il suo paesaggio interiore e le sue memorie. Partendo da una ricerca profonda del sé, esplora i luoghi del ricordo creando geografie ideali e immagini di cartografie del pensiero spesso costellate da elementi materici, tracce e segni tangibili della sua ricerca che, raccolti nell’atlante del suo percorso, diventano elementi indispensabili per le sue opere, insieme ai testi poetici e letterari di cui i suoi lavori si nutrono di continuo. Le sue immagini fotografiche, colorate di tinte tenui, evocano la sospensione temporale e restituiscono la visione di uno sguardo lirico sul mondo esterno. Pratica l’arte come una cura essenziale per immergersi nel proprio oceano interiore e sciogliere i grovigli del suo nucleo. Da alcuni anni dedica la sua indagine artistica al tema del mare, materia fluida ricca di memoria, elemento costante di molte sue opere artistiche che ne osservano forma, mutamento e temperatura percorrendo l’itinerario della linea di costa del Golfo di Napoli che circoscrive la mappa delle sue origini in cui continuamente si perde per ritrovarsi.
La rassegna riprende un'idea elaborata da Vera Maone, Lucia Patalano, Gianni Rollin, Cecilia Battimelli e Gerardo Pedicini che negli anni Ottanta discussero sulla possibilità di avviare iniziative per promuovere la cultura fotografica. Nel 1997 iniziò la rassegna denominata i “Lunedì della fotografia” che realizzò quell’idea; gli incontri furono di grande importanza per una nuova consapevolezza del ruolo della fotografia a Napoli. Fotografi sulla Fotografia vuole essere un'occasione di riflessione, di confronto e di verifica sia per gli autori sia per le giovani generazioni che possono conoscere i percorsi creativi dei fotografi più interessanti del panorama cittadino che hanno avuto esperienze sia a livello nazionale che, spesso, a livello internazionale. Fotografi sulla Fotografia si propone anche come uno spontaneo laboratorio di idee per future iniziative.
Profilo biografico
Ilaria Abbiento è un’artista che vive e lavora a Napoli.
Incontra la fotografia durante la sua infanzia innamorandosi dei sali d’argento nella camera oscura di uno zio fotografo. Nel corso degli anni amplia i suoi studi scientifici e grafici con la materia fotografica fino a dedicarsi interamente all’arte visiva. Allieva di Antonio Biasiucci entra in “Lab per un laboratorio irregolare” dove intraprende un percorso di ricerca di fotografia d’autore.
Con il Lab espone l’opera In ogni luogo nel 2014 nella collettiva “Epifanie” al Castel dell'Ovo a Napoli e al Museo Macro di Roma. Partecipa come artista visiva ad AltoFest, Festival Internazionale di Arti Performative, nel 2014 con l‘opera Appartamenti e nel 2015 con Corrispondenze. Partecipa alla Residenza d’Artista BoCS Art 2015 realizzando Opificio, un’opera site-specific per la collezione del BoCS Art Museum di Cosenza. Nel 2016 è tra gli artisti del Premio di Arte Contemporanea Smartup Optima con l’opera Harmonia e nella Collezione di Arte Contemporanea Imago Mundi Art di Luciano Benetton con l’opera Lido Conchiglia, esposta nel 2017 ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, al Museo Madre di Napoli e al Salone degli Incanti di Trieste. Nel 2018 entra tra gli autori dell’Archivio del Fondo Malerba per la fotografia e in Mediterraneum Collection in Sicilia.
Da tempo ha intrapreso una ricerca sul tema del mare e del Mediterraneo a cui dedica diverse opere tra cui la Cartografia del Mare esposta alla galleria Le Quadrilatère per il Festival Photaumnales 2018 a Beauvais (Francia), alla galleria Al Blu di Prussia a Napoli e al Festival del Mediterraneo a Catania, 12 volte Mare per la casa editrice artigiana Ilfilodipartenope e Atlante che entra nella collezione d’arte della Biblioteca Vallicelliana di Roma.
Luca Sorbo, fotografo, è esperto in storia e tecnica della fotografia. Nel 2006 ha la prima cattedra in Campania in Archiviazione e conservazione della fotografia all'Accademia di Belle Arti di Napoli.
Indaga le relazioni tra tecnica e linguaggio e le potenzialità creative della fotografia. Ha avuto esperienze come fotogiornalista, fotografo di scena e di moda. È vice-presidente dal 2014 del Gruppo Namias, la principale associazione italiana sulle stampe alternative. Ha pubblicato numerosi libri e saggi come autore e curatore. In particolare “Segni di guerra, sguardi di pace” edito dall'Università L'Orientale, “Napoli e la fotografia” e “Saggi e riflessioni sulla fotografia e Napoli” (Edizioni Scientifiche Italiane), “Italia inedita di un secolo fa” (Intramoenia).
Nel 2013 organizza e cura un convegno sugli archivi fotografici a Villa Pignatelli. Ha curato numerose mostre tra cui una su Rodolfo Namias alla Biblioteca Marciana di Venezia nel 2018. Nello stesso anno è membro del comitato scientifico per la mostra di Alphonse Bernoud al Museo Nazionale di San Martino scrivendo un testo critico per il catalogo.
I precedenti incontri con Eduardo Castaldo (21 gennaio) e Monica Biancardi (18 febbraio) hanno suscitato vivo interesse e attenta partecipazione. Dopo Ilaria Abbiento, il programma prevede la partecipazione di Chiara Coccorese (29 aprile), Raffaela Mariniello (20 maggio), Antonio Biasiucci (17 giugno), Lucia Patalano (15 luglio), Mario Spada (23 settembre), Cesare Accetta (21 ottobre), Gianni Fiorito (25 novembre) e Stefano Cerio (16 dicembre).
Ilaria Abbiento è un’artista visiva che lavora con la fotografia, l’installazione e il video per costruire narrazioni poetiche che indagano il suo paesaggio interiore e le sue memorie. Partendo da una ricerca profonda del sé, esplora i luoghi del ricordo creando geografie ideali e immagini di cartografie del pensiero spesso costellate da elementi materici, tracce e segni tangibili della sua ricerca che, raccolti nell’atlante del suo percorso, diventano elementi indispensabili per le sue opere, insieme ai testi poetici e letterari di cui i suoi lavori si nutrono di continuo. Le sue immagini fotografiche, colorate di tinte tenui, evocano la sospensione temporale e restituiscono la visione di uno sguardo lirico sul mondo esterno. Pratica l’arte come una cura essenziale per immergersi nel proprio oceano interiore e sciogliere i grovigli del suo nucleo. Da alcuni anni dedica la sua indagine artistica al tema del mare, materia fluida ricca di memoria, elemento costante di molte sue opere artistiche che ne osservano forma, mutamento e temperatura percorrendo l’itinerario della linea di costa del Golfo di Napoli che circoscrive la mappa delle sue origini in cui continuamente si perde per ritrovarsi.
La rassegna riprende un'idea elaborata da Vera Maone, Lucia Patalano, Gianni Rollin, Cecilia Battimelli e Gerardo Pedicini che negli anni Ottanta discussero sulla possibilità di avviare iniziative per promuovere la cultura fotografica. Nel 1997 iniziò la rassegna denominata i “Lunedì della fotografia” che realizzò quell’idea; gli incontri furono di grande importanza per una nuova consapevolezza del ruolo della fotografia a Napoli. Fotografi sulla Fotografia vuole essere un'occasione di riflessione, di confronto e di verifica sia per gli autori sia per le giovani generazioni che possono conoscere i percorsi creativi dei fotografi più interessanti del panorama cittadino che hanno avuto esperienze sia a livello nazionale che, spesso, a livello internazionale. Fotografi sulla Fotografia si propone anche come uno spontaneo laboratorio di idee per future iniziative.
Profilo biografico
Ilaria Abbiento è un’artista che vive e lavora a Napoli.
Incontra la fotografia durante la sua infanzia innamorandosi dei sali d’argento nella camera oscura di uno zio fotografo. Nel corso degli anni amplia i suoi studi scientifici e grafici con la materia fotografica fino a dedicarsi interamente all’arte visiva. Allieva di Antonio Biasiucci entra in “Lab per un laboratorio irregolare” dove intraprende un percorso di ricerca di fotografia d’autore.
Con il Lab espone l’opera In ogni luogo nel 2014 nella collettiva “Epifanie” al Castel dell'Ovo a Napoli e al Museo Macro di Roma. Partecipa come artista visiva ad AltoFest, Festival Internazionale di Arti Performative, nel 2014 con l‘opera Appartamenti e nel 2015 con Corrispondenze. Partecipa alla Residenza d’Artista BoCS Art 2015 realizzando Opificio, un’opera site-specific per la collezione del BoCS Art Museum di Cosenza. Nel 2016 è tra gli artisti del Premio di Arte Contemporanea Smartup Optima con l’opera Harmonia e nella Collezione di Arte Contemporanea Imago Mundi Art di Luciano Benetton con l’opera Lido Conchiglia, esposta nel 2017 ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, al Museo Madre di Napoli e al Salone degli Incanti di Trieste. Nel 2018 entra tra gli autori dell’Archivio del Fondo Malerba per la fotografia e in Mediterraneum Collection in Sicilia.
Da tempo ha intrapreso una ricerca sul tema del mare e del Mediterraneo a cui dedica diverse opere tra cui la Cartografia del Mare esposta alla galleria Le Quadrilatère per il Festival Photaumnales 2018 a Beauvais (Francia), alla galleria Al Blu di Prussia a Napoli e al Festival del Mediterraneo a Catania, 12 volte Mare per la casa editrice artigiana Ilfilodipartenope e Atlante che entra nella collezione d’arte della Biblioteca Vallicelliana di Roma.
Luca Sorbo, fotografo, è esperto in storia e tecnica della fotografia. Nel 2006 ha la prima cattedra in Campania in Archiviazione e conservazione della fotografia all'Accademia di Belle Arti di Napoli.
Indaga le relazioni tra tecnica e linguaggio e le potenzialità creative della fotografia. Ha avuto esperienze come fotogiornalista, fotografo di scena e di moda. È vice-presidente dal 2014 del Gruppo Namias, la principale associazione italiana sulle stampe alternative. Ha pubblicato numerosi libri e saggi come autore e curatore. In particolare “Segni di guerra, sguardi di pace” edito dall'Università L'Orientale, “Napoli e la fotografia” e “Saggi e riflessioni sulla fotografia e Napoli” (Edizioni Scientifiche Italiane), “Italia inedita di un secolo fa” (Intramoenia).
Nel 2013 organizza e cura un convegno sugli archivi fotografici a Villa Pignatelli. Ha curato numerose mostre tra cui una su Rodolfo Namias alla Biblioteca Marciana di Venezia nel 2018. Nello stesso anno è membro del comitato scientifico per la mostra di Alphonse Bernoud al Museo Nazionale di San Martino scrivendo un testo critico per il catalogo.
18
marzo 2019
Fotografi sulla Fotografia: Ilaria Abbiento
18 marzo 2019
fotografia
Location
SPAZIO NEA
Napoli, via Costantinopoli, 53, (Napoli)
Napoli, via Costantinopoli, 53, (Napoli)
Vernissage
18 Marzo 2019, ore 18:00
Autore
Curatore