Fino al 25.V.2014 1894-2014 In Viaggio con l’Italia Palazzo Della Ragione, Milano

Nel nostro immaginario collettivo sono radicati due libretti rossi: le inconfondibili guide a copertina rigida del Touring Club (la prima è del 1914, ed è dedicata a Piemonte, Lombardia e Canton  Ticino) e il cosiddetto Libro delle Guardie Rosse di Mao TseTung, pubblicato nel 1966, la “bibbia” della  rivoluzione culturale cinese di fama globale. Poi c’è il libro rosso noto come  Liber Novus di Carl Gustav Jung  esposto l’anno scorso nella Biennale di Venezia; ma questo è un altro viaggio. 

Torniamo a Milano, a Palazzo della Ragione, dove in una magica cornice Studio Azzurro ha messo in scena un racconto visivo e sonoro carico di suggestioni emotive in occasione dell’imperdibile mostra 1894-2014 In viaggio con l’Italia a cura di Massimo Negri, professore di museografia, con l’aiuto di Andrea Kerbaker, scrittore, docente di Istituzioni e Politiche Culturali all’Università Cattolica di Milano. 

In otto sezioni, virtualmente si attraversa un secolo di storia, di rivoluzioni tecnologiche attraverso un allestimento multimediale sensazionale di taglio didattico ma  non saccente. Studio Azzurro, nota officina milanese interdisciplinare che da  trent’anni sperimenta allestimenti multimediali e interattivi, per questa mostra ha attinto da materiali visivi dalla biblioteca e  dall’archivio della preziosissima collezione del Touring  tutelato dal Ministro dei Beni Culturali. Settecentomila documenti, tra mappe, pubblicazioni, immagini e altri materiali da scoprire attraverso un tour multimediale concepito sul modello della mostra Fare gli Italiani, realizzata per i 150 anni dell’Unità dell’Italia a Torino (2011), con l’obiettivo di  far viaggiare lo spettatore stando fermi. 

L’allestimento si apre con IL PAESAGGIO CHE SCORRE/partire in bicicletta: un percorso che racconta come un film lo spirito pioneristico e  innovativo del Touring che  ha caratterizzato l’Italia dalla Belle Epoque ad oggi. Seguono in progress le altre sezioni, MAPPE PER ORIENTARSI, LA STRADA IN VIAGGIO/il mondo fuori dal finestrino, dove a terra si proiettano strade di terra battuta, asfaltate, ferrate, a ritmo lento o  accelerato, simulando un viaggio fisico, di cui si percepiscono tracce, immagini e altre evocazioni vivendole dal vero. Si procede nella sezione L’ITALIA TRA LE  NUVOLE/ viaggiare sopra, viaggiare intorno, qui  si entra  nel vivo del  Novecento, nel cuore del progresso con il volo fra le nubi e il viaggio si  preannuncia  dall’ombra  di un aeroplano che sorvola un territorio visto dall’alto, qui trasformato in una grande mappa- tappeto magico a terra. Vi imbatterete nella gigantesca istallazione totemica dedicata alle Guide Rosse dal titolo LE MAPPA DELLA RISCOPERTA /il filo rosso del viaggio in Italia, una grande boa rossa costruita da un obelisco di guide, circondata da una  cintura  di immagini in movimento, composta da una  rielaborazione in sintesi  video dei contenuti testuali e visivi delle Guide Rosse appoggiate su  leggii. Il filo rosso nel cuore dell’Italia si esplora passando da Il GUSTO DEL VIAGGIO/il viaggio del cibo, il cibo del viaggio, dove scorrono immagini sulle pareti e un grande tavolo–schermo alimenta l’immaginazione dei  gusti intorno ai cibi. Nella sezione I GESTI DA INCONTARE /forme e saperi tra le mani, troverete un tavolo  con sopra oggetti in diverso formato e materiali; muoveteli e state a  vedere cosa  succede: compariranno immagini e suoni che uniscono quotidianità e storia, fondendo la  sapienza del gesto con la  tradizione. Chiude il percorso LA STANZA DELLE PAROLE, con un’ istallazione su una  base che evoca il quadrante  della  bussola, dove quattro steli, costituiti da schermi video, indicano  idealmente punti di riferimento e direzioni diverse. Toccate  uno schermo e ascolterete testimonianze differenti sulla comune passione per il viaggio e il piacere della conoscenza del nostro territorio da  valorizzare,  tutelare e  promuove in Italia e all’estero come principale obiettivo politico: perché col turismo culturale, dal Grand Tour ad oggi, l’Italia  ha prodotto lavoro.  

mostra visitata il 13 marzo