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Cecile Johnson Soliz
Nata in Germania nel 1957, nel 1995 si trasferisce definitivamente a Cardiff dove vive e lavora. Scultrice di fama mondiale ma al contempo artista eclettica, la Soliz vanta un numero particolarmente rilevante di premi e riconoscimenti pubblici, dalla Henry Moore Foundation al Arts Council of Wales, al British Council.
Comunicato stampa
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La Galleria Lindig in Paludetto e il Castello di Rivara presenteranno rispettivamente martedì 21 settembre e venerdì 24 settembre dalle ore 18.30 la mostra personale dell’artista Cecile Johnson Soliz.
Nata in Germania nel 1957, nel 1995 si trasferisce definitivamente a Cardiff dove vive e lavora. Scultrice di fama mondiale ma al contempo artista eclettica, la Soliz vanta un numero particolarmente rilevante di premi e riconoscimenti pubblici, dalla Henry Moore Foundation al Arts Council of Wales, al British Council.
Pittura e scultura sono sempre contigue nelle sue opere; lei stessa utilizza la parete con la stessa attenzione con la quale un pittore userebbe le tele e i telai. Posizionare gli oggetti contro la parete è un’attenzione della sua arte, ed è quello che lei stessa definisce natura morta. Realizzare le mensole per le sue opere scultoree (talvolta come oggetti in se stessi) è un modo per risolvere il problema del basamento, e allo stesso tempo renderle pitture e controllare le loro ombre. Il suo scopo diventa pertanto quello di accentuare e confondere la comprensione mentale e fisica della scultura, che passa in questo caso dall’immagine all’oggetto e dalla pura visione allo stato fisico.
Il lavoro della Soliz è sempre più provocatorio nei confronti dello spettatore, lo spiazza e gli trasmette un senso di insicurezza tra ciò che è propriamente arte e ciò che invece è artigianato, pittura e scultura, oggetto e immagine, una cosa e tante cose.
La personale si articola in una mostra di disegni e acquerelli presentati per la prima volta e in un’esibizione di sculture che ripercorrono tutto il cammino artistico della Johnson Soliz includendo nuove opere.
In occasione della mostra sarà inoltre presentato un catalogo completo con un testo critico di Penelope Curtis.
Nata in Germania nel 1957, nel 1995 si trasferisce definitivamente a Cardiff dove vive e lavora. Scultrice di fama mondiale ma al contempo artista eclettica, la Soliz vanta un numero particolarmente rilevante di premi e riconoscimenti pubblici, dalla Henry Moore Foundation al Arts Council of Wales, al British Council.
Pittura e scultura sono sempre contigue nelle sue opere; lei stessa utilizza la parete con la stessa attenzione con la quale un pittore userebbe le tele e i telai. Posizionare gli oggetti contro la parete è un’attenzione della sua arte, ed è quello che lei stessa definisce natura morta. Realizzare le mensole per le sue opere scultoree (talvolta come oggetti in se stessi) è un modo per risolvere il problema del basamento, e allo stesso tempo renderle pitture e controllare le loro ombre. Il suo scopo diventa pertanto quello di accentuare e confondere la comprensione mentale e fisica della scultura, che passa in questo caso dall’immagine all’oggetto e dalla pura visione allo stato fisico.
Il lavoro della Soliz è sempre più provocatorio nei confronti dello spettatore, lo spiazza e gli trasmette un senso di insicurezza tra ciò che è propriamente arte e ciò che invece è artigianato, pittura e scultura, oggetto e immagine, una cosa e tante cose.
La personale si articola in una mostra di disegni e acquerelli presentati per la prima volta e in un’esibizione di sculture che ripercorrono tutto il cammino artistico della Johnson Soliz includendo nuove opere.
In occasione della mostra sarà inoltre presentato un catalogo completo con un testo critico di Penelope Curtis.
24
settembre 2004
Cecile Johnson Soliz
Dal 24 settembre al 15 novembre 2004
arte contemporanea
Location
CENTRO D’ARTE CONTEMPORANEA – CASTELLO DI RIVARA
Rivara, Piazza Casimiro Sillano, 2, (Torino)
Rivara, Piazza Casimiro Sillano, 2, (Torino)
Orario di apertura
sab e dom 14.30 - 19.30 altri giorni su
appuntamento
Vernissage
24 Settembre 2004, dalle ore 18.30
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