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Italo Antico – Luoghi della scrittura
Sempre assorto nel suo meditare intorno alla forma,scandendo lo spazio per minime strutture la cui forza si manifesta in una melodica semplicità:questi segni emergono nella materia sia attraverso un sollevarsi del piano o meglio della superficie ,sia attraverso un lento e costante logorio degli spazi.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
A partire da giovedi 14 ottobre 2004 si inaugura allo SPAZIOTEMPORANEO la mostra
personale di Italo Antico,che ,ci propone le sue opere recenti.
Sempre assorto nel suo meditare intorno alla forma,scandendo lo spazio per minime strutture la
cui forza si manifesta in una melodica semplicità:questi segni emergono nella materia sia attraverso
un sollevarsi del piano o meglio della superficie ,sia attraverso un lento e costante logorio degli spazi.
Questa presenza assenza si manifesta in un rapporto intimo con la luce,vera soglia della visione.
Oltre alle sculture ed ai disegni saranno in mostra alcuni rilievi in carta,la cui acuta bellezza ci
conduce alle origini di una ricerca profonda da cui nasce liricamente una sorta di scrittura
che è però molte altre cose.
Scrive Alberto Veca nel testo che accompagna il catalogo:"Tre luoghi,tre dimensioni delle opere realizzate,
una molteplicità di materiali impiegati in una sostanziale omogeneita di passaggio dalla manipolabilità
del monile al foglio graffito o graffiato,al monumento senza che esista forzatura dell'ingigantimento della
"miniatura" all' "affresco" ,dal gioiello alla scultura monumentale perchè quello di Antico è un duttile
"sistema" di scrittura che si articola e si adatta al diverso strumento usato nell'occasione.
Ma è possibile una riflessione anche sulle opere più recenti di Antico,dove gli elementi del discorso mi
sembra siano ulteriormente semplificati:si può proporre,in alcuni esiti in cui la linea entra in relazione
con una base/appoggio in pietra figuralmente antagonista,il passaggio dalla" frase",qualità evidente di
precedenti stagioni,al "frammento", di sezione accresciuta rispetto al consueto,nella necessità di
"competere"isolato.Dalla "sintassi" delle figure,dalla variazione armoniosa delle linee fino a comporre
un volume risultante dal vuoto e dal pieno delle opere precedenti si è passati alla possibilità di
cogliere il singolo sviluppo della linea nel suo percorso."
personale di Italo Antico,che ,ci propone le sue opere recenti.
Sempre assorto nel suo meditare intorno alla forma,scandendo lo spazio per minime strutture la
cui forza si manifesta in una melodica semplicità:questi segni emergono nella materia sia attraverso
un sollevarsi del piano o meglio della superficie ,sia attraverso un lento e costante logorio degli spazi.
Questa presenza assenza si manifesta in un rapporto intimo con la luce,vera soglia della visione.
Oltre alle sculture ed ai disegni saranno in mostra alcuni rilievi in carta,la cui acuta bellezza ci
conduce alle origini di una ricerca profonda da cui nasce liricamente una sorta di scrittura
che è però molte altre cose.
Scrive Alberto Veca nel testo che accompagna il catalogo:"Tre luoghi,tre dimensioni delle opere realizzate,
una molteplicità di materiali impiegati in una sostanziale omogeneita di passaggio dalla manipolabilità
del monile al foglio graffito o graffiato,al monumento senza che esista forzatura dell'ingigantimento della
"miniatura" all' "affresco" ,dal gioiello alla scultura monumentale perchè quello di Antico è un duttile
"sistema" di scrittura che si articola e si adatta al diverso strumento usato nell'occasione.
Ma è possibile una riflessione anche sulle opere più recenti di Antico,dove gli elementi del discorso mi
sembra siano ulteriormente semplificati:si può proporre,in alcuni esiti in cui la linea entra in relazione
con una base/appoggio in pietra figuralmente antagonista,il passaggio dalla" frase",qualità evidente di
precedenti stagioni,al "frammento", di sezione accresciuta rispetto al consueto,nella necessità di
"competere"isolato.Dalla "sintassi" delle figure,dalla variazione armoniosa delle linee fino a comporre
un volume risultante dal vuoto e dal pieno delle opere precedenti si è passati alla possibilità di
cogliere il singolo sviluppo della linea nel suo percorso."
14
ottobre 2004
Italo Antico – Luoghi della scrittura
Dal 14 ottobre al 15 novembre 2004
arte contemporanea
Location
SPAZIOTEMPORANEO
Milano, Via Solferino, 56, (Milano)
Milano, Via Solferino, 56, (Milano)
Orario di apertura
dal martedì al sabato 16,00 – 19,30
Vernissage
14 Ottobre 2004, ore 18,30
Curatore