Amste arte contemporanea è felice di annunciare la personale di Adriano Persiani. L’esposizione verte sulla recente produzione del giovane artista bolognese, che attraverso materiali poveri, di recupero e kitsch, confeziona abiti di stampo rococò, con fini ricami, cesellature e intarsi degni della tradizione settecentesca. La ricerca di Persiani si dirige verso l’ironico, il comico, creando oggetti che si collocano far il goliardico e il drammatico: attraverso l’imbalsamazione di animali, Persiani, raccoglie l’eredità del buffo, nascono così orsetti di peluches mummificati e messi in vasi di vetro che ricordano i vasi egizi e le conservazioni dei musei di anatomia. Scheletri di faina agghindati con bigiotteria e sigillati all’interno di borsette da passeggio trasparenti per signora. Giocattoli che diventano crudeli come il teschio di un orsetto appoggiato su un cuscino rosa fatto all’uncinetto, o un coccodrillo imbalsamato con un golfino fatto a maglia, o ancora un piccione incappucciato o un’anitra imbavagliata. Persiani indaga i confini che l’oggetto ha intrinseco nella sua funzione, costruisce storie attraverso i materiali, da delle tovaglie di plastica riesce a confezionare abiti per alti prelati, siano Cardinali o Vescovi, smembra sedie a sdraio per ricavarne vestiti da cerimonia che impreziosisce con ossa di pollo tassidermizzate.
La mostra è concepita dall’artista come un'unica narrazione, che parte degli animali resi ridicoli o costretti a vere e proprie sevizie, fino ad arrivare agli abiti intonsi, eleganti e snob dell’alta borghesia ricavati da asciugamani usati in qualche osteria di provincia.
La personale di Adriano Persiani è anche l’occasione per visitare l’ampliamento dello spazio espositivo realizzato per l’occasione, nel quale l’artista interpreta a pieno il nuovo spazio al piano interrato in contrapposizione al white cube della sala principale.


Adriano Persiani è nato a Bologna nel 1972 dove vive e lavora. Ha esposto alla galleria Sesto Senso di Bologna, alla Galleria Interno&dumdum e presso la galleria NEON sempre di Bologna, alla galleria Quaranta2 Contemporaneo di Modena, e nella mostra collettiva "Episodio Pilota" a cura di Alberto Zanchetta presso la galleria AMSTE arte contemporanea, Lissone, Milano.