Attraverso un rituale accederemo alle sue tele, un rituale musicale e poetico. Per Màlina i colori sono la vita, la vita è poesia, la pittura è dipingere poesia.
La serata inaugurale vuol essere un evento nell’evento, con un programma nutrito e seducente. La serata si snoderà attraverso la lettura di testi poetici di Catherine Jourdan, interpretati da Sandrine Briard; l’intervento musicale-poetico di Enza di Blasio; la proiezione del video “Io/Il mistero/Le S” di Lina Mangiacapre; la proiezione del videoclip “Concerto per Nemesi” di Maria Serra, l’esposizione di ritratti di Lina Mangiacapre, ripresa dalla fotografa Caroline Abitbol.
Dopo l’omaggio a Castel dell’Ovo “Nemesi, il mito al femminile” (15-16-17 nov. 2002); la proiezione del film “Follia come poesia” a Galassia Gutenberg (15 feb. 2003); l’omaggio al Festival International de Film de Femmes à Creteil (Parigi), con la proiezione del suo primo lungometraggio “Didone non è morta” (marzo 2003); l’omaggio alla Galleria Toledo con la proiezione del suo secondo lungometraggio “Faust/Fausta” (15 maggio 2003); le due giornate dedicate alla sua scrittura ed i suoi video, presso la Casa Internazionale delle Donne, Roma (sett. 2003); l’assegnazione del Premio Lina Mangiacapre, ex Premio Elvira Notari, alla Biennale Cinema di Venezia (sett. 2003); la serata di poesia sul lungotevere a Roma (9 agosto 2004); l’associazione “Le Tre Ghinee/Nemesiache” continua a cercare tempi e luoghi per far conoscere e diffondere la produzione artistica di Lina Mangiacapre.