Passaggio appunto, ad altro ambito di ricerca, ad altra dimensione artistica, da fotografia a pittura con intrecci difficili. Passare del tempo, le tre età della donna che tornano rielaborate in chiave pittorica.

Settanni in continua esplorazione artistica ricompone in questi lavori le metafore e le allegorie espressive che gli sono proprie.
L'approdo forse inevitabile ad una fotografia "sovrapposta" tesimonia la sua insaziabile verve artistica.
Difficile da catalogare in stili e modi, Settanni mescola il magma espressivo della sua arte in modo autonomo anarchico o meglio autarchico, indifferrente agli ammiccamenti del contemporaneo continua a percorrere strade di indagine e poetica personali.
Rielabora in questo passAge un lavoro di faticosa ricerca sulle tre età della donna attraverso scatti
di figlia di madre e di nonna (eva linda dina), presentato alla Quadrienale d'arte di Roma, lavoro duro e sensuale ad un tempo, segna con mano di pittore un ulteriore ambito di riflessione.
Questa fotografia rielaborata, artisticamente rimaneggiata, spiccatamnte pittorica,lascia spazio ad una dimensione che ci piace pensare ideale per Settanni, chiaramente pittore oltre che fotografo sconfina ora nell'una ora nell'altra arte con "smisurata precisione", equilibrando i lavori in un incredibile "sospensione".