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Matthew Spender – Le Contradaiole
L’artista, di nascita inglese ma toscano di adozione, vuole rendere con questa mostra, un omaggio alla città che lo ospita da più di trenta anni. In mostra venticinque opere in marmo e travertino, esposte secondo tre tematiche principali.
Comunicato stampa
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Il 3 di settembre, nello spazio espositivo dei Magazzini del Sale di Palazzo Pubblico a Siena, si inaugurerà la mostra di sculture di Matthew Spender dal titolo "Le Contradaiole", promossa dal Comune di Siena. L'artista, di nascita inglese ma toscano di adozione, vuole rendere con questa mostra, un omaggio alla città che lo ospita da più di trenta anni. In mostra venticinque opere in marmo e travertino, esposte secondo tre tematiche principali.
La prima tematica segue il forte legame che Spender ha con la città del Palio e con la Toscana (non a caso sue erano le opere che Bernardo Bertolucci utilizzò nel film Io ballo da sola ambientato in questa regione). L'artista ha scelto come soggetto, in questa occasione, alcune donne delle contrade del Palio, scelte dai contradaioli stessi. Seguendo il suo pensiero artistico, ha ritratto queste donne nel loro ambiente quotidiano, ossia nelle varie contrade cui appartengono. Il secondo tema e' basato sull'idea cardine dell'arte di Spender di proiettare il neoclassicismo nella vita quotidiana (per l'artista uno dei maestri e' Arturo Martini). E' per questo che c'è in lui una continua ricerca di ritrarre, di catturare l'atteggiamento della persona comune che si trova a vivere una situazione comune, magari proprio nelle strade del centro di Siena all'ora dello "struscio". Da questa idea sono state realizzate dieci opere in travertino che raffigurano gente di Siena, inconsapevole di essere stata ritratta.
L'ultimo tema, che si diversifica dagli altri, è quello rappresentato dai sei ritratti che l'artista ha realizzato alla Top Model irlandese Erin O'Connor (sue molte copertine di Vogue). Spender infatti, incuriosito dal mondo della moda ha voluto immortalare questa splendida modella cercando di realizzare un lavoro intimistico con il soggetto stesso.
Tutte e tre le tematiche della mostra hanno un comune denominatore, l'dea di una scultura improntata su uno stile neoclassico che non rimanga però statica e proiettata solo su se stessa, "Osservo situazioni - dice Spender - persone, proprio per avere uno stretto rapporto con la realta'. Perche' la mia arte vuole essere realista e per me e' di fondamentale importanza che ci sia un ponte tra me e la gente."
La mostra "Le Contradaiole" restera' aperta fino il 2 Ottobre. Il catalogo, pubblicato da Edizioni Caleidoscopio, e' curato da Floriano De Santi.
NOTA BIOGRAFICA
Nasce figlio di artisti nel 1945, il padre poeta, la madre musicista. Ha studiato storia moderna all'Universita' di Oxford ed arte alla alla Slade School of Art di Londra. Nel 1968 non ha resistito al richiamo della campagna toscana e da allora vive a Gaiole in Chianti in provincia di Siena. Tra i maggiori collezionisti delle opere di Matthew Spender ci sono Francis Bacon, Bernardo Bertolucci che acquistano presso la Barkeley Square Gallery di Londra dove Spender espone regolarmente dal 1989.
Nell'ultimo decennio, dedicandosi prevalentemente alla scultura figurativa, Matthew Spender ha tralasciato la pittura, con la quale aveva iniziato la sua ricerca artistica.
Quarantasette sculture dell'artista sono state usate dal regista Bernardo Bertolucci nel film ambientato in toscana "Io ballo da sola" del 1995. Nello stesso anno il Comune di Siena patrocina una rassegna di queste opere presso i Magazzini del Sale. Seguono importanti esposizioni a Torino, Milano, Roma, Londra.
Spender lavora per buona parte del 1999 a Carrara dove completa 20 sculture in marmo che vengono esposte presso la Chiesa del Suffragio della stessa citta' con il patrocinio del Comune.
Le se sculture in legno, elaborate nel 2000, vengono esposte presso La Fondazione Maniscalchi Erizzo di Verona e poi presso la chiesa S. Agostino di Pietrasanta su invito del Comune.
Seguono esposizioni in spazi di spessore nazionale, quali il Museo Medioevale di S.Agostino in Genova, Palazzo Cisterna in Torino e la Pinacoteca di Volterra. Una sua opera monumentale di travertino di oltre sette metri e' stata collocata nel 2002 a San Giovanni Val d'Arno. Nel 2003 espone a Carrara 23 teste di marmo e travertino. La mostra "Le acconciature di Carrara", e' allestita sotto il patrocinio del comune.
Fra i vari riconoscimenti, l'incarico di Professore ordinario nella Classe di Pittura dell'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze e il titolo onorario de professore dell'Accademia di Belle Arti di Carrara, nella Classe Scultura.
La prima tematica segue il forte legame che Spender ha con la città del Palio e con la Toscana (non a caso sue erano le opere che Bernardo Bertolucci utilizzò nel film Io ballo da sola ambientato in questa regione). L'artista ha scelto come soggetto, in questa occasione, alcune donne delle contrade del Palio, scelte dai contradaioli stessi. Seguendo il suo pensiero artistico, ha ritratto queste donne nel loro ambiente quotidiano, ossia nelle varie contrade cui appartengono. Il secondo tema e' basato sull'idea cardine dell'arte di Spender di proiettare il neoclassicismo nella vita quotidiana (per l'artista uno dei maestri e' Arturo Martini). E' per questo che c'è in lui una continua ricerca di ritrarre, di catturare l'atteggiamento della persona comune che si trova a vivere una situazione comune, magari proprio nelle strade del centro di Siena all'ora dello "struscio". Da questa idea sono state realizzate dieci opere in travertino che raffigurano gente di Siena, inconsapevole di essere stata ritratta.
L'ultimo tema, che si diversifica dagli altri, è quello rappresentato dai sei ritratti che l'artista ha realizzato alla Top Model irlandese Erin O'Connor (sue molte copertine di Vogue). Spender infatti, incuriosito dal mondo della moda ha voluto immortalare questa splendida modella cercando di realizzare un lavoro intimistico con il soggetto stesso.
Tutte e tre le tematiche della mostra hanno un comune denominatore, l'dea di una scultura improntata su uno stile neoclassico che non rimanga però statica e proiettata solo su se stessa, "Osservo situazioni - dice Spender - persone, proprio per avere uno stretto rapporto con la realta'. Perche' la mia arte vuole essere realista e per me e' di fondamentale importanza che ci sia un ponte tra me e la gente."
La mostra "Le Contradaiole" restera' aperta fino il 2 Ottobre. Il catalogo, pubblicato da Edizioni Caleidoscopio, e' curato da Floriano De Santi.
NOTA BIOGRAFICA
Nasce figlio di artisti nel 1945, il padre poeta, la madre musicista. Ha studiato storia moderna all'Universita' di Oxford ed arte alla alla Slade School of Art di Londra. Nel 1968 non ha resistito al richiamo della campagna toscana e da allora vive a Gaiole in Chianti in provincia di Siena. Tra i maggiori collezionisti delle opere di Matthew Spender ci sono Francis Bacon, Bernardo Bertolucci che acquistano presso la Barkeley Square Gallery di Londra dove Spender espone regolarmente dal 1989.
Nell'ultimo decennio, dedicandosi prevalentemente alla scultura figurativa, Matthew Spender ha tralasciato la pittura, con la quale aveva iniziato la sua ricerca artistica.
Quarantasette sculture dell'artista sono state usate dal regista Bernardo Bertolucci nel film ambientato in toscana "Io ballo da sola" del 1995. Nello stesso anno il Comune di Siena patrocina una rassegna di queste opere presso i Magazzini del Sale. Seguono importanti esposizioni a Torino, Milano, Roma, Londra.
Spender lavora per buona parte del 1999 a Carrara dove completa 20 sculture in marmo che vengono esposte presso la Chiesa del Suffragio della stessa citta' con il patrocinio del Comune.
Le se sculture in legno, elaborate nel 2000, vengono esposte presso La Fondazione Maniscalchi Erizzo di Verona e poi presso la chiesa S. Agostino di Pietrasanta su invito del Comune.
Seguono esposizioni in spazi di spessore nazionale, quali il Museo Medioevale di S.Agostino in Genova, Palazzo Cisterna in Torino e la Pinacoteca di Volterra. Una sua opera monumentale di travertino di oltre sette metri e' stata collocata nel 2002 a San Giovanni Val d'Arno. Nel 2003 espone a Carrara 23 teste di marmo e travertino. La mostra "Le acconciature di Carrara", e' allestita sotto il patrocinio del comune.
Fra i vari riconoscimenti, l'incarico di Professore ordinario nella Classe di Pittura dell'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze e il titolo onorario de professore dell'Accademia di Belle Arti di Carrara, nella Classe Scultura.
03
settembre 2004
Matthew Spender – Le Contradaiole
Dal 03 settembre al 03 ottobre 2004
arte contemporanea
Location
MAGAZZINI DEL SALE DI SIENA
Siena, piazza del Campo, 1, (Siena)
Siena, piazza del Campo, 1, (Siena)
Orario di apertura
Tutti i giorni dalle 10 alle 18