Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Mimmo Di Dio – Cinque passi nel palazzo
La mostra di Mimmo Di Dio, dal titolo “Cinque passi nel palazzo”, stabilisce un punto fermo nella sua ricerca concettuale e stilistica, proponendo una serie di grandi lavori in ferro.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Si inaugurerà mercoledì 1 settembre alle ore 18.30, presso la Sala Bianca della Reggia di Caserta, la mostra personale dell'artista Mimmo Di Dio, promossa dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per il Patrimonio Storico Artistico e Demoetnoantropologico di Caserta e Benevento e dal Comune di Marcianise.
Al vernissage verrà eseguita una musica per coro composta per l'evento da Federico Iasimone.
La mostra di Mimmo Di Dio, dal titolo "Cinque passi nel palazzo", stabilisce un punto fermo nella sua ricerca concettuale e stilistica, proponendo una serie di grandi lavori in ferro.
In occasione della inaugurazione verrà presentato il catalogo che conterrà, oltre alle riproduzioni delle opere, i testi di Enzo Battarra, Filippo Fecondo, Annamaria Romano, Tommaso Rossano e Massimo Sgroi.
Scrive il critico d'arte Enzo Battarra nel suo testo di presentazione: "Cinque passi nel palazzo. La Sala è quella Bianca per antonomasia, il Palazzo è più Reale che regale. Mimmo Di Dio si misura così con la Reggia vanvitelliana di Caserta, con un allestimento rigoroso e al tempo stesso avvolgente. I cinque elementi portanti sono roccaforti del pensiero, icone della cultura mediterranea, archetipi dell'iconografia sia colta che popolare. Scandiscono i tempi della mostra e segnano lo spazio. Sono cinque figure realizzate in ferro, cinque sculture metalliche, fredde e dure al tatto, pesanti, corrose dagli acidi, rottami materiali e mentali di una civiltà post-industriale che abbandona sulle sue strade le immagini di una storia di popoli, facendole cadere nell'oblio, destinandole a rimanere esposte alle intemperie climatiche e alle tempeste magnetiche".
Così Massimo Sgroi, critico d'arte, nel suo scritto introduttivo: "La concezione mediterranea della mostra di Di Dio si riafferma nel dolore di una visione tragica, quella della Madre pervasa dalla sofferenza per la perdita del figlio eppure forte, con una visione che attraversa le pieghe del tempo come fosse spettatrice della storia. Questo è ciò che accomuna il fruitore dell'opera con l'opera stessa; la possibilità di vedere, non con gli occhi ma con l'anima, al di là del tempo. L'immagine della mostra si dissolve, allora, in un universo metafisico, in cui la trascendenza della visione contiene in sé una straordinaria componente misterica. Il riferimento alla concezione mediterranea è, allora, uno degli assi centrali della mostra, il mare culla della civiltà occidentale, forte del suo essere, da sempre, via di comunicazione e di interscambio".
Al vernissage verrà eseguita una musica per coro composta per l'evento da Federico Iasimone.
La mostra di Mimmo Di Dio, dal titolo "Cinque passi nel palazzo", stabilisce un punto fermo nella sua ricerca concettuale e stilistica, proponendo una serie di grandi lavori in ferro.
In occasione della inaugurazione verrà presentato il catalogo che conterrà, oltre alle riproduzioni delle opere, i testi di Enzo Battarra, Filippo Fecondo, Annamaria Romano, Tommaso Rossano e Massimo Sgroi.
Scrive il critico d'arte Enzo Battarra nel suo testo di presentazione: "Cinque passi nel palazzo. La Sala è quella Bianca per antonomasia, il Palazzo è più Reale che regale. Mimmo Di Dio si misura così con la Reggia vanvitelliana di Caserta, con un allestimento rigoroso e al tempo stesso avvolgente. I cinque elementi portanti sono roccaforti del pensiero, icone della cultura mediterranea, archetipi dell'iconografia sia colta che popolare. Scandiscono i tempi della mostra e segnano lo spazio. Sono cinque figure realizzate in ferro, cinque sculture metalliche, fredde e dure al tatto, pesanti, corrose dagli acidi, rottami materiali e mentali di una civiltà post-industriale che abbandona sulle sue strade le immagini di una storia di popoli, facendole cadere nell'oblio, destinandole a rimanere esposte alle intemperie climatiche e alle tempeste magnetiche".
Così Massimo Sgroi, critico d'arte, nel suo scritto introduttivo: "La concezione mediterranea della mostra di Di Dio si riafferma nel dolore di una visione tragica, quella della Madre pervasa dalla sofferenza per la perdita del figlio eppure forte, con una visione che attraversa le pieghe del tempo come fosse spettatrice della storia. Questo è ciò che accomuna il fruitore dell'opera con l'opera stessa; la possibilità di vedere, non con gli occhi ma con l'anima, al di là del tempo. L'immagine della mostra si dissolve, allora, in un universo metafisico, in cui la trascendenza della visione contiene in sé una straordinaria componente misterica. Il riferimento alla concezione mediterranea è, allora, uno degli assi centrali della mostra, il mare culla della civiltà occidentale, forte del suo essere, da sempre, via di comunicazione e di interscambio".
01
settembre 2004
Mimmo Di Dio – Cinque passi nel palazzo
Dal primo al 12 settembre 2004
arte contemporanea
Location
REGGIA DI CASERTA
Caserta, Viale Douhet, 22, (Caserta)
Caserta, Viale Douhet, 22, (Caserta)
Orario di apertura
mar. - dom. ore 9.00 - 18.00 / lun. chiuso
Vernissage
1 Settembre 2004, ore 18.30