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Orme dal moderno. La Galleria Il Bisonte ed i maestri del Novecento
La mostra costituisce un’originale occasione di riflessione ed approfondimento sugli elementi d’interesse che le tecniche grafiche, in particolare le tecniche incisorie, xilografia e calcografia, possono offrire in termini di originalità espressiva.
Comunicato stampa
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Giovedì 23 settembre, alle ore 18.30, presso la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone, si inaugura la mostra Orme dal moderno. La Galleria “Il Bisonte” ed i maestri del Novecento, curata dal Centro Culturale “Tranquillo Marangoni” e realizzata con il contributo del Comune di Monfalcone – Assessorato alla Cultura.
La mostra curata dal Centro Culturale “Tranquillo Marangoni”, che fin dall’inaugurazione della Galleria ha realizzato in questo spazio, a cadenza annuale, importanti eventi espositivi dedicati all’arte incisoria, costituisce un’originale occasione di riflessione ed approfondimento sugli elementi d’interesse che le tecniche grafiche, in particolare le tecniche incisorie, xilografia e calcografia, possono offrire in termini di originalità espressiva nella produzione artistica storica e contemporanea.
Dopo la presentazione degli ex libris incisi xilograficamente da Tranquillo Marangoni (settembre-ottobre 2002) e la mostra Tranquillo Marangoni e la sua terra. Opere dal Friuli Venezia Giulia (ottobre-novembre 2003), quest’anno il Centro Culturale propone 106 opere grafiche realizzate da diversi artisti presso la Stamperia “Il Bisonte” di Firenze, una stamperia la cui storia attraversa tutta la seconda metà del secolo scorso.
Fondata, infatti, nel 1959 da Maria Luigia Guaita con l’intento di sostenere e diffondere la cultura dell’espressione artistica nella produzione grafica contemporanea, la Stamperia “Il Bisonte” è stato luogo d’incontro e di produzione dei maggiori artisti del secondo Novecento.
Basti ricordare, a sottolineare il prestigio dell’attività svolta presso il “Bisonte”, l’unica litografia che Pablo Picasso ha stampato in Italia (realizzata nel 1960 ed edita nel 1961), la produzione di Henry Moore degli anni Sessanta e Settanta e la grande mostra allestita al Forte Belvedere nel 1972.
Attorno al “Bisonte” si raccolgono gli artisti più rilevanti del secondo Novecento: Annigoni, Arroyo, Calder, Capogrossi, Carrà, Corpora, Ferroni, Fontana, Greco, Guttuso, Manzù, Margheri, Matta, Music, Pomodoro, Santomaso, Sassu, Scanavino, Severini, Soffici, per giungere ai più vicini geograficamente Barbisan, Bianchi Barriviera, Vedova, Zigaina e lo stesso Marangoni. Questi soltanto alcuni degli artisti le cui opere saranno in mostra presso la Galleria Comunale.
Ma l’attività del “Bisonte” non si è limitata alla produzione ed alla diffusione della cultura grafica: da più di vent’anni, infatti, il “Bisonte” è anche una prestigiosa scuola internazionale per la specializzazione delle tecniche grafiche, nell’ambito della quale docenti di affermata esperienza hanno formato allievi a loro volta divenuti artisti e/o insegnanti.
Mentre la prima parte dell’allestimento intende celebrare l’attività storica del “Bisonte” attraverso le opere prodotte da artisti di straordinario valore, la seconda parte presenta opere provenienti dai cataloghi più recenti, e fra queste anche quelle di artisti che presso il “Bisonte” hanno studiato e insegnato, a sottolineare l’impegno ed il valore attribuito alla didattica delle materie artistiche.
E questo aspetto, unito alla presenza dell’opera di Marangoni nelle edizioni del “Bisonte”, costituisce una delle motivazioni che hanno portato a questo evento espositivo: sia Tranquillo Marangoni, infatti, che il Centro Culturale a lui intitolato si sono impegnati, in tempi diversi, oltre che nella diffusione della conoscenza delle tecniche incisorie anche nel sostegno delle attività didattiche a queste legate.
La mostra si completa con un’ulteriore testimonianza dell’importante esperienza didattica del “Bisonte”, rendendo omaggio ad un artista che vi ha occasionalmente insegnato, scomparso due anni or sono: Gabor Peterdi.
A corredo della mostra viene pubblicato un catalogo che, oltre a contenere le riproduzioni fotografiche di tutte le opere in mostra, prevede un saggio introduttivo di Lucia Bassignana, docente di storia dell’arte e ricercatrice presso “Il Bisonte” ed un contributo di Furio de Denaro, coordinatore artistico del Centro Culturale “Tranquillo Marangoni”, dedicato all’opera di Gabor Peterdi.
E’ inoltre previsto un ciclo di visite guidate ed alcuni laboratori xilografici aperti al pubblico (date ed orari sono in via di definizione).
L’ingresso alla mostra è libero.
La mostra curata dal Centro Culturale “Tranquillo Marangoni”, che fin dall’inaugurazione della Galleria ha realizzato in questo spazio, a cadenza annuale, importanti eventi espositivi dedicati all’arte incisoria, costituisce un’originale occasione di riflessione ed approfondimento sugli elementi d’interesse che le tecniche grafiche, in particolare le tecniche incisorie, xilografia e calcografia, possono offrire in termini di originalità espressiva nella produzione artistica storica e contemporanea.
Dopo la presentazione degli ex libris incisi xilograficamente da Tranquillo Marangoni (settembre-ottobre 2002) e la mostra Tranquillo Marangoni e la sua terra. Opere dal Friuli Venezia Giulia (ottobre-novembre 2003), quest’anno il Centro Culturale propone 106 opere grafiche realizzate da diversi artisti presso la Stamperia “Il Bisonte” di Firenze, una stamperia la cui storia attraversa tutta la seconda metà del secolo scorso.
Fondata, infatti, nel 1959 da Maria Luigia Guaita con l’intento di sostenere e diffondere la cultura dell’espressione artistica nella produzione grafica contemporanea, la Stamperia “Il Bisonte” è stato luogo d’incontro e di produzione dei maggiori artisti del secondo Novecento.
Basti ricordare, a sottolineare il prestigio dell’attività svolta presso il “Bisonte”, l’unica litografia che Pablo Picasso ha stampato in Italia (realizzata nel 1960 ed edita nel 1961), la produzione di Henry Moore degli anni Sessanta e Settanta e la grande mostra allestita al Forte Belvedere nel 1972.
Attorno al “Bisonte” si raccolgono gli artisti più rilevanti del secondo Novecento: Annigoni, Arroyo, Calder, Capogrossi, Carrà, Corpora, Ferroni, Fontana, Greco, Guttuso, Manzù, Margheri, Matta, Music, Pomodoro, Santomaso, Sassu, Scanavino, Severini, Soffici, per giungere ai più vicini geograficamente Barbisan, Bianchi Barriviera, Vedova, Zigaina e lo stesso Marangoni. Questi soltanto alcuni degli artisti le cui opere saranno in mostra presso la Galleria Comunale.
Ma l’attività del “Bisonte” non si è limitata alla produzione ed alla diffusione della cultura grafica: da più di vent’anni, infatti, il “Bisonte” è anche una prestigiosa scuola internazionale per la specializzazione delle tecniche grafiche, nell’ambito della quale docenti di affermata esperienza hanno formato allievi a loro volta divenuti artisti e/o insegnanti.
Mentre la prima parte dell’allestimento intende celebrare l’attività storica del “Bisonte” attraverso le opere prodotte da artisti di straordinario valore, la seconda parte presenta opere provenienti dai cataloghi più recenti, e fra queste anche quelle di artisti che presso il “Bisonte” hanno studiato e insegnato, a sottolineare l’impegno ed il valore attribuito alla didattica delle materie artistiche.
E questo aspetto, unito alla presenza dell’opera di Marangoni nelle edizioni del “Bisonte”, costituisce una delle motivazioni che hanno portato a questo evento espositivo: sia Tranquillo Marangoni, infatti, che il Centro Culturale a lui intitolato si sono impegnati, in tempi diversi, oltre che nella diffusione della conoscenza delle tecniche incisorie anche nel sostegno delle attività didattiche a queste legate.
La mostra si completa con un’ulteriore testimonianza dell’importante esperienza didattica del “Bisonte”, rendendo omaggio ad un artista che vi ha occasionalmente insegnato, scomparso due anni or sono: Gabor Peterdi.
A corredo della mostra viene pubblicato un catalogo che, oltre a contenere le riproduzioni fotografiche di tutte le opere in mostra, prevede un saggio introduttivo di Lucia Bassignana, docente di storia dell’arte e ricercatrice presso “Il Bisonte” ed un contributo di Furio de Denaro, coordinatore artistico del Centro Culturale “Tranquillo Marangoni”, dedicato all’opera di Gabor Peterdi.
E’ inoltre previsto un ciclo di visite guidate ed alcuni laboratori xilografici aperti al pubblico (date ed orari sono in via di definizione).
L’ingresso alla mostra è libero.
23
settembre 2004
Orme dal moderno. La Galleria Il Bisonte ed i maestri del Novecento
Dal 23 settembre al 31 ottobre 2004
disegno e grafica
Location
GC.AC – GALLERIA COMUNALE D’ARTE CONTEMPORANEA
Monfalcone, Piazza Camillo Benso Conte Di Cavour, 44, (Gorizia)
Monfalcone, Piazza Camillo Benso Conte Di Cavour, 44, (Gorizia)
Orario di apertura
da martedì a venerdì: 16.00 > 19.00 / sabato e festivi: 10.00 > 13.00 / 16.00 > 19.00
Vernissage
23 Settembre 2004, ore 18.30
Autore
Curatore