“La recente intensa frequentazione del territorio versiliese – e in particolare della Città di Pietrasanta – del pittore e grafico torinese Alberto Bongini (artista di chiare origini toscane), ha fatto in modo di aprire ancor più la sua conoscenza sia per la gran realtà scultorea contemporanea legata alla costante presenza di innumerevoli ‘creativi’ tra cui Giuliano Vangi, Arnaldo Pomodoro, Pietro Cascella, Gigi Guadagnucci, Novello Finotti, Girolamo Ciulla ed altri, sia per l’unicità dei luoghi, tanto da fargli dedicare un’intera mostra intitolata “Vibrazioni del colore”.
“Pietrasanta e l’intera Versilia, la costa, i laboratori per la lavorazione artistica, artigianale e industriale del marmo, oltre alle grandiose Alpi Apuane” – così ha testualmente affermato Bongini in un nostro incontro degli ultimi giorni del mese di Luglio – “mi hanno particolarmente stimolato in questi mesi del 2004, e così sono nate varie opere contrassegnate dal ‘mio bianco’, vale a dire dalla luce, dallo spazio, dalla spiritualità ...”.
L’esposizione ha ovviamente alcuni quadri in cui ha voluto rendere omaggio alla cosiddetta ‘centralità di Pietrasanta’, tuttavia il suo lavoro pittorico riassume un percorso legato alla serietà d’agire, all’impegno grafico-pittorico costante, che in definitiva sono le prove concrete di un biglietto da visita artistico e coerente per un “credo di ricerca”, su cui da tempo si sono soffermati gli sguardi di attenti collezionisti come quelli di vari critici, di storici dell’arte e di altri ‘addetti ai lavori’. Sia le opere su carta pregiata, sia altre, di medie e di piccole dimensioni eccetto un quadro titolato “White touch n°18”, su tela e su tavola, rivelano indubbiamente nella vibrazione dei piani della luce e nel segno autonomo intensissimo e delicato, soluzioni innovative. Si tratta, in definitiva, di un alfabeto che è specchio di un diario interiore, che riflette costantemente quei rapporti umani e artistici che fanno parte del suo modo d’essere”. (Lodovico Gierut)

Alberto Bongini vive a Torino, dove è nato nel 1956. Ha Studio in Torino, Via Passo Buole n°66 (011-610428). Disegna e dipinge da molto tempo: architetto, ha cominciato ad esporre in maniera continuativa solo verso il 1998. Mostre a Torino (Azimut, Amantes Art Space Cafè, Casa del Cuoio, Galleria Arshile, Galleria Wunderkammer, Galleria Artheos), Chieri (Cornici & Design), Mondovì ( Il Belvedere), Torre Pellice (Centro Culturale Valdese), S. Orso (Torre dei Signori), San Vincenzo (Sala Consiliare), Livigno (Art Cafè), Lugano (L’Officina di Flavia Zanetti), Gallarate (On the Road Art Gallery), Pietrasanta (Galleria Proposte d’Arte Contemporanea). Ha avuto scritti di Valentina Leone, Roberto Alfredo Pera, Lodovico Gierut, Laura Montabone, Arianna Castagno ed altri.