Sabato 4 settembre, alle ore 17, presso lo Spazio Arte di Via Dante 8 (basso paese), s’inaugura la Rassegna d’arte contemporanea “Desinenze”. In mostra vi sono le opere di sette artiste che nell’antico borgo presentano, ognuna nella propria specificità - nella propria “desinenza”, come recita il titolo di questa originale vetrina tutta al femminile -, i frutti della loro recente produzione creativa. Si possono ammirare: paesaggi, nature morte, figure e composizioni. Protagoniste di questo evento culturale, che vanta il Patrocinio del Circolo Cultrale Arciarquatese, della Proloco di Castell’Arquato, del Comune di Castell’Arquato - Assessorato alla Cultura e di castellarquato.com, sono: Maria Luisa Papa, Franca Bongiorni, Anna Atenasio, Maria Zuncheddu, Marinella Ferrero, Elena Negrotti e Mirella Valenti. Vediamo di fare cenno, sia pure brevemente, ai tratti essenziali della produzione artistica di queste pittrici. Maria Luisa Papa, pittrice e scultrice di considerevole indole immaginativa, presenta figure e composizioni in cui compare una forte componente umanizzante. Nata a Castelvetro Piacentino, autodidatta agli esordi, ha frequentato negli anni Novanta l’Istituto d’Arte Gazzola di Piacenza, e ha recentemente esposto a Parma e Salsomaggiore. Pure Franca Bongiorni ha frequentato l’Istituto d’Arte Gazzola; ha insegnato Lingua Inglese e la sua produzione creativa è stata presentata nelle pagine del trentottesimo catalogo d’arte moderna Mondadori e di altre autorevoli testate. Nelle sue opere sviluppa un discorso articolato sul colore e sulla forma, proponendo intense e accorate meditazioni meta-narrative. La pittura di Anna Atenasio, autrice anch’essa alquanto nota sia al pubblico della città del Torrazzo sia a quello piacentino, formatasi, come le artiste appena ricordate, al Gazzola, muove da memorie di viaggio o ricordi e aneddoti, vero fulcro, vitale e vivifico, della sua ispirazione, che prende forma in singolari composizioni figurali di forte impatto lirico. I colori caldi della splendida Sardegna risuonano nelle opere di Maria Zuncheddu, ove matericità e lucentezza si compenetrano dolcemente al ritmo di una materia cromatica che si fa densa e pastosa. Nata ad Osilo, accogliente cittadina in provincia di Sassari, si è diplomata in Arte applicata presso l’Istituto Statale del capoluogo sardo, dipinge su vari supporti e con tecniche assai eterogenee. Il Po e la terra padana sono tra i soggetti prediletti da Mirella Valenti, attenta e scrupolosa nella scansione timbrica e volumetrica delle tinte. Nata a Calvatone, risiede nella città di Stradivari. Autodidatta, si è avvicinata alla pittura a olio attorno agli anni Sessanta, frequentando diverse scuole d’arte e ha ordinato varie mostre. Dipinti con scioltezza e infinita dedizione, i paesaggi e le nature morte di Marinella Ferrero svelano un animo davvero molto sensibile. Nata a Casale Monferrato, in provincia di Alessandia, vive e lavora a Cremona. Particolarmente oculata è la scelta degli appuntamenti espositivi a cui partecipa. Elena Negrotti si mostra capace di spaziare agilmente dalla realtà alla surrealité, palesando un estro creativo sincero e sicuramente notevole. Scrupolosa nella definizione delle forme e attenta a raggiungere un perfetto e prezioso equilibrio cromatico, crea composizioni di forte indole emozionale. Insegnante, diplomata al Liceo Artistico Bembo di Cremona, è spesso invitata a fare parte di Giurie di importanti Concorsi d’Arte. (Simone Fappanni )