Il titolo della Mostra Fotografica è mutuato da un lavoro letterario, “Cento Sicilie”, scritto a quattro mani da Gesualdo Bufalino e Nunzio Zago. Si tratta di una serie di testimonianze letterarie, antiche e moderne, umili e colte, per tentare quel ritratto dell’Isola che, nonostante il contributo di tanti, proprio per la molteplicità di aspetti, non appare ancora del tutto definito.
Un altro forte e preciso richiamo letterario è l’opera di Leonardo Sciascia, “Delle cose di Sicilia”: una raccolta di documenti rari e particolari della storia e del costume dell’isola, quasi a voler scavare fra le testimonianze per rivivere la difficile identità della Sicilia.
L’esposizione vuole contribuire attraverso le opere fotografiche, corredate da citazioni di scrittori siciliani di ieri e di oggi, a rendere più visibile il lascito letterario e scientifico di quanti hanno onorato questa terra e chi l’abita con la poesia, il teatro, il racconto. E non per offrire un supporto visivo a quelle pagine ed al loro canto, quanto per completare “quel ritratto” della Sicilia.
Pertanto nelle cento immagini fotografiche della mostra è lecito cercare l’eco di parole, versi, canti, preghiere, invocazioni; ma anche scoperte e sorprese; chi vorrà, potrà vedervi il colore della gioia, della fatica, della speranza. E, quindi, il mito e la Storia, la natura e la cultura, la famiglia siciliana, l’uomo e la donna, il loro lavoro e la loro festa, l’amore e la passione, il vino e il grano…
Cento cose di Sicilia, di oggi e di ieri, ascoltate in riva al mare, sull’argine di un fiume, dall’alto di un colle, dentro un castello o sui gradini di una chiesa; ascoltate nei paesi della Sicilia ma anche oltre il fiume, oltre il vulcano, oltre lo stretto
Cento ritratti per recuperare uno specchio, a forma di triangolo, nel quale guardarsi per acquisire “la consapevolezza di sapersi tutti uguali e diversi. Assolutamente unici”.
La mostra vuole essere, altresì, un omaggio cordiale dei siciliani ai cittadini mantovani ed al loro Festivaletteratura.

GLI ARTISTI

Gaetano Bonaffini, Carmelo Bongiorno, Totò Bongiorno, Giovanna Brogna Sonnino, Giuseppe Cupperi, Franco Carlisi, Giovanni Chiaramonte, Simona Cocuzza Calì, Alfredo D’Amato, Santo E. Di Miceli, Salvatore Farina, Fabrizio Frixa, Gaetano Gambino, Vincenzo Guarnera, Luca Guarneri, Jessica Hauf, Giuseppe Leone, Luigi Lipani, Carmelo Mangione Contarini, Gianni Mània, Vincenzo Mirisola, Melo Minnella, Carmelo Nicosia, Angelo Pitrone, Ninni Romeo, Sandro Scalia, Riccardo Scibetta, Fabio Sgroi, Tano Siracusa, Massimo Siragusa, Fabrizio Villa.

GLI SCRITTORI

Il greco Omero e i siciliani Sebastiano Addamo, Sebastiano Aglianò, Michele Amari, Antonio Aniante, Maria Attanasio, Salvo Basso, Giuseppe Bonaviri, Giuseppe Antonio Borgese, Vitaliano Brancati, Gesualdo Bufalino, Ignazio Buttitta, Andrea Camilleri, Domenico Campana, Luigi Capuana, Lara Cardella, Pino Caruso, Matteo Collura, Pina Consoli, Vincenzo Consolo, Stefano D’Arrigo, Federico De Roberto, Vincenzo Di Maria, Antonio Di Mauro, Giuseppe Fava, Melo Freni, Giovanna Giordano, Silvana Grasso, Finetta Guerrera, Piero Isgrò, Silvana La Spina, Jacopo da Lentini, Francesco Lanza, Nino Martoglio, Maria Messina, Salvatore Nicolosi, Giuseppe Pagnano, Ercole Patti, Antonio Pizzuto, Lucio Piccolo, Luigi Pirandello, Salvatore Quasimodo, Mario Rapisardi, Roselina Salemi, Rosso di San Secondo, Nino Savarese, Salvatore Scalia, Angelo Scandurra, Leonardo Sciascia, Diodoro Siculo, Manlio Sgalambro, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Turi Vasile, Giovanni Verga, Elio Vittorini