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Luoghi e segni di Terra d’Otranto
11 presenze contemporanee nell’ipogeo del Torrione. Gli ambienti ipogei ubicati presso il complesso fortilizio di Avetrana, noto come il Torrione, costituiscono un’architettura suggestiva e carica di storia.
Comunicato stampa
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Pino Caputi
Teresa Ciulli
Nicola Curri
Valentina D'Andrea
Cristiano De Gaetano
Raffaele Di Gioia
Semira Forte
Cosmo Damiano Molfetta
Cecilia Panaro
Adriano Pellegrini
Stefania Pellegrini
Gli ambienti ipogei ubicati presso il complesso fortilizio di Avetrana, noto come il Torrione, costituiscono un'architettura suggestiva e carica di storia. Le sue strutture ricavate nel terreno rappresentano il vivido esempio di un bene che fu d'uso e perciò economico, sono testimonianza del livello di civiltà raggiunto dalla popolazione locale. In tal senso assume valore classificante per la vicenda sociale e culturale delle comunità di un lungo passato. Oggi il luogo riscoperto dall'oblio e dalla trascuratezza umana è soggetto alla tutela, e andrebbe più puntualmente manutenuto e soprattutto valorizzato alla stessa stregua delle cattedrali e delle matrici, delle pitture e dei simulacri, dei palazzi e delle masserie, dei riti e delle enogastronomie. Così come è da intendersi la conservazione della "cultura del territorio" salentino in questa nostra epoca.
In tal senso la sollecita comunità avetranese ha scelto di avviare un programma culturale di confronto dialettico tra problematiche di salvaguardia e promozione e fruizione delle espressioni della contemporaneità. Un approccio alla valorizzazione attiva del manufatto, pensato attraverso occasioni culturali che lo rendano magnete, d'un interesse che coniuga ciò che rappresenta e quel che potenzialmente può valere per la crescita culturale del territorio.
Questo progetto espositivo, voluto e fortemente sostenuto dall' attivissima sezione locale Archeoclub, intende tracciare, tra le ctonie cavità, un percorso espositivo temporaneo, costituito da creatività artistiche e segni delle estetiche dei nostri tempi, il miglior modo per contenere le distanze tra l'inequivocabile identità culturale del contesto ambientale e le equivoche, molteplici forme dell'arte odierna. Solo talune ovviamente. Una ristretta rappresentanza delle variegate e talvolta ineffabili produzioni dell'arte contemporanea, compendiate nei lavori di un gruppo di artisti operanti in Terra d'Otranto, assegnando affatto al territorio il filo rosso della comune appartenenza geografica di luogo e artisti.
Teresa Ciulli
Nicola Curri
Valentina D'Andrea
Cristiano De Gaetano
Raffaele Di Gioia
Semira Forte
Cosmo Damiano Molfetta
Cecilia Panaro
Adriano Pellegrini
Stefania Pellegrini
Gli ambienti ipogei ubicati presso il complesso fortilizio di Avetrana, noto come il Torrione, costituiscono un'architettura suggestiva e carica di storia. Le sue strutture ricavate nel terreno rappresentano il vivido esempio di un bene che fu d'uso e perciò economico, sono testimonianza del livello di civiltà raggiunto dalla popolazione locale. In tal senso assume valore classificante per la vicenda sociale e culturale delle comunità di un lungo passato. Oggi il luogo riscoperto dall'oblio e dalla trascuratezza umana è soggetto alla tutela, e andrebbe più puntualmente manutenuto e soprattutto valorizzato alla stessa stregua delle cattedrali e delle matrici, delle pitture e dei simulacri, dei palazzi e delle masserie, dei riti e delle enogastronomie. Così come è da intendersi la conservazione della "cultura del territorio" salentino in questa nostra epoca.
In tal senso la sollecita comunità avetranese ha scelto di avviare un programma culturale di confronto dialettico tra problematiche di salvaguardia e promozione e fruizione delle espressioni della contemporaneità. Un approccio alla valorizzazione attiva del manufatto, pensato attraverso occasioni culturali che lo rendano magnete, d'un interesse che coniuga ciò che rappresenta e quel che potenzialmente può valere per la crescita culturale del territorio.
Questo progetto espositivo, voluto e fortemente sostenuto dall' attivissima sezione locale Archeoclub, intende tracciare, tra le ctonie cavità, un percorso espositivo temporaneo, costituito da creatività artistiche e segni delle estetiche dei nostri tempi, il miglior modo per contenere le distanze tra l'inequivocabile identità culturale del contesto ambientale e le equivoche, molteplici forme dell'arte odierna. Solo talune ovviamente. Una ristretta rappresentanza delle variegate e talvolta ineffabili produzioni dell'arte contemporanea, compendiate nei lavori di un gruppo di artisti operanti in Terra d'Otranto, assegnando affatto al territorio il filo rosso della comune appartenenza geografica di luogo e artisti.
31
luglio 2004
Luoghi e segni di Terra d’Otranto
Dal 31 luglio al 22 agosto 2004
arte contemporanea
Location
CASTELLO DI AVETRANA
Avetrana, Via Veterani, (Taranto)
Avetrana, Via Veterani, (Taranto)
Orario di apertura
20,30-23,00
Vernissage
31 Luglio 2004, h. 19,30
Curatore