Nell’ambito della rassegna Lounge Art, giovedì 29 luglio, a partire dalle 20.00 in poi, sulla spiaggia del Lido Turistico, avrà luogo l’ultimo appuntamento in calendario: una performance che intende coinvolgere tutti i partecipanti in una suggestiva esperienza di aggregazione e magia.
L’evento, “Non è vero, non ci credo, ma ci vengo” nasce da un’idea di Esc, agenzia di arte contemporanea che da anni, assieme al laboratorio IV pittura dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, è impegnata nella promozione di eventi artistici in luoghi alternativi e di massa.
Per l’occasione, siete tutti invitati a “costruire” con noi un enorme corno in sabbia (metri 3 x9) per accedere tutti insieme al potere da esso emanato, e trasformare la dimensione scaramantica personale in un coinvolgente rito propiziatorio collettivo.
N.B. L’invito è aperto ad associazioni e scuole, grandi e piccini.

Lounge art è una rassegna di arti performative in spazi inusuali, che con cadenza annuale prende vita ogni estate al Lido Turistico di Miliscola a Bacoli.
Lounge art comprende nella definizione di “arti performative” ogni genere di creazione artistica senza limiti di linguaggi espressivi: pittura, scultura, fotografia, video, performances, body art, teatro, danza, giocoleria… Il vincolo che ne definisce la selezione riguarda il contesto in cui le creazioni vanno ad inserirsi: in primo luogo lo spazio, costituito dalla spiaggia e dallo sfondo del mare su cui il lido è situato; ed in secondo luogo dalla funzione a cui il Turistico assolve che è di svago ed incontro.
Pertanto il Lounge art si pone come obiettivo la ricerca inerente il rapporto spazio\funzione.
La rassegna è organizzata con il patrocinio della Provincia di Napoli (Assessorato Politiche del Lavoro e dello Sviluppo- Cooperazione Internazionale) e del Comune di Bacoli (Assessorato cultura e Pubblica Istruzione) in collaborazione con Arpaaad Film Theatre e Turistico,l’omonimo lido che dallo scorso anno finanzia il progetto Lounge Art per affiancare l’intrattenimento serale all’attività di bar e ristorante.
Gli artisti che hanno partecipato alla seconda edizione di Lounge Art sono: Marco Zezza, Massimiliano Mirabella, il LabArtDance Theater, I Banditi, Adelaide Di Nunzio, I giocolieri Acrobatici, Sirio , l’Accademia di Belle Arti di Sassari e Esc, agenzia di arte contemporanea.

Esc, nell’ambito del suo programma di ricerca sulle nuove e possibili metodologie per lo sviluppo e la distribuzione della sperimentazione artistica, propone un progetto nel quale artisti e il laboratorio sperimentale quartapittura dell'Accademia di Belle Arti di Napoli, lavorano insieme ad un’ipotesi di rivitalizzazione di forme ed argomenti ritenuti luoghi comuni della cultura partenopea .
Il corno, statisticamente l’oggetto più magico (non solo a Napoli), è uno di quei cristalli, simili a gioielli ma, come i diamanti, fatti fuori ormai dai processi e dai tempi fermentativi della realtà, la sua potenza scaramantica ha una portata limitata (nell’immaginario collettivo) alla dimensione personale e privata; a differenza di altre forme, portatrici delle stesse caratteristiche semantiche, sembra regolato da perfezioni matematiche, da precisi calcoli predefiniti, applicati dalla piccola chiocciola che vive nel sottobosco all’immensa galassia a spirale che contiene miliardi di stelle.
La sezione aurea, la sequenza dei numeri di Fibonacci e in arte la costruzione di monumenti, o le composizioni di artisti moderni e contemporanei, sono esempi della volontà di interpretare il mistero della natura e delle forze dinamiche che presiedono alla sua continua armoniosa trasformazione.
Forse è proprio l’appartenenza a questa categoria di segni che ne giustifica la sua enorme diffusione e il riconoscimento a simbolo con un potere reale di intervento sulla realtà tuttavia, la sua vera essenza è il movimento, la sua crescita esponenziale ne suggerisce la forza .
Nell’ambito della rassegna di Lounge Art al Lido Turistico, si intende costruire un corno di sabbia di metri 3 x 9, capace di interagire con quei sensi che presiedono alle normali esperienze estetiche: guardare, ascoltare, parlare, toccare; perché possa avverarsi la costruzione del corno e accedere al potere da esso emanato, è necessario mettere a punto una campagna promozionale che, inviti la città al passaggio da una dimensione scaramantica personale a una magia collettiva. Una magia collettiva non è pensabile se non attraverso un rito collettivo.