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Una passione, cinque tendenze, una città…
Quale sarà mai il minimo comun denominatore tra un grande designer internazionale, un discendente dei leggendari cercatori d’opale, l’artista più richiesta dalla mondanità viennese, una messicana che insegna dietro piazza Pitti e una talentuosa cinese alla conquista del mondo?
Comunicato stampa
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E' la passione per l'oreficeria e il design, che ha portato cinque straordinari talenti a ritrovarsi a Firenze, sotto il tetto della prestigiosa scuola internazionale di gioielleria “MetalloNobile” nell'Oltrarno fiorentino. “Ci siamo ritrovati qui quasi per caso – commentano – nella culla del Rinascimento, per arricchire la nostra creatività in una delle città più importanti del mondo per quanto riguarda l’oreficeria”.
Sarà Elisabetta Gucci la madrina della mostra internazionale di gioielleria “Una passione, cinque tendenze, una città…” ospitata da MetalloNobile nei suoi locali in via Toscanella 28r (tra piazza Pitti e piazza della Passera) dal 27 luglio, con vernice dalle 19 alle 21 e poi visitabile per tutta la settimana in orario pomeridiano. Dopo Firenze, le creazioni di questi cinque artisti internazionali dell’argento e delle pietre preziose andranno a Dubai, Caracas, Monaco di Baviera, Parigi, New York, Los Angeles, Vienna e Windsor.
Ecco i protagonisti dell’evento:
Daniel Espinosa è considerato uno dei migliori avanguardisti della gioielleria. La sua specialità è l’argento. Le creazioni che disegna sono indossate dalle modelle più famose del mondo e danno lustro alle copertine di riviste come Vogue e GQ. Nato a Taxco in Messico, città culla della tradizione che riguarda l’argenteria d’America, espone in Germania, Spagna, Francia, Olanda, Italia e negli eventi più importanti di Stati Uniti ed Europa. Ha ricevuto la menzione d’onore dal Gia (Gemological Institute of America). A Firenze ha trascorso una parte importante della sua vita studiando storia dell’arte. www.danielespinosa.com
Bruce Tully è figlio del mito dei cercatori d’opale. I suoi antenati, partiti dall’Europa nel 1870, conquistano un pezzo di terra in Australia a Quilpie, una piccola città nel South-West Queensland. Poi un giorno abbandonano pecore e mucche, cominciano a scavare e trovano una miniera di opale nobile. Si arriva così al 1998 quando nasce la Depazzi Jewellery Design di Bruce Tully, che oggi disegna gioielli di opale nobile con diamanti, perle dei mari del sud, pietre colorate, ma non solo. Di recente ha fatto impazzire le signore convenute alla mostra del Brisbane Hilton. Anche lui è venuto a sciacquare i panni in Arno nel 2003, per imparare l’orefeficeria fiorentina e vivere per un po’ nella culla del Rinascimento. www.depazzi.com.au
Angela De Sousa comincia a disegnare gioielli per amiche e conoscenti quasi per caso: la sua era solo una passione fatta di carta, matita e un foglio bianco da riempire. Da qui al “Primo premio di Eleganza” vinto da una sua cliente-amica in occasione di uno dei più importanti balli viennesi, il passo è stato breve: tutte le altre, dalla seconda classificata in giù, vogliono sapere chi ha disegnato i gioielli della vincitrice. Ora non c’è matrimonio o festa a Vienna che non brilli delle sue creazioni. E poi la voce corre, e Angela comincia a disegnare anche per le signore di Parigi, Miami, Caracas (dov’è nata). Infine Firenze, dove si è fermata per affinare il suo talento. “Perché qui ci sono le migliori gioiellerie del mondo,” dice. www.alegnadesigns.com
Carol Chow è la regina dei gioielli di Beijing, città della Cina, dove la linea “Lyc” va per la maggiore. Prima di ripartire dal suo paese d’origine ha affinato il talento dei maestri cinesi, che le scorre nelle vene, laureandosi con lode all’Università americana di Storia dell’Arte a New York. Poi ha vinto una borsa di studio al Peggy Guggenheim Museum di Venezia. Non contenta, si è presa pure un diploma al Gemological Institute of America. Ha deciso di venire a Firenze per l’ultima, decisiva tappa della sua formazione e non rinuncia a un minuto di scuola, nemmeno quando la chiamano da New York o Beijing per chiederle una nuova collezione.
Isabel Herrera ha riempito le pagine dei giornali messicani con la sua linea apparsa alla mostra di gioielleria messicana e intitolata “I quattro elementi”. In questo Paese, dov’è nata, non temeva rivali. Ma quando è venuta a Firenze, si è innamorata della città al punto di volersi fermare qui e metter su casa. Disegna per importanti case di gioielleria internazionali. Oltre al disegno ha un’altra grande passione: insegnare. Sempre a Firenze naturalmente, in una delle più prestigiose scuole internazionali del gioiello. “Cerco di trasmettere ai miei allievi la passione che ho per quest’arte. Nella città che mi ha fatto innamorare”. La sua linea di creazioni personali è la “Isabel-Herrera Gioielli”. www.isabelherrera.com
Sarà Elisabetta Gucci la madrina della mostra internazionale di gioielleria “Una passione, cinque tendenze, una città…” ospitata da MetalloNobile nei suoi locali in via Toscanella 28r (tra piazza Pitti e piazza della Passera) dal 27 luglio, con vernice dalle 19 alle 21 e poi visitabile per tutta la settimana in orario pomeridiano. Dopo Firenze, le creazioni di questi cinque artisti internazionali dell’argento e delle pietre preziose andranno a Dubai, Caracas, Monaco di Baviera, Parigi, New York, Los Angeles, Vienna e Windsor.
Ecco i protagonisti dell’evento:
Daniel Espinosa è considerato uno dei migliori avanguardisti della gioielleria. La sua specialità è l’argento. Le creazioni che disegna sono indossate dalle modelle più famose del mondo e danno lustro alle copertine di riviste come Vogue e GQ. Nato a Taxco in Messico, città culla della tradizione che riguarda l’argenteria d’America, espone in Germania, Spagna, Francia, Olanda, Italia e negli eventi più importanti di Stati Uniti ed Europa. Ha ricevuto la menzione d’onore dal Gia (Gemological Institute of America). A Firenze ha trascorso una parte importante della sua vita studiando storia dell’arte. www.danielespinosa.com
Bruce Tully è figlio del mito dei cercatori d’opale. I suoi antenati, partiti dall’Europa nel 1870, conquistano un pezzo di terra in Australia a Quilpie, una piccola città nel South-West Queensland. Poi un giorno abbandonano pecore e mucche, cominciano a scavare e trovano una miniera di opale nobile. Si arriva così al 1998 quando nasce la Depazzi Jewellery Design di Bruce Tully, che oggi disegna gioielli di opale nobile con diamanti, perle dei mari del sud, pietre colorate, ma non solo. Di recente ha fatto impazzire le signore convenute alla mostra del Brisbane Hilton. Anche lui è venuto a sciacquare i panni in Arno nel 2003, per imparare l’orefeficeria fiorentina e vivere per un po’ nella culla del Rinascimento. www.depazzi.com.au
Angela De Sousa comincia a disegnare gioielli per amiche e conoscenti quasi per caso: la sua era solo una passione fatta di carta, matita e un foglio bianco da riempire. Da qui al “Primo premio di Eleganza” vinto da una sua cliente-amica in occasione di uno dei più importanti balli viennesi, il passo è stato breve: tutte le altre, dalla seconda classificata in giù, vogliono sapere chi ha disegnato i gioielli della vincitrice. Ora non c’è matrimonio o festa a Vienna che non brilli delle sue creazioni. E poi la voce corre, e Angela comincia a disegnare anche per le signore di Parigi, Miami, Caracas (dov’è nata). Infine Firenze, dove si è fermata per affinare il suo talento. “Perché qui ci sono le migliori gioiellerie del mondo,” dice. www.alegnadesigns.com
Carol Chow è la regina dei gioielli di Beijing, città della Cina, dove la linea “Lyc” va per la maggiore. Prima di ripartire dal suo paese d’origine ha affinato il talento dei maestri cinesi, che le scorre nelle vene, laureandosi con lode all’Università americana di Storia dell’Arte a New York. Poi ha vinto una borsa di studio al Peggy Guggenheim Museum di Venezia. Non contenta, si è presa pure un diploma al Gemological Institute of America. Ha deciso di venire a Firenze per l’ultima, decisiva tappa della sua formazione e non rinuncia a un minuto di scuola, nemmeno quando la chiamano da New York o Beijing per chiederle una nuova collezione.
Isabel Herrera ha riempito le pagine dei giornali messicani con la sua linea apparsa alla mostra di gioielleria messicana e intitolata “I quattro elementi”. In questo Paese, dov’è nata, non temeva rivali. Ma quando è venuta a Firenze, si è innamorata della città al punto di volersi fermare qui e metter su casa. Disegna per importanti case di gioielleria internazionali. Oltre al disegno ha un’altra grande passione: insegnare. Sempre a Firenze naturalmente, in una delle più prestigiose scuole internazionali del gioiello. “Cerco di trasmettere ai miei allievi la passione che ho per quest’arte. Nella città che mi ha fatto innamorare”. La sua linea di creazioni personali è la “Isabel-Herrera Gioielli”. www.isabelherrera.com
27
luglio 2004
Una passione, cinque tendenze, una città…
Dal 27 al 31 luglio 2004
design
Location
METALLONOBILE
Firenze, Via Toscanella, 28R, (Firenze)
Firenze, Via Toscanella, 28R, (Firenze)
Orario di apertura
poi visitabile per tutta la settimana in orario pomeridiano
Vernissage
27 Luglio 2004, dalle 19 alle 21