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Collettiva
L’associazione ‘Castello di Rivara – Centro d’Arte Contemporanea’ è lieta di invitarVi alla cena che si terrà venerdì 23 luglio 2004 a partire dalle 19.00 presso il Castello di Rivara, Piazza Sillano 2 Rivara, durante la quale verrà presentato il progetto del ‘Centro di Documentazione Carolin Lindig’, situato nei locali delle Scuderie appena restaurate, che aprirà ufficialmente al pubblico nel prossimo settembre 2004.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
10000 testi e cataloghi d'arte moderna e contemporanea, fotografia, architettura e design, editi in Italia e all'estero; un archivio fotografico e video ed una ricca raccolta epistolare; una sezione dedicata alla ottocentesca Scuola di Rivara, che in questi locali aveva la sua sede.
Verranno inoltre presentate in anteprima cinque nuove opere di Maria Bruni, Sabine Delafon, Loredana Longo, Ada Mascolo e Sabrina Sabato.
Franz Paludetto
MARIA BRUNI
La dimensione in cui si inserisce la creazione artistica di Maria Bruni, nata a Torino nel 1966, è quella del rapporto tra corpo, parola e oggetto; rapporto che indica uno sbandamento in cui ciascuno degli elementi funziona sia da limite sia da punto di partenza, dove ambiguità e fascinazione dell’immagine vanno di pari passo e appaiono nel movimento tra ciò che si vede e ciò che si legge.
In lei l’artista è faber ideatore e realizzatore, il cui corpo diventa allo stesso tempo oggetto e soggetto dell’opera. Nel suo lavoro immagine, parola ed oggetto si fondono per un messaggio essenziale e diretto, dall’impatto forte ed immediato.
SABINE DELAFON
Sabine Delafon artista francese nata a Grenoble nel 1975 presenta in anteprima un lavoro realizzato in quindici anni che comprende 100 diari: “1989 – 2004”.
“ Sono accumulazione / ossessività di fare / riempire spazio e tempo / lasciare traccia e segno / ricordarsi, ricordarmi / scrivere per sé segretamente / nascosta / ma in fondo fin dall’inizio scrivere per essere letta / disegnare per essere guardata / pensare per comunicare / ciò che più si nasconde provoca la curiosa curiosità / la domanda / e perché scompari, ti mostro ”.
Sabine Delafon
LOREDANA LONGO
“Strumenti di repressione”si inserisce in un’ampio lavoro work in progress al quale l’artista siciliana Loredana Longo, nata a Catania nel 1967, sta lavorando da più di un anno. Una serie di piante grasse sono imprigionate in una gabbia metallica, realizzata dall’artista stessa, attraverso la quale è evidente la volontà di limitare la crescita delle stesse, rendendole più innocue ma al contempo non fermandone la vita; così che, anche se bloccate con un ferro che le fissa al vaso di terracotta e alla gabbia, esse continuano a crescere prendendo forme che non seguono le naturali conformazioni, ma quelle delle strutture che le contengono.
“Spesso ci troviamo in condizioni che determinano le nostre scelte, e il luogo, il momento e la necessità ci costringono ad un percorso obbligato; tuttavia è insita nell’essere vivente una forma di autonomia che ci porta ad un risultato del tutto imprevedibile”.
Loredana Longo
ADA MASCOLO
E’ la visione il tema centrale della ricerca artistica di Ada Mascolo, nata a Torino nel 1970; visione intesa nell’accezione romantica del termine, riferita ad un particolare modo di “sentire” e di rapportarsi alla realtà; è per certi aspetti la dimensione in cui prendono forma le risultanze sensoriali dell’anima.
E’ inoltre presente una certa dimensione onirica intesa come atteggiamento di vivere liberamente senza le continue costrizioni a cui l’essere umano è sottoposto quotidianamente, nella quale l’unica legge esistente è quella della natura.
SABRINA SABATO
“Rinascita 8” è l’ultima realizzazione dell’artista napoletana Sabrina Sabato nata a Napoli nel 1968. Un’opera che descrive un mondo completamente rivisitato e reinventato su atmosfere parallele al reale, fatto di mondi misteriosi e forti contrapposizioni tra la vita e la morte, entrambe parte dell’eternità di un momento.
“Rinascita 8” riprende l’idea della reincarnazione di energie pronte ad essere riutilizzate; il gioco diventa allucinogeno e violento interrompendosi drasticamente nel vuoto aspettando così il prossimo numero della successiva puntata.
Verranno inoltre presentate in anteprima cinque nuove opere di Maria Bruni, Sabine Delafon, Loredana Longo, Ada Mascolo e Sabrina Sabato.
Franz Paludetto
MARIA BRUNI
La dimensione in cui si inserisce la creazione artistica di Maria Bruni, nata a Torino nel 1966, è quella del rapporto tra corpo, parola e oggetto; rapporto che indica uno sbandamento in cui ciascuno degli elementi funziona sia da limite sia da punto di partenza, dove ambiguità e fascinazione dell’immagine vanno di pari passo e appaiono nel movimento tra ciò che si vede e ciò che si legge.
In lei l’artista è faber ideatore e realizzatore, il cui corpo diventa allo stesso tempo oggetto e soggetto dell’opera. Nel suo lavoro immagine, parola ed oggetto si fondono per un messaggio essenziale e diretto, dall’impatto forte ed immediato.
SABINE DELAFON
Sabine Delafon artista francese nata a Grenoble nel 1975 presenta in anteprima un lavoro realizzato in quindici anni che comprende 100 diari: “1989 – 2004”.
“ Sono accumulazione / ossessività di fare / riempire spazio e tempo / lasciare traccia e segno / ricordarsi, ricordarmi / scrivere per sé segretamente / nascosta / ma in fondo fin dall’inizio scrivere per essere letta / disegnare per essere guardata / pensare per comunicare / ciò che più si nasconde provoca la curiosa curiosità / la domanda / e perché scompari, ti mostro ”.
Sabine Delafon
LOREDANA LONGO
“Strumenti di repressione”si inserisce in un’ampio lavoro work in progress al quale l’artista siciliana Loredana Longo, nata a Catania nel 1967, sta lavorando da più di un anno. Una serie di piante grasse sono imprigionate in una gabbia metallica, realizzata dall’artista stessa, attraverso la quale è evidente la volontà di limitare la crescita delle stesse, rendendole più innocue ma al contempo non fermandone la vita; così che, anche se bloccate con un ferro che le fissa al vaso di terracotta e alla gabbia, esse continuano a crescere prendendo forme che non seguono le naturali conformazioni, ma quelle delle strutture che le contengono.
“Spesso ci troviamo in condizioni che determinano le nostre scelte, e il luogo, il momento e la necessità ci costringono ad un percorso obbligato; tuttavia è insita nell’essere vivente una forma di autonomia che ci porta ad un risultato del tutto imprevedibile”.
Loredana Longo
ADA MASCOLO
E’ la visione il tema centrale della ricerca artistica di Ada Mascolo, nata a Torino nel 1970; visione intesa nell’accezione romantica del termine, riferita ad un particolare modo di “sentire” e di rapportarsi alla realtà; è per certi aspetti la dimensione in cui prendono forma le risultanze sensoriali dell’anima.
E’ inoltre presente una certa dimensione onirica intesa come atteggiamento di vivere liberamente senza le continue costrizioni a cui l’essere umano è sottoposto quotidianamente, nella quale l’unica legge esistente è quella della natura.
SABRINA SABATO
“Rinascita 8” è l’ultima realizzazione dell’artista napoletana Sabrina Sabato nata a Napoli nel 1968. Un’opera che descrive un mondo completamente rivisitato e reinventato su atmosfere parallele al reale, fatto di mondi misteriosi e forti contrapposizioni tra la vita e la morte, entrambe parte dell’eternità di un momento.
“Rinascita 8” riprende l’idea della reincarnazione di energie pronte ad essere riutilizzate; il gioco diventa allucinogeno e violento interrompendosi drasticamente nel vuoto aspettando così il prossimo numero della successiva puntata.
23
luglio 2004
Collettiva
Dal 23 luglio al 24 agosto 2004
arte contemporanea
Location
CENTRO D’ARTE CONTEMPORANEA – CASTELLO DI RIVARA
Rivara, Piazza Casimiro Sillano, 2, (Torino)
Rivara, Piazza Casimiro Sillano, 2, (Torino)
Orario di apertura
il sabato e la domenica dalle 14.00 alle
19.00 e tutti gli altri giorni su appuntamento
Autore
Curatore