La mostra è organizzata con il contributo del Comune di Cavalese, della Provincia Autonoma di Trento, dell'APT Valle di Fiemme, del Comprensorio della Valle di Fiemme e il sostegno della Cassa Rurale Centrofiemme.



Il Centro Arte Contemporanea di Cavalese presenta la mostra Le forme del legno, nella quale sono esposti una selezione di artisti che hanno impiegato, con diversi orizzonti ed esiti, questo materiale naturale a fini artistici. Una mostra dedicata all'affascinante derivato dell'albero nel cuore della Valle di Fiemme, un territorio dove il bosco e il legname rappresentano le risorse primarie sia in termini economici che culturali.

A partire dall'ideale legame con il territorio la mostra, a cura di Orietta Berlanda, si apre ad affrontare come l'arte contemporanea ha tratto linfa vitale dalle proprietà e caratteristiche del legno: duttilità, idea di natura, quotidianità, polivalenza. Attraverso una nutrita panoramica di nomi che hanno definito i momenti cruciali dell'arte degli ultimi quarant'anni, il legno mostra così le sue molte facce e i suoi molti impieghi possibili a fini estetici: viene "agito" nelle opere intagliate, rivestito o mimetizzato nei lavori concettuali, riciclato nelle opere-object trouvé.



Si scorre così lungo un percorso che mostra la classica icona di Arman del violino, un richiamo all'abete rosso, pregiato prodotto in Val di Fiemme per costruire i violini Stradivari, l'allusione alla tradizione agricola e araldica dei badili di Wim Delvoye, le otto colorate tavole da surf di Turcato, il ritratto "astratto" di Lucio Amelio dell'americano James Brown e quello sagomato di Cavellini eseguito da Mario Ceroli, un video d'arte che documenta i nefandi trapianti di ulivi secolari provenienti dal sud Italia di Enrico Minato, le maschere colorate di Ontani, le bruciature su legno di Nunzio, Aubertin e Crippa, le eleganti composizioni di Elio Vanzo e Helmut Pizzinini, la citazione della "Lezione di anatomia" di Rembrand nel grande quadro di Cavellini, la struttura minimalista di Sol LeWitt, le venature del legno nella piccola tavola di Gino De Dominicis, e ancora gli interventi leggeri di Ross Rudel, una monumentale corteccia di sequoia di Vermi, le figure contemporanee intagliate da Stephan Balkenhol. In occasione della mostra Hidetoshi Nagasawa eseguirà un'opera site specific.



Artisti in mostra

Arman, Aubertin, Balkenhol, Bianco, Brown, Cavellini, Ceroli, Costa, Crippa, D'Angelo, De Dominicis, Delvoye, Desiato, LeWitt, Minato, Nagasawa, Nespolo, Nunzio, Ontani, Pizzinini, Rudel, Spoerri, Turcato, Vanzo, Vermi



Catalogo sul legno nell'arte, architettura e design contemporanei
Il catalogo (Nicolodi Editore) rappresenta un compendio all'esposizione presentando un'inedita analisi sull'impiego del legno in campi affini come quelli dell'arte architettura e del design. Sono presi in esame esempi di tutto il mondo e una parte sarà dedicata a quanto prodotto sul territorio del Trentino-alto Adige. Gli approfondimenti tematici sono di Orietta Berlanda, Virginio Briatore (design), Luigi Trentin (architettura).

Eventi collaterali
A corredo della mostra è organizzato un ciclo di conferenze sul tema del legno che affronteranno le questioni culturali legate al suo impiego nella tradizione popolare, nell'arte-architettura e urbanistica, e problematiche ambientali-climatiche collegate al bosco come polmone naturale. Laboratori, escursioni e eventi artistici dedicati all'approfondimento della conoscenza del legno saranno attivi per tutta l'estate. Gli eventi sono organizzati in collaborazione con l'Assessorato all'Urbanistica e Ambiente della Provincia Autonoma di Trento, il Museo di Scienze Naturali di Trento.