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Ermanno Besozzi
L’esposizione presenta sessanta opere realizzate dal pittore Ermanno Besozzi (1912-1986) di Sesto Calende nel periodo 1934 – 1980
Comunicato stampa
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L’esposizione presenta sessanta opere realizzate dal pittore Ermanno Besozzi (1912-1986) di Sesto Calende nel periodo 1934 - 1980.
Besozzi nasce a Sesto Calende il 3 ottobre 1912. Le condizioni economiche della famiglia gli consentono di frequentare la scuola di disegnatori a Gallarate, studiò poi presso lo studio Rinaldi, un allievo dell’anziano artista e insegnante di Brera, Cesare Tallone.
La sua prima attività pubblica inizia con l’esperienza africana del 1937. Il suo interesse per l’arte si manifesta pienamente solo alla fine della guerra quando, nel 1949 diventa uno dei protagonisti dell’esperienza della “Cesare da Sesto”, la nota società storico-archeologica che ben presto orienta i suoi interessi verso le manifestazioni artistiche. Besozzi ne sarà ispiratore e instancabile organizzatore per lunghi anni soprattutto negli anni sessanta e settanta.
Nel 1952 frequenta lo studio di Fedeli, in Francia dove impara nuove tecniche tra cui “lo strappo di affreschi” circostanza che gli consente di diventare anche un abile restauratore.
Soprattutto a partire dalla fine degli anni cinquanta e per quasi tutto il ventennio successivo la produzione artistica e la sua attività di organizzatore culturale sono intrecciate in un susseguirsi di esperienze e di incontri tra cui i più significativi sono quelli con Baj, con Fontana e con Mesens.
Besozzi nasce a Sesto Calende il 3 ottobre 1912. Le condizioni economiche della famiglia gli consentono di frequentare la scuola di disegnatori a Gallarate, studiò poi presso lo studio Rinaldi, un allievo dell’anziano artista e insegnante di Brera, Cesare Tallone.
La sua prima attività pubblica inizia con l’esperienza africana del 1937. Il suo interesse per l’arte si manifesta pienamente solo alla fine della guerra quando, nel 1949 diventa uno dei protagonisti dell’esperienza della “Cesare da Sesto”, la nota società storico-archeologica che ben presto orienta i suoi interessi verso le manifestazioni artistiche. Besozzi ne sarà ispiratore e instancabile organizzatore per lunghi anni soprattutto negli anni sessanta e settanta.
Nel 1952 frequenta lo studio di Fedeli, in Francia dove impara nuove tecniche tra cui “lo strappo di affreschi” circostanza che gli consente di diventare anche un abile restauratore.
Soprattutto a partire dalla fine degli anni cinquanta e per quasi tutto il ventennio successivo la produzione artistica e la sua attività di organizzatore culturale sono intrecciate in un susseguirsi di esperienze e di incontri tra cui i più significativi sono quelli con Baj, con Fontana e con Mesens.
31
luglio 2004
Ermanno Besozzi
Dal 31 luglio al 22 agosto 2004
arte contemporanea
Location
EX COTONIFICIO CANTONI
Bellano, Via Roma, (Lecco)
Bellano, Via Roma, (Lecco)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì
15.00 - 19.00
sabato e domenica:
10.00 - 12.30 - 15.00 - 19.00
(ingresso libero)
Vernissage
31 Luglio 2004, ore 16,30