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Franco Carlassare – geometrie del colore
Fin dalla sua prima produzione, che incomincia nei tardi anni Cinquanta, Franco Carlassare esegue acquarelli e incisioni dall’accuratissima selezione cromatica accanto a oli di deciso interessamento materico, che può essere letto come esplicito omaggio all’informale.
Comunicato stampa
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Licisco Magagnato ha individuato nel 1987 le radici culturali di questa compresenza in quelli che definisce i "numi tutelari" di Carlassare: Afro e Klee. Emozione e ragione stanno dunque alla base della sua poetica e si costituiscono come elementi di una fase di passaggio verso una scelta operativa che rimarrà costante nella carriera dell'autore.
Le due anime convivono forse nel profondo, ma la regola è stabilita da una vocazione ordinatrice, capace di condensare e filtrare emozioni, pensieri e rimandi alla cultura del contemporaneo nel suo insieme in partiture sublimate e liriche del tutto riconoscibili come invenzioni di Carlassare.
La scelta della compiuta musicalità del suo gusto comporta anche una valutazione accurata dei mezzi espressivi: e l'autore privilegia nettamente la levità di alcune tecniche (acquerello, china o, altrimenti, acquatinta) che gli consentono di porre nella dovuta evidenza la successione di linee e piani e soprattutto la sovrapposizione delle stesure cromatiche.
In esposizione oltre cento opere che testimoniano il lavoro di un periodo che va dal 1957 al 2004; articolato in un percorso comprendente circa 50 dipinti ad olio, su tela e su tavola, e altrettante opere su carta eseguite con varie tecniche che vanno dall'acquerello alla tempera, dal pastello alla china, per finire con opere grafiche, sia monocrome che a colori.
Le due anime convivono forse nel profondo, ma la regola è stabilita da una vocazione ordinatrice, capace di condensare e filtrare emozioni, pensieri e rimandi alla cultura del contemporaneo nel suo insieme in partiture sublimate e liriche del tutto riconoscibili come invenzioni di Carlassare.
La scelta della compiuta musicalità del suo gusto comporta anche una valutazione accurata dei mezzi espressivi: e l'autore privilegia nettamente la levità di alcune tecniche (acquerello, china o, altrimenti, acquatinta) che gli consentono di porre nella dovuta evidenza la successione di linee e piani e soprattutto la sovrapposizione delle stesure cromatiche.
In esposizione oltre cento opere che testimoniano il lavoro di un periodo che va dal 1957 al 2004; articolato in un percorso comprendente circa 50 dipinti ad olio, su tela e su tavola, e altrettante opere su carta eseguite con varie tecniche che vanno dall'acquerello alla tempera, dal pastello alla china, per finire con opere grafiche, sia monocrome che a colori.
25
giugno 2004
Franco Carlassare – geometrie del colore
Dal 25 giugno al 05 settembre 2004
arte contemporanea
Location
PALAZZO DEL MONTE DI PIETA’
Padova, Piazza Del Duomo, 14, (Padova)
Padova, Piazza Del Duomo, 14, (Padova)
Orario di apertura
9.30 - 12.30 e 15.30 - 19.00
Chiuso il lunedì
Vernissage
25 Giugno 2004, ore 18:00