Martedì 29 giugno alle ore 18,30 a Roma, presso lo Studio Arte Fuori Centro, via Ercole Bombelli 22 si inaugura la mostra SPECULARMENTE. 24 artisti x 24 dittici, curata dall’Associazione Culturale Fuori Centro. L’esposizione rimarrà aperta fino al 16 luglio, secondo il seguente orario: dal martedì al venerdì dalle 17 alle 20.



L’idea intorno cui ruota l’evento è un’organica interrogazione sull’identità e sul doppio, sull’immagine di sé e il proprio riflesso, per moltiplicare all’infinito quel meccanismo di rispecchiamento tra verità e finzione, tra illusione e realtà, che è tipico dell’arte. L’una sconfina nell’altra, tanto che la sottile linea che le separa finisce per svanire completamente, lasciando intravedere ambigue ma ammaganti prospettive, in cui ogni cosa diventa irriconoscibile, malgrado la sua originaria familiarità. È per questo che ogni artista ha realizzato un dittico, immagine speculare di una realtà artefatta, ricostruita ad arte con i differenti linguaggi offerti dalle tecniche contemporanee, e contemporaneamente rivelazione di sé.

Ventiquattro gli artisti invitati (aggiungi i nomi) a realizzare altrettante opere che rientrino nelle misure massime di cm 50x50: Minou Amirsoleimani, Franca Bernardi, Claudio Bianchi, Mario Maria Bianchi, Roberto Censoni, Nino De Luca, Elisabetta Diamanti, Gabriella Di Trani, Elisabetta Frolet, Paolo Gobbi, Ada Impallara, Massimo Luccioli, Giuliano Mammoli, Rita Mele, Antonio Menenti, Gianluca Murasecchi, Nicola Pascarella, Teresa Pollidori, Massimo Pompeo, Rosella Restante, Alba Savoi, Elena Sevi, Stefano Soddu, Oriano Zampieri.

Nel corso della serata inaugurativa i poeti Silvana Baroni, Sara Febbraro e Massimo Giannotta cureranno una serie di interventi sul tema dello specchio, dell’ambiguità del riflesso e sul continuo rimando tra verità e illusione.