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Come l’acqua che scorre
L’evento Come l’acqua che scorre comprende un concerto del violoncellista finlandese Juho Laitinen che inizierà alle ore 19.00 e comprenderà brani di J.S. Bach, Luciano Berio, Salvatore Sciarrino, Aulis Sallinen, Sulkhan Tsintsadze, e Juho Laitinen. A seguire, sarà presentato il video Come l’acqua che scorre dell’artista romana Silvia Stucky, con musica originale scritta ed eseguita da Juho Laitinen.
Comunicato stampa
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Il concerto di Juho Laitinen comprende la Suite per violoncello in Re minore bachiana, un caposaldo del repertorio per violoncello. Nei brani dei compositori italiani Berio e Sciarrino la musica contemporanea dialoga con la tradizione. Aulis Sallinen è noto soprattutto per le sue composizioni operistiche che sono state eseguite in tutto il mondo. Il brano di Tsintsadze ha in sé elementi della musica popolare della Georgia. Il brano di Juho Laitinen, Seili, è un¹improvvisazione su temi composti per un lavoro teatrale messo in scena dal Teatro Svedese a Turku, Finlandia.
Il video di Silvia Stucky è stato realizzato per questa occasione sulla base di immagini riprese dall¹artista durante un viaggio in Finlandia nell¹estate 2002. Gente che corre, pattina, pedala, passeggia sotto gli alberi di un parco nel centro di Helsinki. Dietro, uno specchio d¹acqua: il mare che entra dentro la città. Scrive l¹artista: «Nelle azioni quotidiane, nella vita di tutti i giorni, nelle piccole cose, c¹è il legame fra il piccolo e il grande, la nostra esistenza e la sua fragilità, l¹infinito. Un grande cerchio in cui tante più piccole circonferenze si intrecciano, passano, girano. Siamo sempre in cammino».
Juho Laitinen è nato nel 1977. Ha studiato al Conservatorio di Turku, Finlandia, e al Royal College of Music di Londra. Ha seguito le master classes¹ di Natalia Gutman e altri maestri. Durante la sua residenza all¹Accademia Britannica come Jaguar RCM Rome Scholar (settembre-novembre 2002) ha studiato la musica contemporanea italiana. Ha tenuto concerti in molti paesi suonando una vasta gamma di brani dei repertori classico e contemporaneo, e diverse prime esecuzioni assolute. Le attività musicali di Juho Laitinen comprendono progetti che valicano i confini fra le arti, e spesso comprendono l¹improvvisazione. È membro fondatore del group seven¹, un ensemble che si dedica alla musica sperimentale. Laitinen suona regolarmente con i più importanti jazzisti finlandesi. Ha composto musiche per diversi spettacoli di danza e teatro. Dal settembre 2004 sarà Visiting Fulbright Scholar al Mannes College of Music di New York, per studiare in particolare la musica americana degli anni Sessanta.
Silvia Stucky è nata a Roma, dove vive e lavora. Il suo lavoro comprende pittura, installazione, video, fotografia, e performance; è stato esposto in gallerie e musei e presentato in festival e rassegne video, in Italia, Egitto, Francia, Indonesia, Marocco, Olanda, Thailandia, Turchia. La sua mostra personale più recente è Osservare il sussurro del mondo, Porta degli Angeli, Gallerie d¹Arte Moderna e Contemporanea, Ferrara (2003). Ha partecipato con opere video e video-installazioni a mostre, festival e rassegne, fra cui XVII Festival Video Internazionale, Locarno (1996); L¹Arte a Roma, Galleria Comunale d¹Arte Contemporanea Ex Mattatoio, Roma; L¹immagine leggera, International Video Art, Film & Media Festival, Palermo; XXXIV Festival di Nuova Consonanza, Accademia Americana, Roma (1997); III Linea d¹Ombra Film & Video Festival, Teatro Verdi, Salerno; Caldo Freddo. Rassegna di video art, Galleria Comunale d¹Arte Contemporanea (MACRO), Roma (1998); Change Videowork, Goethe-Institut, Roma; 12es Instants Vidéo, MJC, Manosque; Arte & Comunicazione I Biennale Internazionale delle Arti Elettroniche, Roma (1999); In Video Veritas: Visioni Italiane, Accademia Britannica, Roma; Oeuvres d¹être...Works of being...Opere d¹essere, Temple University, Roma (2000); Arte contemporanea in mediateca, Galleria Comunale d¹Arte Contemporanea (MACRO), Roma; Elettroshock. 30 anni di video in Italia 1971-2001, Acquario Romano, Roma; Donne e arti visive nella cultura italiana del Novecento, Complesso Monumentale del San Michele, Roma; Videotrip 01, Teatro Vascello, Roma (2001); Torre della Pace II Biennale Internazionale delle Arti Elettroniche, Palazzo della Civiltà Italiana, Palazzo delle Esposizioni, Stazione Termini, Roma; Deep Blue L¹arte e il mare, Museum Nasional Indonesia, Jakarta, e itinerante; Accordi di Luce, National Gallery, Bangkok (2002); Torre della pace Le strategie dell¹arte contro le strategie della violenza, Pesaro e Urbino; Cinema e arti elettroniche, Teatro Palladium, Roma (2003).
Il video di Silvia Stucky è stato realizzato per questa occasione sulla base di immagini riprese dall¹artista durante un viaggio in Finlandia nell¹estate 2002. Gente che corre, pattina, pedala, passeggia sotto gli alberi di un parco nel centro di Helsinki. Dietro, uno specchio d¹acqua: il mare che entra dentro la città. Scrive l¹artista: «Nelle azioni quotidiane, nella vita di tutti i giorni, nelle piccole cose, c¹è il legame fra il piccolo e il grande, la nostra esistenza e la sua fragilità, l¹infinito. Un grande cerchio in cui tante più piccole circonferenze si intrecciano, passano, girano. Siamo sempre in cammino».
Juho Laitinen è nato nel 1977. Ha studiato al Conservatorio di Turku, Finlandia, e al Royal College of Music di Londra. Ha seguito le master classes¹ di Natalia Gutman e altri maestri. Durante la sua residenza all¹Accademia Britannica come Jaguar RCM Rome Scholar (settembre-novembre 2002) ha studiato la musica contemporanea italiana. Ha tenuto concerti in molti paesi suonando una vasta gamma di brani dei repertori classico e contemporaneo, e diverse prime esecuzioni assolute. Le attività musicali di Juho Laitinen comprendono progetti che valicano i confini fra le arti, e spesso comprendono l¹improvvisazione. È membro fondatore del group seven¹, un ensemble che si dedica alla musica sperimentale. Laitinen suona regolarmente con i più importanti jazzisti finlandesi. Ha composto musiche per diversi spettacoli di danza e teatro. Dal settembre 2004 sarà Visiting Fulbright Scholar al Mannes College of Music di New York, per studiare in particolare la musica americana degli anni Sessanta.
Silvia Stucky è nata a Roma, dove vive e lavora. Il suo lavoro comprende pittura, installazione, video, fotografia, e performance; è stato esposto in gallerie e musei e presentato in festival e rassegne video, in Italia, Egitto, Francia, Indonesia, Marocco, Olanda, Thailandia, Turchia. La sua mostra personale più recente è Osservare il sussurro del mondo, Porta degli Angeli, Gallerie d¹Arte Moderna e Contemporanea, Ferrara (2003). Ha partecipato con opere video e video-installazioni a mostre, festival e rassegne, fra cui XVII Festival Video Internazionale, Locarno (1996); L¹Arte a Roma, Galleria Comunale d¹Arte Contemporanea Ex Mattatoio, Roma; L¹immagine leggera, International Video Art, Film & Media Festival, Palermo; XXXIV Festival di Nuova Consonanza, Accademia Americana, Roma (1997); III Linea d¹Ombra Film & Video Festival, Teatro Verdi, Salerno; Caldo Freddo. Rassegna di video art, Galleria Comunale d¹Arte Contemporanea (MACRO), Roma (1998); Change Videowork, Goethe-Institut, Roma; 12es Instants Vidéo, MJC, Manosque; Arte & Comunicazione I Biennale Internazionale delle Arti Elettroniche, Roma (1999); In Video Veritas: Visioni Italiane, Accademia Britannica, Roma; Oeuvres d¹être...Works of being...Opere d¹essere, Temple University, Roma (2000); Arte contemporanea in mediateca, Galleria Comunale d¹Arte Contemporanea (MACRO), Roma; Elettroshock. 30 anni di video in Italia 1971-2001, Acquario Romano, Roma; Donne e arti visive nella cultura italiana del Novecento, Complesso Monumentale del San Michele, Roma; Videotrip 01, Teatro Vascello, Roma (2001); Torre della Pace II Biennale Internazionale delle Arti Elettroniche, Palazzo della Civiltà Italiana, Palazzo delle Esposizioni, Stazione Termini, Roma; Deep Blue L¹arte e il mare, Museum Nasional Indonesia, Jakarta, e itinerante; Accordi di Luce, National Gallery, Bangkok (2002); Torre della pace Le strategie dell¹arte contro le strategie della violenza, Pesaro e Urbino; Cinema e arti elettroniche, Teatro Palladium, Roma (2003).
23
giugno 2004
Come l’acqua che scorre
23 giugno 2004
serata - evento
Location
INSTITUTUM ROMANUM FINLANDIAE – VILLA LANTE
Roma, Passeggiata Del Gianicolo, 10, (Roma)
Roma, Passeggiata Del Gianicolo, 10, (Roma)
Vernissage
23 Giugno 2004, ore 19.00
Curatore