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Libertà di segno e forma
Una serie di artisti fra i quali Del Pezzo, Ruggeri, Giovannini ecc, che si esprimono attraverso segni grafici molto liberi che riconducono al mondo della fantasia.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 26 giugno 2004 la Galleria Arteincornice inaugura la mostra dal titolo "Libertà di segno e forma" proponendo una serie di artisti fra i quali Del Pezzo, Ruggeri, Giovannini ecc, che si esprimono attraverso segni grafici molto liberi che riconducono al mondo della fantasia.
Così Alinari, pur restando fedele alla pittura realistica la trasforma facendola diventare un sogno, nel quale ci possiamo immergere; quella stessa realtà che in Giovannini diventa una specie nebbia che avvolge tutto in un alone di non conoscenza e di mistero. Fissore, sembra aver già superato quella paura che predominava in Giovannini; nei suoi dipinti tutto è calma, la non conoscenza non è da temere, perché è diventata una cosa del tutto naturale. Leal esprime la naturalezza del dipingere, attraverso segni che riconducono la mente alle pitture rupestri degli uomini primitivi, espressi attraverso il segno grafico più semplice. La ricerca della semplicità si divide in due filoni: quello che vede la semplicità come chiarezza, da collegare con la matematica (Del Pezzo, Lessio) e quella opposta dove si rivaluta l´uomo come essere irrazionale (Mastroianni, Ruggeri). Cecchini riporta la forma alla natura resa semplice, così da essere comprensibile alla visione matematico-razionale tipica del genere umano, questa visione viene messa in discussione da Nespolo che si stacca dal filone della semplicità geometrica approdando ad una realtà dalle diverse versioni che interagiscono fra loro.
Così Alinari, pur restando fedele alla pittura realistica la trasforma facendola diventare un sogno, nel quale ci possiamo immergere; quella stessa realtà che in Giovannini diventa una specie nebbia che avvolge tutto in un alone di non conoscenza e di mistero. Fissore, sembra aver già superato quella paura che predominava in Giovannini; nei suoi dipinti tutto è calma, la non conoscenza non è da temere, perché è diventata una cosa del tutto naturale. Leal esprime la naturalezza del dipingere, attraverso segni che riconducono la mente alle pitture rupestri degli uomini primitivi, espressi attraverso il segno grafico più semplice. La ricerca della semplicità si divide in due filoni: quello che vede la semplicità come chiarezza, da collegare con la matematica (Del Pezzo, Lessio) e quella opposta dove si rivaluta l´uomo come essere irrazionale (Mastroianni, Ruggeri). Cecchini riporta la forma alla natura resa semplice, così da essere comprensibile alla visione matematico-razionale tipica del genere umano, questa visione viene messa in discussione da Nespolo che si stacca dal filone della semplicità geometrica approdando ad una realtà dalle diverse versioni che interagiscono fra loro.
26
giugno 2004
Libertà di segno e forma
Dal 26 giugno al 31 luglio 2004
arte contemporanea
Location
GALLERIA ARTEINCORNICE
Torino, Corso Casale, 186, (Torino)
Torino, Corso Casale, 186, (Torino)
Orario di apertura
9,30 - 12,30 e 15,30 - 19,30 - chiuso festivi e lunedì mattina
Vernissage
26 Giugno 2004, ore 18