Oggi l'artista che può accedere alla apparecchiatura ad alta tecnologia può più facilmente copiare, citare, oppure moltiplicare le opere proprie o altrui.
Proprio in rapporto a questa tematica, Clone si svolge contemporaneamente in quattro spazi diversi e vede protagonisti quattro artisti che operano una serie di "clonazioni" di ciascuna opera prodotta per la mostra. Clone cerca di stimolare una serie di domande sulla serialità della cultura contemporanea e sui limiti che tale concetto comporta anche nell'arte di oggi, quali rischi o vantaggi ha portato il XX secolo nello sviluppo e nelle trasformazioni delle arti visive.
Alla discussione Plagio nell'arte. Vantaggi e svantaggi dell'epoca della moltiplicazione parteciperanno: Augusto Pieroni, Antoni Beksiak, Domenico Giglio, Luca Curci e Richard Journo.
INTERVENTI:
Augusto Pieroni
critico, curatore, docente universitario all'Università di Roma"La Sapienza"
Antoni Beksiak
critico di musica contemporanea
Domenico Giglio
artista, curatore
Luca Curci
artista, curatore
Richard Journo
artista digitale
MODERATORE:
Anna Jagiello
critico, curatore di mostre dell'Istituto Polacco
