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Giacomo Ballario
Mani che offrono piccoli cuori azzurri o che liberano passerotti in volo leggero, cuori che si trasformano in petali di fiori, notti di lune argentate in cieli trapunti di stelle, chiari di luna su gondole veneziane o su dolci barchette di carta…
Comunicato stampa
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Giacomo Ballario vive e lavora a Fossano (CN). Ballario, artista nel senso più puro del termine, si esprime oggi attraverso opere dove predominano i toni del blu. I suoi dipinti coinvolgono il visitatore per la densità di sentimenti che emanano, per la loro delicata poesia, per la loro intensità.
Mani che offrono piccoli cuori azzurri o che liberano passerotti in volo leggero, cuori che si trasformano in petali di fiori, notti di lune argentate in cieli trapunti di stelle, chiari di luna su gondole veneziane o su dolci barchette di carta…
A proposito del colore blu l’autore scrive: “E’ il colore spirituale, il colore dell’anima. Sia nei toni chiari dell’acqua o azzurri dei cieli di primavera che in quelli cupi e profondi dei cieli al crepuscolo, il blu è il colore più suggestivo e avvolgente. O ancora, stregante ed ipnotico nelle insegne luminose al neon, riverberante nell’oscurità della notte metropolitana… Il blu turchese dei lapislazzuli, blu d’oriente, il blu dei fiordalisi o delle pervinche, il celeste delicato e commovente dei nontiscordardimé… Come si può non amare un colore così?”
Mani che offrono piccoli cuori azzurri o che liberano passerotti in volo leggero, cuori che si trasformano in petali di fiori, notti di lune argentate in cieli trapunti di stelle, chiari di luna su gondole veneziane o su dolci barchette di carta…
A proposito del colore blu l’autore scrive: “E’ il colore spirituale, il colore dell’anima. Sia nei toni chiari dell’acqua o azzurri dei cieli di primavera che in quelli cupi e profondi dei cieli al crepuscolo, il blu è il colore più suggestivo e avvolgente. O ancora, stregante ed ipnotico nelle insegne luminose al neon, riverberante nell’oscurità della notte metropolitana… Il blu turchese dei lapislazzuli, blu d’oriente, il blu dei fiordalisi o delle pervinche, il celeste delicato e commovente dei nontiscordardimé… Come si può non amare un colore così?”
26
giugno 2004
Giacomo Ballario
Dal 26 giugno al 09 luglio 2004
arte contemporanea
Location
CANTINA COMUNALE
La Morra, Via Carlo Alberto, 2, (Cuneo)
La Morra, Via Carlo Alberto, 2, (Cuneo)
Orario di apertura
10-12.30; 14.30-18.30; chiuso il martedì