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Cosa si vede a Mirafiori. Cosa Vede Mirafiori
Presentazione del libro Torino, Mirafiori Nord, edito da Luca Sossella Editore e curato da a.titolo, associazione di curatrici e critiche d’arte contemporanea. Mostra della serie di nove opere tratte dalla campagna fotografica di Paola Di Bello Cosa si vede a Mirafiori. Cosa vede Mirafiori.
Comunicato stampa
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Mercoledì 9 giugno alle ore 21.00 presso l’Auditorium della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, sarà presentato il libro Torino, Mirafiori Nord, edito da Luca Sossella Editore e curato da a.titolo, associazione di curatrici e critiche d’arte contemporanea. Torino, Mirafiori Nord è il primo di una serie di quaderni che accompagnano l’applicazione del programma Nuovi Committenti - promosso in Italia dalla Fondazione Adriano Olivetti – rivolto alla creazione di opere d’arte direttamente commissionate dai cittadini, destinate non ai tradizionali spazi espositivi ma ai luoghi di vita e di lavoro dei cittadini/committenti.
Torino, Mirafiori Nord racconta la prima esperienza italiana di Nuovi Committenti, la sua applicazione nel quartiere Mirafiori Nord, nell’ambito del progetto europeo Urban 2, in corso dal 2001. Testimonia la profonda trasformazione che sta vivendo un quartiere nato intorno alla Fiat, luogo simbolico della transizione vissuta dall’intera città.
La difficile ricerca di una nuova identità di un quartiere post industriale, è affrontata nel libro da differenti prospettive: quella storica di Marco Revelli che riflette su Mirafiori quartiere e Mirafiori Fabbrica; quella artistica di Paola di Bello, con il progetto fotografico inedito Cosa si vede a Mirafiori. Cosa vede Mirafiori, commissionato nell’ambito del progetto e prodotto dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo; quella tecnica di Anna Prat, intervistata sulle politiche comunitarie. Il saggio di a.titolo, attraverso la Cronaca di una committenza, affronta il ruolo della mediazione culturale e il rapporto diretto tra arte e territorio; il saggio di Flaminia Gennari Santori e Bartolomeo Pietromarchi, coordinatori, per la Fondazione Adriano Olivetti, del progetto Nuovi Committenti, illustra la storia e i caratteri specifici del programma.
In occasione della presentazione del libro – a cui interverranno Laura Olivetti, Presidente della Fondazione Adriano Olivetti; l’associazione a.titolo, Marco Revelli e lo scrittore Dario Voltolini - sarà presentata in anteprima la serie di nove opere tratte dalla campagna fotografica di Paola Di Bello Cosa si vede a Mirafiori. Cosa vede Mirafiori.
Torino, Mirafiori Nord è il terzo volume della nuova “Collana Comunità”, realizzata in collaborazione tra la Fondazione Adriano Olivetti e Luca Sossella Editore. Il progetto editoriale costituisce un ulteriore strumento di riflessione, teorica e pratica, suscitato dai programmi di ricerca e sperimentazione sulle tematiche del vivere comunitario realizzati dalla Fondazione.
NUOVI COMMITTENTI
Nuovi Committenti è una procedura di produzione di opere innescate da una domanda concreta dei cittadini: singoli, associazioni, personale di un ospedale, di una università, di un penitenziario, di un’azienda, e così via. Nuovi Committenti permette a chiunque di diventare committente d’arte grazie alla congiunzione di tre attori: il cittadino, che da destinatario si trasforma in committente, il mediatore culturale, che interpreta l’esigenza della committenza e l’artista chiamato a progettare e poi a realizzare l’opera che risponde a tale esigenza.
La figura fondamentale che conduce la procedura Nuovi Committenti è il mediatore, ovvero colui che individua i committenti, li aiuta ad esprimere la loro domanda in termini di committenza artistica, redige con loro un documento di intenti che definisce la natura dell’opera, individua un artista al quale commissiona un progetto, presenta l’artista alla committenza, negozia la reciproca accettazione dell’opera, e infine segue la realizzazione dell’opera e la sua presentazione.
La Fondazione Adriano Olivetti promuove e coordina la diffusione e l’applicazione del programma Nuovi Committenti in Italia e stabilisce contatti con amministrazioni pubbliche o mecenati privati interessati alla sua applicazione.
NUOVI COMMITTENTI A MIRAFIORI NORD
La prima applicazione italiana di Nuovi Committenti avviene a Torino nell’area Mirafiori Nord nell’ambito del progetto “Urban 2 - Mirafiori Nord nel 2010” sostenuto dall’Unione Europea nel quadro del programma di iniziativa comunitaria Urban 2 (2000-2006) promosso dalla Commissione Europea (Direzione Generale Politiche Regionali) e dal Ministero dei Lavori Pubblici.
L’incarico della mediazione sul territorio è stato conferito all’associazione culturale a.titolo, équipe di ricerca, cura e produzione di progetti d’arte con una pluriennale esperienza in progetti di arte pubblica che presuppongono il coinvolgimento della cittadinanza.
Mirafiori Nord è un quartiere di circa 25.000 abitanti cresciuto in funzione dello stabilimento Fiat. Una sorta di museo a cielo aperto della politica abitativa pubblica italiana dagli anni Venti agli anni Settanta. Caso esemplare delle periferie post-industriali europee, la criticità di Mirafiori Nord è legata soprattutto alla disoccupazione giovanile e di lunga durata , all’invecchiamento della popolazione e ad una scarsa coesione sociale. Obiettivo di “Urban 2 - Mirafiori Nord nel 2010” è favorire un processo di trasformazione sociale, fisica ed economica del quartiere attraverso un’ampia partecipazione degli attori sociali.
L’associazione a.titolo, mediatrice del progetto, ha condotto una ricognizione capillare del quartiere, partecipando agli incontri dei cosiddetti tavoli sociali coinvolti nella progettazione dell’intervento Urban, luogo privilegiato per individuare come le committenze di opere d’arte possano inserirsi nel tessuto del quartiere. Conclusa la fase di ricognizione sul territorio, a.titolo ha individuato alcune committenze relative al tema della memoria del quartiere e al recupero di spazi verdi attraverso la creazione di luoghi e percorsi dedicati agli adolescenti.
Le committenze a Mirafiori Nord:
Luogo: Cappella Anselmetti in Via Gaidano
Committente: Docenti delle scuole d’infanzia ed elementari Mazzarello e Vidari e della scuola media Modigliani
Artista: Massimo Bartolini
Opera: Laboratorio di storia e storie del quartiere
Unico edificio settecentesco superstite nell’area, la cappella Anselmetti, annessa ad una cascina distrutta, ha un valore storico-affettivo per gli abitanti di Mirafiori Nord e testimonia il passato agricolo della zona. Il gruppo dei committenti è costituito da alcuni docenti delle scuole d’infanzia, delle elementari Mazzarello e Vidari e dalla scuola media Modigliani - che da molti anni dedicano ampia parte dell’attività didattica al tema della memoria - e dalla Città di Torino. La committenza ha richiesto il recupero del sito attraverso una riqualificazione in chiave contemporanea della cappella e la creazione negli ambienti retrostanti di laboratori sperimentali destinati ai bambini e ai ragazzi delle scuole.
Luogo: Parco di Corso Tazzoli
Committente: Allievi del liceo scientifico Majorana e del liceo artistico Cottini
Artista: Lucy Orta
Opera: Luogo di Incontro
Uno degli interventi del programma Urban 2 a Mirafiori Nord prevede la realizzazione di un parco “lineare” destinato principalmente a un’utenza giovanile. Il parco è ricavato dal ridisegno dell’asse viario di Corso Tazzoli, che costeggia un muro di recinzione dello stabilimento Fiat in seguito alla cospicua riduzione del transito di auto e mezzi pesanti derivato dalla trasformazione in corso del complesso produttivo. Sul parco si affaccerà la nuova sede del liceo scientifico Majorana, mentre nell'area limitrofa trovano spazio scuole materne, elementari e medie e il liceo artistico Cottini. Il gruppo dei committenti, costituito da allievi dei licei Majorana e Cottini, ha definito l’oggetto della committenza all’interno del Parco: un luogo d’incontro, modulare e trasformabile, che possa funzionare come punto di aggregazione e di riferimento dove incontrarsi, sostare, chiacchierare, leggere e studiare, e trovare “riparo”. Una porzione del giardino che ne conserva i caratteri e le funzioni, distinguendosi tuttavia per la sua conformazione inedita.
Immaginato come una “struttura” su due livelli - tale da consentire la definizione di un’area riparata dalla pioggia e dal sole ma tuttavia aperta - il luogo è stato definito dai committenti un “atollo” a sottolineare la natura di isola-piattaforma che affiora dal terreno manifestando in modo distintivo la propria presenza.
Nuovi Committenti. Un modello per la produzione di opere d’arte per lo spazio pubblico è un progetto della Fondazione Adriano Olivetti realizzato a Torino/Mirafiori Nord in collaborazione con l’Assessorato al Decentramento e all’integrazione urbana del Comune di Torino, Commissione Europea, Direzione Generale Politiche Regionali, con il sostegno della Compagnia di San Paolo e della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.
TORINO, MIRAFIORI NORD
a cura di a.titolo
testi di Marco Revelli, a.titolo, Flaminia Gennari Santori, Bartolomeo Pietromarchi
Campagna fotografica Start up del progetto di Paola Di Bello
82 pagg. - 12 €
Luca Sossella Editore
IN LIBRERIA DA GIUGNO
Torino, Mirafiori Nord racconta la prima esperienza italiana di Nuovi Committenti, la sua applicazione nel quartiere Mirafiori Nord, nell’ambito del progetto europeo Urban 2, in corso dal 2001. Testimonia la profonda trasformazione che sta vivendo un quartiere nato intorno alla Fiat, luogo simbolico della transizione vissuta dall’intera città.
La difficile ricerca di una nuova identità di un quartiere post industriale, è affrontata nel libro da differenti prospettive: quella storica di Marco Revelli che riflette su Mirafiori quartiere e Mirafiori Fabbrica; quella artistica di Paola di Bello, con il progetto fotografico inedito Cosa si vede a Mirafiori. Cosa vede Mirafiori, commissionato nell’ambito del progetto e prodotto dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo; quella tecnica di Anna Prat, intervistata sulle politiche comunitarie. Il saggio di a.titolo, attraverso la Cronaca di una committenza, affronta il ruolo della mediazione culturale e il rapporto diretto tra arte e territorio; il saggio di Flaminia Gennari Santori e Bartolomeo Pietromarchi, coordinatori, per la Fondazione Adriano Olivetti, del progetto Nuovi Committenti, illustra la storia e i caratteri specifici del programma.
In occasione della presentazione del libro – a cui interverranno Laura Olivetti, Presidente della Fondazione Adriano Olivetti; l’associazione a.titolo, Marco Revelli e lo scrittore Dario Voltolini - sarà presentata in anteprima la serie di nove opere tratte dalla campagna fotografica di Paola Di Bello Cosa si vede a Mirafiori. Cosa vede Mirafiori.
Torino, Mirafiori Nord è il terzo volume della nuova “Collana Comunità”, realizzata in collaborazione tra la Fondazione Adriano Olivetti e Luca Sossella Editore. Il progetto editoriale costituisce un ulteriore strumento di riflessione, teorica e pratica, suscitato dai programmi di ricerca e sperimentazione sulle tematiche del vivere comunitario realizzati dalla Fondazione.
NUOVI COMMITTENTI
Nuovi Committenti è una procedura di produzione di opere innescate da una domanda concreta dei cittadini: singoli, associazioni, personale di un ospedale, di una università, di un penitenziario, di un’azienda, e così via. Nuovi Committenti permette a chiunque di diventare committente d’arte grazie alla congiunzione di tre attori: il cittadino, che da destinatario si trasforma in committente, il mediatore culturale, che interpreta l’esigenza della committenza e l’artista chiamato a progettare e poi a realizzare l’opera che risponde a tale esigenza.
La figura fondamentale che conduce la procedura Nuovi Committenti è il mediatore, ovvero colui che individua i committenti, li aiuta ad esprimere la loro domanda in termini di committenza artistica, redige con loro un documento di intenti che definisce la natura dell’opera, individua un artista al quale commissiona un progetto, presenta l’artista alla committenza, negozia la reciproca accettazione dell’opera, e infine segue la realizzazione dell’opera e la sua presentazione.
La Fondazione Adriano Olivetti promuove e coordina la diffusione e l’applicazione del programma Nuovi Committenti in Italia e stabilisce contatti con amministrazioni pubbliche o mecenati privati interessati alla sua applicazione.
NUOVI COMMITTENTI A MIRAFIORI NORD
La prima applicazione italiana di Nuovi Committenti avviene a Torino nell’area Mirafiori Nord nell’ambito del progetto “Urban 2 - Mirafiori Nord nel 2010” sostenuto dall’Unione Europea nel quadro del programma di iniziativa comunitaria Urban 2 (2000-2006) promosso dalla Commissione Europea (Direzione Generale Politiche Regionali) e dal Ministero dei Lavori Pubblici.
L’incarico della mediazione sul territorio è stato conferito all’associazione culturale a.titolo, équipe di ricerca, cura e produzione di progetti d’arte con una pluriennale esperienza in progetti di arte pubblica che presuppongono il coinvolgimento della cittadinanza.
Mirafiori Nord è un quartiere di circa 25.000 abitanti cresciuto in funzione dello stabilimento Fiat. Una sorta di museo a cielo aperto della politica abitativa pubblica italiana dagli anni Venti agli anni Settanta. Caso esemplare delle periferie post-industriali europee, la criticità di Mirafiori Nord è legata soprattutto alla disoccupazione giovanile e di lunga durata , all’invecchiamento della popolazione e ad una scarsa coesione sociale. Obiettivo di “Urban 2 - Mirafiori Nord nel 2010” è favorire un processo di trasformazione sociale, fisica ed economica del quartiere attraverso un’ampia partecipazione degli attori sociali.
L’associazione a.titolo, mediatrice del progetto, ha condotto una ricognizione capillare del quartiere, partecipando agli incontri dei cosiddetti tavoli sociali coinvolti nella progettazione dell’intervento Urban, luogo privilegiato per individuare come le committenze di opere d’arte possano inserirsi nel tessuto del quartiere. Conclusa la fase di ricognizione sul territorio, a.titolo ha individuato alcune committenze relative al tema della memoria del quartiere e al recupero di spazi verdi attraverso la creazione di luoghi e percorsi dedicati agli adolescenti.
Le committenze a Mirafiori Nord:
Luogo: Cappella Anselmetti in Via Gaidano
Committente: Docenti delle scuole d’infanzia ed elementari Mazzarello e Vidari e della scuola media Modigliani
Artista: Massimo Bartolini
Opera: Laboratorio di storia e storie del quartiere
Unico edificio settecentesco superstite nell’area, la cappella Anselmetti, annessa ad una cascina distrutta, ha un valore storico-affettivo per gli abitanti di Mirafiori Nord e testimonia il passato agricolo della zona. Il gruppo dei committenti è costituito da alcuni docenti delle scuole d’infanzia, delle elementari Mazzarello e Vidari e dalla scuola media Modigliani - che da molti anni dedicano ampia parte dell’attività didattica al tema della memoria - e dalla Città di Torino. La committenza ha richiesto il recupero del sito attraverso una riqualificazione in chiave contemporanea della cappella e la creazione negli ambienti retrostanti di laboratori sperimentali destinati ai bambini e ai ragazzi delle scuole.
Luogo: Parco di Corso Tazzoli
Committente: Allievi del liceo scientifico Majorana e del liceo artistico Cottini
Artista: Lucy Orta
Opera: Luogo di Incontro
Uno degli interventi del programma Urban 2 a Mirafiori Nord prevede la realizzazione di un parco “lineare” destinato principalmente a un’utenza giovanile. Il parco è ricavato dal ridisegno dell’asse viario di Corso Tazzoli, che costeggia un muro di recinzione dello stabilimento Fiat in seguito alla cospicua riduzione del transito di auto e mezzi pesanti derivato dalla trasformazione in corso del complesso produttivo. Sul parco si affaccerà la nuova sede del liceo scientifico Majorana, mentre nell'area limitrofa trovano spazio scuole materne, elementari e medie e il liceo artistico Cottini. Il gruppo dei committenti, costituito da allievi dei licei Majorana e Cottini, ha definito l’oggetto della committenza all’interno del Parco: un luogo d’incontro, modulare e trasformabile, che possa funzionare come punto di aggregazione e di riferimento dove incontrarsi, sostare, chiacchierare, leggere e studiare, e trovare “riparo”. Una porzione del giardino che ne conserva i caratteri e le funzioni, distinguendosi tuttavia per la sua conformazione inedita.
Immaginato come una “struttura” su due livelli - tale da consentire la definizione di un’area riparata dalla pioggia e dal sole ma tuttavia aperta - il luogo è stato definito dai committenti un “atollo” a sottolineare la natura di isola-piattaforma che affiora dal terreno manifestando in modo distintivo la propria presenza.
Nuovi Committenti. Un modello per la produzione di opere d’arte per lo spazio pubblico è un progetto della Fondazione Adriano Olivetti realizzato a Torino/Mirafiori Nord in collaborazione con l’Assessorato al Decentramento e all’integrazione urbana del Comune di Torino, Commissione Europea, Direzione Generale Politiche Regionali, con il sostegno della Compagnia di San Paolo e della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.
TORINO, MIRAFIORI NORD
a cura di a.titolo
testi di Marco Revelli, a.titolo, Flaminia Gennari Santori, Bartolomeo Pietromarchi
Campagna fotografica Start up del progetto di Paola Di Bello
82 pagg. - 12 €
Luca Sossella Editore
IN LIBRERIA DA GIUGNO
09
giugno 2004
Cosa si vede a Mirafiori. Cosa Vede Mirafiori
Dal 09 giugno al 25 luglio 2004
fotografia
presentazione
presentazione
Location
FONDAZIONE SANDRETTO RE REBAUDENGO
Torino, Via Modane, 16, (Torino)
Torino, Via Modane, 16, (Torino)
Orario di apertura
tutti i giorni (tranne il 18/19 giugno e dal 1 al 5 luglio)
dalle 12 alle 20. Lunedì chiuso
Vernissage
9 Giugno 2004, ore 21.00
Autore
Curatore