È l´essere umano, col suo ricco bagaglio di esperienze, con le difformità di cultura, di stile di vita e di linguaggio. Varietà e pluralità sempre più livellate ed appiattite da un´uniformazione globale imperante, da una tecnologia che anziché essere al servizio dell´umanità in qualche modo se ne rende implacabile burattinaia. E l´uomo, in questo contesto, si vede scivolare tra le dita gli ideali, gli scopi ed i significati della sua esistenza. In questa dialettica uomo/tecnologia/sviluppo si collocano le serie di lavori appositamente selezionate per questa mostra: "Ho mal di testa e di universo", "Studi sull´inquietudine", "Incubi di guerra" e "Cambiare l´uomo del progresso o scegliere il progresso dell´uomo " che le è valso il Premio della Critica in occasione del "Premio Internazionale di Arti Visive Espoarte 2003". (...) Adelinda Allegretti



Leonella Masella , nasce a Taranto ma trascorre la sua infanzia e adolescenza fra Rieti e varie località estere al seguito della famiglia. Già da bambina prende quindi contatto con mondi e culture diverse trascorrendo lunghi periodi in paesi come l´India, l´Indocina e le Filippine.

Nel corso dei numerosi anni di servizio presso le Nazioni Unite ha ricevuto inoltre numerosi incarichi che hanno stimolato in lei un profondo interesse per le questioni sociali e una attenta osservazione della vita umana nelle sue varie manifestazioni culturali, filosofiche e spirituali. Nel 1993, ha iniziato la sua formazione accademica in materia artistica portando a compimento il corso quadriennale di Laurea in Belle Arti dell´Università del Sudafrica e si dedica da allora ad attività artistiche di disegno, pittura e incisione .