da martedì 8 fino a sabato 12 giugno ore 18
Il luogo dell’ascolto: Philip Samartzis
Unheard Spaces – Spazi Inauditi

Installazione – Piazza e spazi esterni del Centro Culturale Candiani

martedì 8 giugno ore 21

Ielasi/Sciajno/Moor/Kyriakides

Concerti e diffusioni elettroacustiche – Auditorium e spazi del Centro Culturale Candiani







Al via domani, martedì 8 giugno, al Centro Culturale Candiani di Mestre (Ve) la Costruzione del Suono, cantiere sonoro che esplora il rapporto tra i linguaggi sonori e le nuove tecnologie: cinque giorni di concerti, performance e installazioni che ci sveleranno lo sguardo verso l’informatica, l’elettronica e le loro applicazioni a forme artistiche quali la musica e le arti visive.



Nell’intenso programma del festival troviamo due produzioni legate alla musica elettronica “storica” in collaborazione con le scuole di musica elettronica di due prestigiosi conservatori come quelli di Nizza e Trieste, il progetto dell’australiano Philip Samartzis che esplora il rapporto tra ambiente quotidiano e ascolto, i “Virtuosi Virtuali” e il quartetto elettroacustico Ielasi-Moore-Sciajno-Kyriakides, per una settimana che fa del Centro Culturale Candiani il luogo privilegiato di osservazione delle attività legate all’esperienza della pratica musicale e le sue relazioni con l’universo scientifico e tecnologico.



dal 8 al 12 giugno 2004 ore 18.00


Il luogo dell’ascolto: Philip Samartzis
Unheard Spaces – Spazi Inauditi

Progetto speciale – nuova produzione

Installazione – Piazza e spazi esterni del Centro Culturale Candiani

Unheard Spaces si compone di una serie di registrazioni ambientali raccolte a Venezia nel 2000, investigando le qualità acustiche e spaziali della città. Molte delle registrazioni sono state fatte con il suono surround per documentare lo spazio e l’azione nel modo più chiaro possibile.



8 giugno ore 21

Ielasi/Sciajno/Moor/Kyriakides

Concerti e diffusioni elettroacustiche – Auditorium e spazi del Centro Culturale Candiani



Giuseppe Ielasi elettronica, computer

Domenico Sciajno contrabbasso, computer

Andy Moor chitarra, computer

Yannis Kyriakides, elettronica dal vivo, computer





Un quartetto di grande valore, che affianca due musicisti italiani tra i più attenti ai rapporti tra elettronica e acustica, instancabili ricercatori degli intrecci tra lo spazio e il suono, come Domenico Sciajno e Giuseppe Ielasi al mitico chitarrista degli Ex Andy Moor e all’interessante ricerca del cipriota Yannis Kyriakides.

Tra intrecci, duetti, diffusioni elettroacustiche, l’imprevedibilità del suono che si crea e cambia in continuazione.