Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Nazario Zambaldi – Florilegio
Petali di terra, come impronte di dita, sulla parete bianca. Entro cornici di stucco, bianche anch’esse. Sei dittici e opere, installazioni, “paraventi”, nella sala al primo piano di merano Arte, dopo l’allestimento di Palazzo Todeschi a Rovereto.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Itinerario da Bologna, a Rovereto, Merano, Salzburg.
Petali di terra, come impronte di dita, sulla parete bianca. Entro cornici di stucco, bianche anch’esse. Sei dittici e opere, installazioni, “paraventi”, nella sala al primo piano di merano Arte, dopo l’allestimento di Palazzo Todeschi a Rovereto.
“florilegio” come itinerario mentale che diviene deriva topografica. Fiori come pre-testo, disseminazione più che metaforica nell’indagine dell’artista rivolta allo sguardo, alla sua immanenza, stratificazione, paradosso.
Percorso incrociato con quello iniziato con l’installazione “responsa” nel Castello di Brunnenburg, presso Merano, nel novembre 2003 e che si spinge a sud verso Venezia.
Il testo “Corolla” di Sandro Sproccati
E l’esecuzione “Phon’amadè” del violinista Marcello Fera
Accompagnano “florilegio”
Petali di terra, come impronte di dita, sulla parete bianca. Entro cornici di stucco, bianche anch’esse. Sei dittici e opere, installazioni, “paraventi”, nella sala al primo piano di merano Arte, dopo l’allestimento di Palazzo Todeschi a Rovereto.
“florilegio” come itinerario mentale che diviene deriva topografica. Fiori come pre-testo, disseminazione più che metaforica nell’indagine dell’artista rivolta allo sguardo, alla sua immanenza, stratificazione, paradosso.
Percorso incrociato con quello iniziato con l’installazione “responsa” nel Castello di Brunnenburg, presso Merano, nel novembre 2003 e che si spinge a sud verso Venezia.
Il testo “Corolla” di Sandro Sproccati
E l’esecuzione “Phon’amadè” del violinista Marcello Fera
Accompagnano “florilegio”
18
giugno 2004
Nazario Zambaldi – Florilegio
Dal 18 al 27 giugno 2004
Location
KUNST MERAN/O ARTE
Merano, Via Portici, 163, (Bolzano)
Merano, Via Portici, 163, (Bolzano)