La sera del 31 luglio 1954 due alpinisti della spedizione italiana calcano, per la prima volta nella storia, la vetta del K2. Di fronte a loro, la grande colata di ghiaccio del Baltoro e centinaia di picchi, tutto il Karakorum: il Broad Peak, i Gasherbrum; più lontano, sullo sfondo, il Nanga Parbat, e dall’altro lato, alle loro spalle, il Sinkiang, il deserto. La conquista della cima più elevata del Karakorum, seconda solo all’Everest, segna la fine di un lungo ciclo di tentativi alpinistici, iniziato dai primi esploratori alla fine del secolo scorso.
A cinquant’anni di distanza, per ricordare l’avvenimento, il Museo Nazionale della Montagna di Torino ha preparato l’esposizione K2 MILLENOVECENTOCINQUANTAQUATTRO. UNA STORIA ITALIANA. Una mostra corredata di documenti, materiali d’epoca, attrezzature, fotografie e filmati, realizzata dal Museo con il Club Alpino Italiano e la Regione Piemonte, con la collaborazione della Città di Torino. Allestita a Torino, nelle sale per le mostre temporanee del Museo Nazionale della Montagna, dal 4 giugno al 26 settembre, nei mesi di ottobre-novembre 2004 verrà trasferita a Genova, nella Sala delle Grida del Palazzo della Borsa.

L’iniziativa figura come mostra ufficiale del Club Alpino Italiano nell’ambito del progetto "Dalla conquista alla conoscenza", l’insieme di iniziative proposte dal sodalizio per ricordare il cinquantennale della prima ascensione.