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Andrea Galvani – La deviazione
Tracciati bianchi simili a topografie aeree, planimetrie di sistemi elettronici,condutture e labirinti sotteranei, si affiancano a paesaggi fotografici del tutto reali nei quali tuttavia traspare una singolare atmosfera aliena; luoghi in cui il tempo appare congelato in una artificiale e drammatica attesa.
Comunicato stampa
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A due anni esatti dalla sua ultima personale alla Galleria Arte e Ricambi, Andrea Galvani presenta un nuovo e complesso progetto.
E’ la mappatura di un universo parallelo, del tutto simbolico e astratto;in esso convergono le idee di connessione, territorialità, equilibrio, informazione, secondo rigorose geometrie e visioni metonimiche.
In una pratica radicale di dubbio e decostruzione, l’artista rintraccia finzioni e violenze percettive che si insinuano mediaticamente nel nostro rapporto con il reale.
Tracciati bianchi simili a topografie aeree, planimetrie di sistemi elettronici,condutture e labirinti sotteranei, si affiancano a paesaggi fotografici del tutto reali nei quali tuttavia traspare una singolare atmosfera aliena; luoghi in cui il tempo appare congelato in una artificiale e drammatica attesa. Il lavoro si articola attraverso un’immersione sinusoidale in diversi piani semantici.
Utilizzando un complesso vocabolario di sinonimi visivi Galvani individua le coordinate di un sistema matematico fissando precisi intenti concettuali.
La deviazione allude alla necessità effettiva di esercitare una scelta all’interno di un percorso prestabilito e allo stesso tempo definisce il processo chimico con cui l’artista inverte le pellicole fotografiche.
Galvani si serve della fotografia pura, manipolandola manualmente ma il suo lavoro sfuoca i confini tra installazione e fotografia, tra produzione e riproduzione, avvalendosi anche di differenti mezzi espressivi.
In questa occasione saranno esposti anche una serie di disegni a china ed un video presentato in anteprima ad Artefiera 2004 e selezionato per la rassegna On Air - Arte video in onda dall’Italia , tenutasi lo scorso aprile presso la Galleria Civica di Monfalcone.
E’ la mappatura di un universo parallelo, del tutto simbolico e astratto;in esso convergono le idee di connessione, territorialità, equilibrio, informazione, secondo rigorose geometrie e visioni metonimiche.
In una pratica radicale di dubbio e decostruzione, l’artista rintraccia finzioni e violenze percettive che si insinuano mediaticamente nel nostro rapporto con il reale.
Tracciati bianchi simili a topografie aeree, planimetrie di sistemi elettronici,condutture e labirinti sotteranei, si affiancano a paesaggi fotografici del tutto reali nei quali tuttavia traspare una singolare atmosfera aliena; luoghi in cui il tempo appare congelato in una artificiale e drammatica attesa. Il lavoro si articola attraverso un’immersione sinusoidale in diversi piani semantici.
Utilizzando un complesso vocabolario di sinonimi visivi Galvani individua le coordinate di un sistema matematico fissando precisi intenti concettuali.
La deviazione allude alla necessità effettiva di esercitare una scelta all’interno di un percorso prestabilito e allo stesso tempo definisce il processo chimico con cui l’artista inverte le pellicole fotografiche.
Galvani si serve della fotografia pura, manipolandola manualmente ma il suo lavoro sfuoca i confini tra installazione e fotografia, tra produzione e riproduzione, avvalendosi anche di differenti mezzi espressivi.
In questa occasione saranno esposti anche una serie di disegni a china ed un video presentato in anteprima ad Artefiera 2004 e selezionato per la rassegna On Air - Arte video in onda dall’Italia , tenutasi lo scorso aprile presso la Galleria Civica di Monfalcone.
05
giugno 2004
Andrea Galvani – La deviazione
Dal 05 giugno al 15 settembre 2004
arte contemporanea
Location
ARTERICAMBI
Verona, Via Leida, 6/A, (Verona)
Verona, Via Leida, 6/A, (Verona)
Orario di apertura
Martedì/sabato 17.30/20.00, agosto e festivi solo su appuntamento
Vernissage
5 Giugno 2004, ore 21
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