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Sistemi Individuali
Gli artisti presenti in Sistemi Individuali costruiscono i propri sistemi individuali, spesso rigidamente definiti, eppure unici e personali, sviluppano nuove griglie concettuali e paradigmi, oppure utilizzano sistemi preesistenti in maniera peculiare.
Comunicato stampa
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Sensi Contemporanei - La Biennale di Venezia nelle città del Sud
Nell’esposizione sono presentati artisti che nel loro lavoro hanno costruito i loro sistemi, spesso rigorosamente definiti, ma non meno individuali e personali, che hanno sviluppato nuovi schemi e paradigmi, o che utilizzano “sistemi”in maniera unica e inconsueta.
L'idea di sistemi ordinati – in ambiti come tecnologia, sapere, società e cultura – rappresenta una parte essenziale della modernità.
I sistemi organizzati rappresentano un mezzo per raggiungere questi obiettivi, arrivando così, alla fine, a un mondo uniforme che offre a ognuno la possibilità di una vita accettabile e ricca di significato. Essi rendono possibile il funzionamento efficiente della società in ogni suo aspetto, dalla politica all'economia, dalla cultura alla tecnica. Visto così, il concetto di sistema riflette la parte “positiva” del mondo moderno. Questa prospettiva positiva e utopistica sulla modernità, presenta tuttavia anche un lato “negativo”. La modernità non è semplicemente un'utopia, un progetto, un'organizzazione razionale, ma è anche tensione, lotta e conflitto. Ciò diventa evidente grazie ad una serie di opposizioni imprescindibili della condizione moderna: l'individuo contro la società, il particolare contro l'universale, il locale contro il globale, la libertà contro l'ordine istituzionale.
Gli artisti riflettono su particolari temi della modernità, della modernizzazione, della sistematizzazione, ma anche sul dissenso, sulla resistenza e sulla ricerca della libertà, collegando dialetticamente la necessità e la libertà, l'universale e il personale.
Le opere sono connesse tra loro dalla sistematicità della procedura sulla quale si basano i lavori, indipendentemente dal mezzo comunicativo, e dall’idea di modernità che riflettono, insieme all’idea del “tempo” come importante elemento.
Il visitatore, nella sezione espositiva si troverà di fronte all’utilizzo di diversi media quali: pitture, alcuni video, istallazioni scultoree, fotografie, e pitture “concettuali” realizzando opere e approcci apprezzabili non solo dal punto di vista puramente visuale, ma anche per la procedura concettuale che vi è celata.
ARTISTI
Viktor Alimpiev & Marian Zhunin
Josef Dabernig
Yuri Leiderman
Mladen Stilinovic
Andrei Monastyrsky
Roman Opalka
Pavel Mrkus
Marko Peljhan
Simon Starling
PawelAlthamer/ Artur Zmijewski
IRWIN
Luisa Lambri
Nell’esposizione sono presentati artisti che nel loro lavoro hanno costruito i loro sistemi, spesso rigorosamente definiti, ma non meno individuali e personali, che hanno sviluppato nuovi schemi e paradigmi, o che utilizzano “sistemi”in maniera unica e inconsueta.
L'idea di sistemi ordinati – in ambiti come tecnologia, sapere, società e cultura – rappresenta una parte essenziale della modernità.
I sistemi organizzati rappresentano un mezzo per raggiungere questi obiettivi, arrivando così, alla fine, a un mondo uniforme che offre a ognuno la possibilità di una vita accettabile e ricca di significato. Essi rendono possibile il funzionamento efficiente della società in ogni suo aspetto, dalla politica all'economia, dalla cultura alla tecnica. Visto così, il concetto di sistema riflette la parte “positiva” del mondo moderno. Questa prospettiva positiva e utopistica sulla modernità, presenta tuttavia anche un lato “negativo”. La modernità non è semplicemente un'utopia, un progetto, un'organizzazione razionale, ma è anche tensione, lotta e conflitto. Ciò diventa evidente grazie ad una serie di opposizioni imprescindibili della condizione moderna: l'individuo contro la società, il particolare contro l'universale, il locale contro il globale, la libertà contro l'ordine istituzionale.
Gli artisti riflettono su particolari temi della modernità, della modernizzazione, della sistematizzazione, ma anche sul dissenso, sulla resistenza e sulla ricerca della libertà, collegando dialetticamente la necessità e la libertà, l'universale e il personale.
Le opere sono connesse tra loro dalla sistematicità della procedura sulla quale si basano i lavori, indipendentemente dal mezzo comunicativo, e dall’idea di modernità che riflettono, insieme all’idea del “tempo” come importante elemento.
Il visitatore, nella sezione espositiva si troverà di fronte all’utilizzo di diversi media quali: pitture, alcuni video, istallazioni scultoree, fotografie, e pitture “concettuali” realizzando opere e approcci apprezzabili non solo dal punto di vista puramente visuale, ma anche per la procedura concettuale che vi è celata.
ARTISTI
Viktor Alimpiev & Marian Zhunin
Josef Dabernig
Yuri Leiderman
Mladen Stilinovic
Andrei Monastyrsky
Roman Opalka
Pavel Mrkus
Marko Peljhan
Simon Starling
PawelAlthamer/ Artur Zmijewski
IRWIN
Luisa Lambri
29
maggio 2004
Sistemi Individuali
Dal 29 maggio al 30 ottobre 2004
arte contemporanea
Location
MUSEO ARCHEOLOGICO PROVINCIALE
Potenza, Via Ettore Ciccotti, (Potenza)
Potenza, Via Ettore Ciccotti, (Potenza)
Orario di apertura
lunedi pomeriggio h.16.00 / 21.00. martedi / venerdi h.9.00 / 13.00. h.16.00 / 21.30
Sito web
www.sensicontemporanei.it