Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Fausta Dossi – Geografie e alfabeti dimenticati
“Geografie ed alfabeti dimenticati” , mostra personale di Fausta Dossi , pittrice e scultrice lombarda, rappresentano, attraverso la superficie dipinta, le emozioni suscitate dalle condizioni delle persone di culture diverse che lottano per conservare l’identità loro trasmessa dai padri.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In un’epoca dove regimi totalitari e genocidi dominano le zone più povere del pianeta e sono asserviti ai valori negativi dell’Occidente, il denaro, la ragione delle armi, il dominare e l’eccellere a tutti i costi sugli altri, Fausta Dossi non
inventa una rappresentazione pietistica o caricaturale della realtà ma getta sulla tela dipinta brandelli di carte geografiche contornate da lettere o anche animali ad indicare l’instabilità della qualità della vita di popoli dalle nobili tradizioni, ma inadatti a fondersi nella dominante cultura occidentale. Fausta Dossi non appartiene agli artisti attori e pubblicitari delle proprie opere, è ancorata, nelle sculture, ai volumi delle civiltà megalitiche che plasma con le invenzioni permesse dalle possibilità tecniche moderne. Nei dipinti il colore, anche violento e deciso, esalta volumi e spazi di fantasie quasi astratte. In questa mostra presenta gli esiti di una nuova ricerca dove lo spazio domina il volume: carte geografiche e pagine strappate galleggiano con lettere e talvolta un topo su un mare/massa di colore uniforme: rosso, verde, bordò. Sono luoghi o pensieri di persone lontane, evocati e bloccati in un colore, immagine di prigione da una parte, di sostegno dall’altra in una perfetta dialettica di distruzione e conservazione.
inventa una rappresentazione pietistica o caricaturale della realtà ma getta sulla tela dipinta brandelli di carte geografiche contornate da lettere o anche animali ad indicare l’instabilità della qualità della vita di popoli dalle nobili tradizioni, ma inadatti a fondersi nella dominante cultura occidentale. Fausta Dossi non appartiene agli artisti attori e pubblicitari delle proprie opere, è ancorata, nelle sculture, ai volumi delle civiltà megalitiche che plasma con le invenzioni permesse dalle possibilità tecniche moderne. Nei dipinti il colore, anche violento e deciso, esalta volumi e spazi di fantasie quasi astratte. In questa mostra presenta gli esiti di una nuova ricerca dove lo spazio domina il volume: carte geografiche e pagine strappate galleggiano con lettere e talvolta un topo su un mare/massa di colore uniforme: rosso, verde, bordò. Sono luoghi o pensieri di persone lontane, evocati e bloccati in un colore, immagine di prigione da una parte, di sostegno dall’altra in una perfetta dialettica di distruzione e conservazione.
05
giugno 2004
Fausta Dossi – Geografie e alfabeti dimenticati
Dal 05 al 13 giugno 2004
arte contemporanea
Location
EX ATENEO
Bergamo, Piazza Padre Reginaldo Giuliani, (Bergamo)
Bergamo, Piazza Padre Reginaldo Giuliani, (Bergamo)
Orario di apertura
da lunedì a domenica 11.00 / 22.00
Vernissage
5 Giugno 2004, ore 18.30
Sito web
www.faustadossi.net
Autore