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Andrea Palladio e Carlo Scarpa – I modelli esposti al Parlamento europeo di Bruxelles
Nel novembre 2003 una costellazione di modelli lignei giunti da Vicenza ha presentato al Parlamento Europeo di Bruxelles le due eccellenze dell’architettura del Veneto di tutti i tempi: Carlo Scarpa (1906-1978) e Andrea Palladio (1508-1580).
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Grazie al sostegno della Banca Popolare di Vicenza, dal 29 maggio l’allestimento di Bruxelles sarà ricostruito nel palladiano palazzo Barbaran da Porto, sede del Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio, che da oltre quattro anni è impegnato in ricerche e progetti di valorizzazione dell’opera di Carlo Scarpa.
A dispetto della loro distanza generazionale, l’iniziativa presenta Palladio e Scarpa insieme: un parallelo che mette in luce affinità e differenze inattese, soprattutto fra le modalità con cui ciascuno interpreta il ruolo delle tradizioni e dell’innovazione in architettura. Paradossalmente, per esempio, è Palladio a dimostrarsi il più radicale, il più “moderno” dei due, mentre Scarpa appare il più tradizionale, il più intuitivo, meno preoccupato di Palladio di formalizzare un metodo progettuale in termini di principi e di regole e di renderlo trasmissibile ad altri architetti.
Fra gli edifici palladiani sono da segnalare il modello di villa Emo a Fanzolo, autentico prototipo dell’architettura di villa, di palazzo Chiericati, il più “all’antica” fra i palazzi privati, delle principali realizzazioni religiose – Redentore e Tempietto di Maser – e dell’importante loggia pubblica del Capitaniato. L’opera di Scarpa è presentata attraverso plastici di ricostruzione di edifici costruiti – tomba Brion, padiglione del Venezuela, case Zentner e Veritti – o solo progettati: museo di Santa Caterina, ponte dell’Accademia, casa Cassina, appartamenti a Feltre, teatri di Genova e Vicenza.
Le nuove strutture espositive, disegnate da Alessandro Scandurra, valorizzano efficacemente le grandi maquettes del Centro palladiano, in scala 1:33, e gli accurati modelli scarpiani della Collezione Brion, integrandoli con fotografie e riproduzioni di disegni architettonici.
In parallelo, un percorso di immagini, con fotografie di Pino Guidolotti stampate in grande formato, guiderà i visitatori attraverso alcuni fra più emozionanti spazi realizzati dai due maestri dell’architettura internazionale, suggerendone talvolta sottili assonanze.
A dispetto della loro distanza generazionale, l’iniziativa presenta Palladio e Scarpa insieme: un parallelo che mette in luce affinità e differenze inattese, soprattutto fra le modalità con cui ciascuno interpreta il ruolo delle tradizioni e dell’innovazione in architettura. Paradossalmente, per esempio, è Palladio a dimostrarsi il più radicale, il più “moderno” dei due, mentre Scarpa appare il più tradizionale, il più intuitivo, meno preoccupato di Palladio di formalizzare un metodo progettuale in termini di principi e di regole e di renderlo trasmissibile ad altri architetti.
Fra gli edifici palladiani sono da segnalare il modello di villa Emo a Fanzolo, autentico prototipo dell’architettura di villa, di palazzo Chiericati, il più “all’antica” fra i palazzi privati, delle principali realizzazioni religiose – Redentore e Tempietto di Maser – e dell’importante loggia pubblica del Capitaniato. L’opera di Scarpa è presentata attraverso plastici di ricostruzione di edifici costruiti – tomba Brion, padiglione del Venezuela, case Zentner e Veritti – o solo progettati: museo di Santa Caterina, ponte dell’Accademia, casa Cassina, appartamenti a Feltre, teatri di Genova e Vicenza.
Le nuove strutture espositive, disegnate da Alessandro Scandurra, valorizzano efficacemente le grandi maquettes del Centro palladiano, in scala 1:33, e gli accurati modelli scarpiani della Collezione Brion, integrandoli con fotografie e riproduzioni di disegni architettonici.
In parallelo, un percorso di immagini, con fotografie di Pino Guidolotti stampate in grande formato, guiderà i visitatori attraverso alcuni fra più emozionanti spazi realizzati dai due maestri dell’architettura internazionale, suggerendone talvolta sottili assonanze.
29
maggio 2004
Andrea Palladio e Carlo Scarpa – I modelli esposti al Parlamento europeo di Bruxelles
Dal 29 maggio al 29 agosto 2004
architettura
Location
MUSEO PALLADIO – PALAZZO BARBARAN DA PORTO
Vicenza, Contrà Porti, 11, (Vicenza)
Vicenza, Contrà Porti, 11, (Vicenza)
Biglietti
2,00 Euro
Orario di apertura
tutti i giorni, escluso il lunedì, ore 10-18
Vernissage
29 Maggio 2004, ore 12
Sito web
www.cisapalladio.org