In occasione della sua inaugurazione la galleria Fonti presenta La legge da me non scritta, prima personale italiana dell’artista tedesco Christian Flamm. L’artista è conosciuto per i suoi papercut, istallazioni e ricami. Flamm crea un’installazione site specific e una serie di lavori di grandi dimensioni immersi in una misteriosa nebbia artificiale.

Ne La Legge da me non scritta affiorano simboli della cultura e della superstizione partenopea, che si perdono in una piu vasta realta globalizzata.Tufo, piperno e lava sono i colori usati in questo lavoro. L’unica scritta presente (sopravvivere non basta) sembra essere una verita che si oppone alla legge del potere.

Le installazioni di Christian Flamm ci svelano l’ingranaggio mendace delle immagini imposte dai media. L’aspetto algido delle sue opere è il segno di una distanza critica, sorta di veto all’adesione o al rifiuto. E’ una diversa rappresentazione della storia. I suoi papercut, sono frammenti di una realta pastorale, dalla quale affiorano figure e forme apparentemente vacue. In realta il lavoro di Flamm è un atto di riflessione. Mostra le contraddizioni dando giudizi morali o politici. Crea disorientamento, consente libertà di reazione e provoca le coscienze. Registra i fenomeni sociali con la flessibilità di un sismografo.


Christian Flamm nato nel 1974 a Stoccarda,vive e lavora a Berlino e Canossa. Il suo lavoro Ë apparso in una serie di mostre personali e collettive nazionali e internazionali.
Tra le sue mostre piu recenti ricordiamo i solo-shows “urlaub vom ich (holiday from ego)” presso Galerie Neu, Berlino, 2002;”Take care of yourself” Asprey Jacques, Londra, 2002; Galerie Neu, Berlino, 2000; Frankfurter Kunstverein,1999. Tra le collettive “Come in”,IFA,Tailandia, Nuova Zelanda,2003; “Deutschmalereizweitausenddrei”, Frankfurter Kunstverein; “Come in”, IFA, Stoccarda, Kiev,2002; “Hallucinating love”, Asprey Jacques, Londra, 2001; “Klara”, Galerie Ascan Crone,Hamburg,2001; “Ars viva”, Kunsthaus Dresden, 2000; “Ars viva”, Kunsthaus Freiburg,,2000; “Ars viva”, Forum d’art contemporain, casino Luxembourg, 1999; “German open”, Kunstmuseum Wolfsburg, 1999.