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Jeanne Dettori Blandenier – Astratto reso tangibile
Le opere della Blandenier sono difficili da collocare in uno stile ben definito e delineato, grande influenzain lei deve avereavuto l’informale di tipo gestuale-segnico.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 29 maggio fino al 25 giugno la Camaver Kunsthaus col patrocinio
del Consolato Generale Svizzero, avrà l’onore di ospitare la prima
mostra personale in Lombardia della pittrice Italo - svizzera Jeanne
Dettori Blandenier.
L’artista di Neuchatel arriva a Lecco dopo il grande successo ottenuto
in Svizzera e in Francia , e dopo la partecipazione a diverse
collettive di grande prestigio organizzate durante la stagione in corso
dalla Galleria Camaver Kunsthaus.
Le opere della Blandenier sono difficili da collocare in uno stile ben
definito e delineato, grande influenza in lei deve avere avuto
l’informale di tipo gestuale-segnico in cui il colore è gettato in
maniera istintiva sulla tela o sugli innumerevoli altri supporti che
l’artista utilizza nel suo lavoro.
Ma la sua opera non può essere rinchiusa nel termine informale, si
potrebbe a buon titolo parlare di espressionismo astratto. La sua
pittura è fedelissima agli impulsi interiori dell’artista che come
tutti noi passa da momenti di calma e serenità fino a espressioni più
rabbiose della sua coscienza. Sono proprio gli stati d’animo che
l’artista cerca di trasmettere, eliminando la barriera che divide
appunto il pittore dallo spettatore. E’ grande la voglia di comunicare
della Blandenier, la voglia di arrivare al cuore della gente attraverso
una sorta di espressionistica moderna e soprattutto tramite i colori.
I colori in queste opere sono ricchi e variegati, si passa da tinte
propriamente mediterranee, le terre e le sabbie della Sardegna dove
l’artista ha le sue origini etniche, arrivando a cromie che ricordano
l’acqua e il lago che accomuna le città di Lecco e Neuchatel in tutte
le sue tonalità: dal blu intenso al turchese fino al verde acqua.
Infine le vernici industriali, metallizzate dai colori cangianti e
cromati. Ciò che ne scaturisce non è mai una confusione , ma come nelle
opere dei grandi maestri un estremo ordine e una sapiente armonia,
che animano il quadro stesso, e supportano le forme che spesso appaiono
fluttuando leggere e placide nei quadri. Notevole è anche l’uso dei
supporti che l’artista utilizza nelle maniere più versatili per rendere
lo stato dell’essere , ma anche effetti visivi e tattili, il tutto per
cercare di fare appello alla sensibilità di ognuno di noi.
E’ bene quindi precisare che queste composizioni poco anno a che fare
con l’ arte astratta, il punto di partenza dell’artista è il proprio io
interiore, che precedentemente è stato fortemente influenzato dalla
realtà e che poi viene rielaborato e trasposto sulla tela, sulla tavola
o sul pezzo di lamiera che la Blandenier trasforma in opera d’arte.
L’arte di Jeanne Blandenier è mezzo per infondere la gioia di vivere,
il benessere che se ne ricava dalle cose semplici. I suoi quadri sono
allegri, pieni di vita come la risata argentina di un bambino intento
nel suo gioco più innocente.
del Consolato Generale Svizzero, avrà l’onore di ospitare la prima
mostra personale in Lombardia della pittrice Italo - svizzera Jeanne
Dettori Blandenier.
L’artista di Neuchatel arriva a Lecco dopo il grande successo ottenuto
in Svizzera e in Francia , e dopo la partecipazione a diverse
collettive di grande prestigio organizzate durante la stagione in corso
dalla Galleria Camaver Kunsthaus.
Le opere della Blandenier sono difficili da collocare in uno stile ben
definito e delineato, grande influenza in lei deve avere avuto
l’informale di tipo gestuale-segnico in cui il colore è gettato in
maniera istintiva sulla tela o sugli innumerevoli altri supporti che
l’artista utilizza nel suo lavoro.
Ma la sua opera non può essere rinchiusa nel termine informale, si
potrebbe a buon titolo parlare di espressionismo astratto. La sua
pittura è fedelissima agli impulsi interiori dell’artista che come
tutti noi passa da momenti di calma e serenità fino a espressioni più
rabbiose della sua coscienza. Sono proprio gli stati d’animo che
l’artista cerca di trasmettere, eliminando la barriera che divide
appunto il pittore dallo spettatore. E’ grande la voglia di comunicare
della Blandenier, la voglia di arrivare al cuore della gente attraverso
una sorta di espressionistica moderna e soprattutto tramite i colori.
I colori in queste opere sono ricchi e variegati, si passa da tinte
propriamente mediterranee, le terre e le sabbie della Sardegna dove
l’artista ha le sue origini etniche, arrivando a cromie che ricordano
l’acqua e il lago che accomuna le città di Lecco e Neuchatel in tutte
le sue tonalità: dal blu intenso al turchese fino al verde acqua.
Infine le vernici industriali, metallizzate dai colori cangianti e
cromati. Ciò che ne scaturisce non è mai una confusione , ma come nelle
opere dei grandi maestri un estremo ordine e una sapiente armonia,
che animano il quadro stesso, e supportano le forme che spesso appaiono
fluttuando leggere e placide nei quadri. Notevole è anche l’uso dei
supporti che l’artista utilizza nelle maniere più versatili per rendere
lo stato dell’essere , ma anche effetti visivi e tattili, il tutto per
cercare di fare appello alla sensibilità di ognuno di noi.
E’ bene quindi precisare che queste composizioni poco anno a che fare
con l’ arte astratta, il punto di partenza dell’artista è il proprio io
interiore, che precedentemente è stato fortemente influenzato dalla
realtà e che poi viene rielaborato e trasposto sulla tela, sulla tavola
o sul pezzo di lamiera che la Blandenier trasforma in opera d’arte.
L’arte di Jeanne Blandenier è mezzo per infondere la gioia di vivere,
il benessere che se ne ricava dalle cose semplici. I suoi quadri sono
allegri, pieni di vita come la risata argentina di un bambino intento
nel suo gioco più innocente.
29
maggio 2004
Jeanne Dettori Blandenier – Astratto reso tangibile
Dal 29 maggio al 25 giugno 2004
arte contemporanea
Location
GALLERIA CAMAVER KUNSTHAUS
Lecco, Corso Giacomo Matteotti, 8b, (Lecco)
Lecco, Corso Giacomo Matteotti, 8b, (Lecco)
Orario di apertura
da martedì a sabato dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 19
Vernissage
29 Maggio 2004, ore 17,00