Gli spazi della Cueva (No Art Gallery) tornano teatro di una rappresentazione multidisciplinare, orchestrata attraverso un doppio registro, pittorico e musicale. L’esposizione è frutto di un progetto complesso, che si nutre di un lavoro cresciuto nel tempo, silenzioso spettatore degli eventi degli ultimi anni.
Due sale per due diverse interpretazioni del tema: ad una visione intimista, pacata, raccolta nella riflessione e nella malinconia, se ne contrappone una maggiormente rabbiosa, insofferente, incapace di comprenderne l’orrore.
Il Tempo di Guerra evocato dalla mostra è raramente ricongiungibile, in senso stretto, con i fatti di cronaca, ma vuole piuttosto proporre una riflessione sulla guerra in senso più generale, sulle Guerre.
La diffusione del disco omonimo di Andrea Vagnoni, centrato sulla dualità e sul contrasto di sentimenti espressi in musica, crea una forte coesione tra i due approcci – figurativo e musicale – tesi ad un coinvolgimento (preludio alla riflessione) profondo dello spettatore. La musica, in continua alternanza tra suoni più dolci e melodici (richiami a Satie e Rota sono percepibili nei densi passi di pianoforte) e tracce tendenti all’elettronica lofi ed alla sperimentazione - con l’utilizzo di suoni distorti e dissonanze stridenti - ci accompagna in un percorso fortemente coinvolgente, sul piano etico ed emotivo, che ben si addice agli spazi tortuosamente underground della Cueva.

Durante la serata d’inaugurazione sarà presente l’artista; ci sarà inoltre la possibilità di acquistare il cd “In Tempo di Guerra”.

Andrea Vagnoni nasce ad Ancona il 18/05/1964, vive e lavora a Milano. Dopo l’Istituto d’Arte tante esperienze nel mondo artistico, della grafica e della musica; a Milano ha esposto al circolo culturale “Sud” ed in molti locali del Naviglio milanese (le più recenti da “Luca & Andrea”). Ancora in corso la personale al “Nordest Cafè”, quartiere Isola.