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Klaus Mondrian – Reality Choc
6 fotogrammi ingigantiti fino al ‘pixel del pudore’, il video visibile nel reparto cucina della galleria tramite un piccolissimo foro, perché lo choc non sconfini nello show dell’arte. Urla disumane ascoltabili solo con cuffia ‘volontaria’.
Comunicato stampa
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6 fotogrammi ingigantiti fino al ‘pixel del pudore’, il video visibile nel reparto cucina della galleria tramite un piccolissimo foro, perché lo choc non sconfini nello show dell’arte. Urla disumane ascoltabili solo con cuffia ‘volontaria’. La decapitazione di Nicholas Berg nella sua cruda non-rappresentazione. E una domanda scritta dell’autore: “SE GUARDI SEI COMPLICE?”
Fotogrammi appesi sul cavo della televisione con mollette per panni. La tv pulisce ciò che falsamente punisce.
L’omicidio medianizzato, la guerra medianizzata. Ognuno sulla terra è invitato a produrre nella vita la notiziabilità di una fettina macellata della sua esistenza im/mediata. La realtà ridotta a rappresentazione della realtà. Esiste e commuove solo ciò che appare.
‘Vado in onda, dunque sono’. E non è più chiaro ciò che è vero da ciò che viene costruito per essere vero.
Esiste una relazione terribile tra guerra e trasmissione della guerra? Tra decapitazione e messa in onda (o peggio non messa in onda continuamente evocata)?
Questa installazione, come l’arte, pone solo domande, istiga l’intelletto a delinquere le certezze, non consola.
L’arte, come il soggetto di questa installazione, è inconsolabile.
Klaus Mondrian, 36 anni, artista e intellettuale ‘nientista’ che lavora sulla sottrazione di senso all’arte, è direttore artistico e fondatore della Mondrian Suite
Fotogrammi appesi sul cavo della televisione con mollette per panni. La tv pulisce ciò che falsamente punisce.
L’omicidio medianizzato, la guerra medianizzata. Ognuno sulla terra è invitato a produrre nella vita la notiziabilità di una fettina macellata della sua esistenza im/mediata. La realtà ridotta a rappresentazione della realtà. Esiste e commuove solo ciò che appare.
‘Vado in onda, dunque sono’. E non è più chiaro ciò che è vero da ciò che viene costruito per essere vero.
Esiste una relazione terribile tra guerra e trasmissione della guerra? Tra decapitazione e messa in onda (o peggio non messa in onda continuamente evocata)?
Questa installazione, come l’arte, pone solo domande, istiga l’intelletto a delinquere le certezze, non consola.
L’arte, come il soggetto di questa installazione, è inconsolabile.
Klaus Mondrian, 36 anni, artista e intellettuale ‘nientista’ che lavora sulla sottrazione di senso all’arte, è direttore artistico e fondatore della Mondrian Suite
22
maggio 2004
Klaus Mondrian – Reality Choc
Dal 22 maggio al 12 giugno 2004
arte contemporanea
Location
MONDRIAN SUITE
Roma, Via Dei Piceni, 41/43, (Roma)
Roma, Via Dei Piceni, 41/43, (Roma)
Orario di apertura
mart-sab 17-21
Vernissage
22 Maggio 2004, ore 18