On the Appian Way è il titolo della mostra che Carlo Maria Mariani e Luca Pignatelli insieme (Galleria Poggiali, Firenze via della Scala 35A 22 maggio- 30 luglio)


Carlo Maria Mariani sceglie Firenze dopo i successi di New York concependo assieme al quarantenne Luca Pignatelli ON THE APPIAN WAY, un progetto che unisce i due artisti di generazioni diverse, come un percorso di stretto richiamo ai temi della contemporaneità ed insieme della classicità.
Il titolo On The Appian Way richiama alla mente una delle più antiche e anche la più famosa delle vie romane, ma fa pensare anche alla sua trasposizione nell'immaginario occidentale della modernità, con il suo carico di suggestioni dal sapore fortemente cinematografico: Appian Way è, non a caso, anche una via di Los Angeles, e con il suo tono spettacolare, un po' fittizio, da cartellone cinematografico anni Cinquanta, si rifà a quel misto di riferimenti colti e di stratificazioni culturali iperpopolari di cui è intrisa la cultura postmoderna americana, e più in generale quella occidentale.
I quadri coltissimi, ironici e sottilmente destabilizzanti di Carlo Maria Mariani, ricchi di continui e incessanti riferimenti alla cultura classica come a quella delle avanguardie (dal mito di narciso a quello di venere fino all'orinatoio di Duchamp) dialogano a distanza con le Afroditi, le Artemidi, le rovine, le locomotive a vapore o le vedute di new York impresse sui teloni d'epoca da Luca Pignatelli in un duplice viaggio tra memoria e attualità di stili e materiali.
Un saggio critico di Alessandro Riva, curatore della Mostra, apre il catalogo edito dalla Galleria (120 pagg oltre 100 immagini a colori)