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Maurizio Donzelli – La Macchina dei Disegni
La performance eseguita dalla macchina dei disegni si presenta sotto le vesti di un misterioso cubo che trasforma in disegno i sogni e desideri del pubblico.
Comunicato stampa
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La Macchina dei Disegni, un progetto di Maurizio Donzelli che sarà allestito presso Fioreria Schullian di Bolzano, giovedì 20 maggio alle ore 20.00, si propone come evento collaterale alla personale dell’artista attualmente in mostra nella galleria d’arte contemporanea Goethe 2 Bolzano, fino al 6 giugno.
La performance eseguita dalla macchina dei disegni si presenta sotto le vesti di un misterioso cubo che trasforma in disegno i sogni e desideri del pubblico. Un volume quadrato è ricoperto da una superficie blu opaca ed elastica, che durante la performance si dilata e distorce. Due soli i canali di comunicazione: la bocca IN dove vengono inserite le richieste del pubblico, la bocca OUT dove le richieste vengono risputate fuori attaccate al retro dei disegni di formato standard, realizzati con tecniche diverse (acquarello, matita, pastello). Il suono di un gong annuncia la fuoriuscita del disegno e cadenza il ritmo dell’attesa degli spettatori. La performance trasforma il pubblico in attori che rimandano la loro recita ad un desiderio personale: la macchina dei disegni funziona, infatti, solo dietro la richiesta di utilizzo degli spettatori! ..un’azione interattiva che indaga criticamente il fare artistico e i meccanismi di azionamento del desiderio.
Nella produzione artistica di Donzelli gioca un ruolo dominante la riflessione estetica, che nella sua messa in pratica vede come principale oggetto di speculazione il disegno. La ricerca attraverso il segno si confronta non solo nell’immediatezza del disegno su carta, ma anche attraverso la sperimentazione di media differenti. La mostra traccia un discorso complessivo degli elementi poetici che l’artista ha sviluppato nella sua ricerca negli ultimi anni: oltre ad una serie di acquerelli e tecniche miste su carta, saranno esposti i disegni cangianti Mirrors, un’arguta riflessione sulla immaterialità e la temporaneità dell’immagine, i video Indugio (2001) e Lo spettacolo di niente (2003), e ancora recenti disegni in vetrofusione – tecnica che l’artista tra l’altro ha appreso proprio durante i suoi soggiorni a Bolzano presso la scuola Vetroricerca.La Macchina dei Disegni completa così l’esposizione, dimostrando quanto complessa sia la ricerca dell’artista bresciano nella sua valenza segnica, plastica e concettuale.
L’esposizione si realizza grazie alla collaborazione di due gallerie, Goethe 2 Bolzano e Caterina Tognon Arte contemporanea, di Bergamo.
La performance eseguita dalla macchina dei disegni si presenta sotto le vesti di un misterioso cubo che trasforma in disegno i sogni e desideri del pubblico. Un volume quadrato è ricoperto da una superficie blu opaca ed elastica, che durante la performance si dilata e distorce. Due soli i canali di comunicazione: la bocca IN dove vengono inserite le richieste del pubblico, la bocca OUT dove le richieste vengono risputate fuori attaccate al retro dei disegni di formato standard, realizzati con tecniche diverse (acquarello, matita, pastello). Il suono di un gong annuncia la fuoriuscita del disegno e cadenza il ritmo dell’attesa degli spettatori. La performance trasforma il pubblico in attori che rimandano la loro recita ad un desiderio personale: la macchina dei disegni funziona, infatti, solo dietro la richiesta di utilizzo degli spettatori! ..un’azione interattiva che indaga criticamente il fare artistico e i meccanismi di azionamento del desiderio.
Nella produzione artistica di Donzelli gioca un ruolo dominante la riflessione estetica, che nella sua messa in pratica vede come principale oggetto di speculazione il disegno. La ricerca attraverso il segno si confronta non solo nell’immediatezza del disegno su carta, ma anche attraverso la sperimentazione di media differenti. La mostra traccia un discorso complessivo degli elementi poetici che l’artista ha sviluppato nella sua ricerca negli ultimi anni: oltre ad una serie di acquerelli e tecniche miste su carta, saranno esposti i disegni cangianti Mirrors, un’arguta riflessione sulla immaterialità e la temporaneità dell’immagine, i video Indugio (2001) e Lo spettacolo di niente (2003), e ancora recenti disegni in vetrofusione – tecnica che l’artista tra l’altro ha appreso proprio durante i suoi soggiorni a Bolzano presso la scuola Vetroricerca.La Macchina dei Disegni completa così l’esposizione, dimostrando quanto complessa sia la ricerca dell’artista bresciano nella sua valenza segnica, plastica e concettuale.
L’esposizione si realizza grazie alla collaborazione di due gallerie, Goethe 2 Bolzano e Caterina Tognon Arte contemporanea, di Bergamo.
20
maggio 2004
Maurizio Donzelli – La Macchina dei Disegni
20 maggio 2004
performance - happening
Location
FIORERIA SCHULLIAN
Bolzano, Via Merano, 75, (Bolzano)
Bolzano, Via Merano, 75, (Bolzano)
Vernissage
20 Maggio 2004, ore 20.00