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Piero Panza
Piero Panza è nativo di Controne, in provincia di Salerno, ma vive oramai a Firenze dal lontano 1957. La sua pittura è un omaggio al grande maestro surrealista Magritte, ma traspare un’originalità unica e significativa.
Comunicato stampa
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Anche le Sedi periferiche di Confartigianato di Prato aprono all’arte. Ad inaugurare questo nuovo ciclo di mostre, organizzate come di consueto da CONFARTE (Commissione Culturale della Confartigianato di Prato) con il supporto dei responsabili della Sede dove si svolgeranno gli eventi, è il pittore Piero Panza che a partire da sabato 22 maggio presenterà le sue opere nella Sede di Montemurlo.
Piero Panza è nativo di Controne, in provincia di Salerno, ma vive oramai a Firenze dal lontano 1957. La sua pittura è un omaggio al grande maestro surrealista Magritte, ma traspare un’originalità unica e significativa. L’affetto che lo lega a Magritte è stato evidenziato in una sua mostra recente che si è svolta nel Palagio di Parte Guelfa a Firenze ed il cui titolo era quanto mai esemplificativo: “MAGRITTE & PANZA. Faccia a faccia”.
“Il suo”, ci dice il critico Alberto Gavazzeni, “è un viaggio fra gli oggetti che ci circondano e che non sappiamo più osservare perché troppo presi dalla voglia di afferrare gloria, fama, denaro.
Cose che, anche se e quando arrivano, finiscono spesso col lasciarci l’amaro in bocca per via di tutte le altre che abbiamo dovuto abbandonare.
Ecco quella di Piero è la ballata delle piccole cose, delle bolle piene di sogni, dei paesaggi che appaiono, nelle ore della penombra, pieni di struggente malinconia.
Un mondo, quello delle sue tele, cristallizzato, fra l’incantato e il silenzioso, al contempo sintetico ed enigmatico.”
“Panza”, aggiunge il giornalista Fabrizio Borghini, “è un uomo sommesso, taciturno, è un attendista sempre sulla difensiva soprattutto quando nei suoi confronti si tessono elogi dai quali prende le distanze filtrandoli con l’ironia anche se intuisce essere sinceri e disinteressati. La stessa ironia trasuda dalle sue opere garbate, nitide, definite, ricamate col gusto di chi apprezza il creato e tutto quell’insieme di cose che lui osserva col candore dell’ottimista e che può essere catalogato come civiltà”.
La manifestazione si avvale del patrocinio della Provincia di Prato, Comune di Montemurlo, Pro Loco di Montemurlo e dell’Agenzia per il Turismo di Prato.
Piero Panza è nativo di Controne, in provincia di Salerno, ma vive oramai a Firenze dal lontano 1957. La sua pittura è un omaggio al grande maestro surrealista Magritte, ma traspare un’originalità unica e significativa. L’affetto che lo lega a Magritte è stato evidenziato in una sua mostra recente che si è svolta nel Palagio di Parte Guelfa a Firenze ed il cui titolo era quanto mai esemplificativo: “MAGRITTE & PANZA. Faccia a faccia”.
“Il suo”, ci dice il critico Alberto Gavazzeni, “è un viaggio fra gli oggetti che ci circondano e che non sappiamo più osservare perché troppo presi dalla voglia di afferrare gloria, fama, denaro.
Cose che, anche se e quando arrivano, finiscono spesso col lasciarci l’amaro in bocca per via di tutte le altre che abbiamo dovuto abbandonare.
Ecco quella di Piero è la ballata delle piccole cose, delle bolle piene di sogni, dei paesaggi che appaiono, nelle ore della penombra, pieni di struggente malinconia.
Un mondo, quello delle sue tele, cristallizzato, fra l’incantato e il silenzioso, al contempo sintetico ed enigmatico.”
“Panza”, aggiunge il giornalista Fabrizio Borghini, “è un uomo sommesso, taciturno, è un attendista sempre sulla difensiva soprattutto quando nei suoi confronti si tessono elogi dai quali prende le distanze filtrandoli con l’ironia anche se intuisce essere sinceri e disinteressati. La stessa ironia trasuda dalle sue opere garbate, nitide, definite, ricamate col gusto di chi apprezza il creato e tutto quell’insieme di cose che lui osserva col candore dell’ottimista e che può essere catalogato come civiltà”.
La manifestazione si avvale del patrocinio della Provincia di Prato, Comune di Montemurlo, Pro Loco di Montemurlo e dell’Agenzia per il Turismo di Prato.
22
maggio 2004
Piero Panza
Dal 22 maggio al 17 settembre 2004
arte contemporanea
Location
CONFARTIGIANATO
Montemurlo, Viale Fratelli Cervi, 19/21, (Prato)
Montemurlo, Viale Fratelli Cervi, 19/21, (Prato)
Orario di apertura
dal lunedì al giovedì: 8.30-13.00 14.30-18.00
venerdì: 8.30-13.00 (su richiesta apertura nel pomeriggio)
Vernissage
22 Maggio 2004, ore 10.30