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Giancarlo Sangregorio – Sculture, Pannelli, Cellulose e altro
L’opera è al tempo stesso piena e vuota, pesante e leggera, distrutta e ricomposta Così nei legni carboni vetri dove l’interconnessione biomorfa scandisce il processo metaforico di trasformazione della materia…
Comunicato stampa
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Trasparenza: “qualità di ciò che è trasparente, di corpo che lascia passare la luce”.
Trans- attraverso l’apparente è il viaggio dei minerali- alabastri verso il dissolvimento della forma in luce. Non conta più la materia perché “si può fare scultura con tutto. La materia stessa è come perforata dalla luce, quasi distrutta. Forme e colori si dissolvono. E’ il presupposto per l’agravitazionale”. Una preoccupazione- quella espressa da Giancarlo Sangregorio- che prende le mosse da lontano e corrisponde alla ricerca di libertà in scultura, intesa nel senso di passaggio a uno spazio - tempo totale e realizzato in una direzione-dimensione diversa. Così gli alabastri sono archetipi della trasformazione, si fanno simboli in quanto aprono al mistero in una profondità che attira verso l’interno, al centro, in direzione dell’ignoto per poi tornare verso l’esterno e informare di sé lo spazio tempo. L’opera è al tempo stesso piena e vuota, pesante e leggera, distrutta e ricomposta Così nei legni carboni vetri dove l’interconnessione biomorfa scandisce il processo metaforico di trasformazione della materia : il legno che ha iniziato a trasformarsi in carbone, la silice che ha dato origine al vetro,…
Testo tratto dalla presentazione in catalogo di Francesca Marcellini
Trans- attraverso l’apparente è il viaggio dei minerali- alabastri verso il dissolvimento della forma in luce. Non conta più la materia perché “si può fare scultura con tutto. La materia stessa è come perforata dalla luce, quasi distrutta. Forme e colori si dissolvono. E’ il presupposto per l’agravitazionale”. Una preoccupazione- quella espressa da Giancarlo Sangregorio- che prende le mosse da lontano e corrisponde alla ricerca di libertà in scultura, intesa nel senso di passaggio a uno spazio - tempo totale e realizzato in una direzione-dimensione diversa. Così gli alabastri sono archetipi della trasformazione, si fanno simboli in quanto aprono al mistero in una profondità che attira verso l’interno, al centro, in direzione dell’ignoto per poi tornare verso l’esterno e informare di sé lo spazio tempo. L’opera è al tempo stesso piena e vuota, pesante e leggera, distrutta e ricomposta Così nei legni carboni vetri dove l’interconnessione biomorfa scandisce il processo metaforico di trasformazione della materia : il legno che ha iniziato a trasformarsi in carbone, la silice che ha dato origine al vetro,…
Testo tratto dalla presentazione in catalogo di Francesca Marcellini
20
maggio 2004
Giancarlo Sangregorio – Sculture, Pannelli, Cellulose e altro
Dal 20 maggio al 14 giugno 2004
arte contemporanea
Location
GALLERIA SCOGLIO DI QUARTO
Milano, via Scoglio di Quarto, 4, (Milano)
Milano, via Scoglio di Quarto, 4, (Milano)
Orario di apertura
Da martedì a Venerdì, 17.00/19.30 o su appuntamento
Vernissage
20 Maggio 2004, dalle ore 18.00