Mario Valenti, si avvicina alla fotografia nel 1989. L’utilizzo del bianco nero, come protesi del momento di ripresa in camera oscura, segna gli ultimi anni contraddistinti dalla sempre pi_ ferma volont‡ di esplorare l’intimistica introversione connaturata all’atto fotografico.
Nel 1997, su iniziativa della Cooperativa Sociale “Strada Viva”, porta a termine, in collaborazione con il gruppo fotografico “Contrasto”, un lavoro sui senza fissa dimora, denominato “Ai margini”.
Un suo portfolio Ë stato pubblicato sul mensile di fotografia “Obiettivo Immagine”.
Nel 1999 partecipa alla collettiva fotografica “Black and White” con la raccolta di immagini “Occhi per sentire”, imperniata sul rapporto fra senso e percezione, sulla dicotomia tra realt‡ oggettiva e vissuto interiore come tramite di estrinsecazione della propria soggettivit‡. Nel mese di maggio dello stesso anno, il lavoro Ë esposto alla Libreria Dante di Palermo a cura della casa editrice “Gente di Fotografia” che gli dedica sulla rivista un ampio servizio.
“L’incertezza della forma”, insieme di opere presentato nel 1999 al “CineFoto Club Galatea” di Acireale, sfocia nell’omonimo libro fotografico, curato dalla “Edizioni Novecento”, con testi del poeta Fiore Torrisi.
Nel 2001, su iniziativa dell’associazione culturale “Novecento”, pubblica “Iconografia rubata, tributo a Pier Paolo Pasolini”, libro di immagini e poesie, trasposizione fotografica curata da Antonio Aprile sul cinema e la poesia di Pier Paolo Pasolini.
“Melodie aperte” rappresenta il suo ultimo lavoro, esposto nel 2002 alla Galleria Fotografica “Luigi Ghirri” di Caltagirone, segnato da un percorso espressivo di diversa rappresentazione iconografica dove plateale risulta essere la volont‡ di uscire dai meccanismi di una rituale visione, privata di ogni potenziale capacit‡ di rivelazione.
Mario Valenti Ë nato a Tremestieri Etneo, in provincia di Catania, nel 1964.

Mostre personali:

1995 - “Fotografie” - Portfolio Club, Misterbianco
1999 - “Occhi per sentire” - Gente di Fotografia - Libreria Dante, Palermo
1999 - “L’incertezza della forma” - C.F.C. Galatea, Acireale
2000 - “L’incertezza della forma” - Festival Provinciale dell’Unit‡, Ravenna
2000 - “L’incertezza della forma” - Fotogalleria C.R.S.C. Portuali, Ravenna
2001 - “Tra percezione e sensorialit‡” - Cartolibreria Tertulia, Catania
2002 - “L’incertezza della forma” - Galleria fotografica Sikanie, Catania
2002 - “Pasolini, il cinema e la poesia” - Museo etnoantropologico, Scordia
2002 - “Pasolini, il cinema e la poesia” - Ass. I. Zanni, Enna
2002 - “L’incertezza della forma” - Galleria Sikanie, Catania
2002 - “Melodie aperte” - Galleria Luigi Ghiri, Caltagirone

Principali mostre collettive:

1996 - “Ai margini” - Assessorato alla Cultura, Catania
1999 - “Ai margini” - Facolt‡ di Scienze Politiche, Universit‡ di Catania
1999 - “Black and White” - Officina d’Arte, Catania
1999 - “Black and White” - Grammichele
2000 - “Otto fotografi interpretano Scordia” - Scordia
2000 - “L’incertezza della forma” - Congresso ANAF, Imperia


Angelo Zzaven inizia a fotografare nel 1984. Fin dalle prime esperienze Ë interessato ed attratto dall’uso creativo e non convenzionale dello strumento fotografico.
Le ricerche pi_ interessanti, tra il 1987 e il 1989,“Autoritratto senza maschera”, “Uno sguardo dentro”, “Puzzle interiore”, delineano proprio quest’approccio, soggettivo ed assai personalizzato, all’esperienza fotografica che lo spinge a rivolgere l’obiettivo verso se stesso con il proposito di fotografare i propri sentimenti e le proprie emozioni.

Nel 1987/88 frequenta a Terrasini (PA) i workshop tenuti da Eva Rubinstein, Ralph Gibson e Gianni Berengo Gardin, ed, ad Avola (SR), il workshop di Angelo Cozzi, a seguito del quale vince il premio “Mandorlo d’oro” per la fotografia.

Dal 1986 al 1991 Ë stato membro attivo del Fotoclub Misterbianco collaborando a manifestazioni di rilievo nazionale. Nel 1989 passa al professionismo aprendo un proprio studio fotografico a Misterbianco (CT). Nel 1991 fonda presso il suo studio fotografico la fotogalleria “Portfolio Club” che rester‡ attiva sino al 1996.

Nel 1999 la rivista “Gente di Fotografia” pubblica un suo portfolio tratto dalla serie “Luoghi della memoria”, un lavoro che insieme a “Fotografie” e “La forma dei pensieri” 1997/2001, riprende la costante della riflessione soggettiva che lo ha portato a maturare idee specifiche sulla forma e sulla percezione dei luoghi quali espressioni della personale intimit‡, della memoria e del ricordo, del proprio mondo interiore.
Angelo Zzaven Ë nato a Castel di Judica , in provincia di Catania, nel 1961.

Mostre personali:
1988 - “Antologica” - Teatro Comunale, Misterbianco
1991 - “Fotografie” - Fotolaboratorio Camera, Catania
1991 - “Angelo Zzaven” - Fotogalleria ANAF, PaternÚ
1998 - “Fotografie” - Fotogalleria Sottosopra, Catania
1999 - “Luoghi della memoria”-Gente di fotogr. -Libreria Dante, Palermo
2001 - “Percorsi intimi” - Galleria Civica, Misterbianco
2001 - “Luoghi della memoria ” - Galleria Due Colonne, Mestre
2001 - “La forma dei pensieri” - Galleria Luigi Ghirri, Caltagirone


Principali mostre collettive
1987 - “V_ Incontro Biennale della Fotografia Italiana” - Savona
1990 - “Autori FIAF” - Asiago
1991 - “Imago Siciliae” - Antiquarium, Terrasini;
1995 - “Autori ANAF" - S.Vito Chietino
1999 - “Autori ANAF" - Sez. Cultura PhotoShow, Milano
1999 - “Black and White” - Officina D'Arte, Catania