Hussein Chalayan, stilista di fama mondiale, è il vincitore della Tribe Art Commission2, il secondo di una serie di progetti d’arte internazionali sponsorizzati dal team di Formula 1 Lucky Strike B•A•R Honda.

Dopo il successo di Londra, al suo secondo anno di vita, TRIBE ART viene presentata a Roma.
TRIBE ART è una iniziativa voluta dal Lucky Strike BּAּR Honda Team a sostegno dell’arte visiva contemporanea.
TRIBE ART si impegna a sovvenzionare, attraverso world tour event, iniziative in campo artistico e culturale, che celebrino la creatività di artisti di fama internazionale ed il talento di quelli emergenti.


TRIBE ART COMMISSION2 / HUSSEIN CHALAYAN / ROMA

Chalayan è un artista abituato ad abbattere le barriere fra le diverse discipline artistiche. Le sue sfilate sono note per l’inventiva e per i temi impegnati che l’artista affronta in maniera provocatoria. Le sue collezioni sono ricche di installazioni intriganti intorno alle quali sono stati creati numerosi eventi in diversi musei. Alcuni suoi pezzi sono divenuti delle icone e le sue sfilate hanno regalato alcuni dei momenti più memorabili nella storia della moda.

Ispirandosi alla Factory Lucky Strike B•A•R Honda e alla Formula 1, Chalayan esplora le implicazioni della velocità e della tecnologia nella società contemporanea. Con l’aiuto di un nuovo progetto sul design dell’automobile sviluppato dal Royal College of Art, Chalayan, utilizzando i metodi di modellazione 3D e le moderne tecniche di fabbricazione di Formula 1, ha creato la sua versione immaginaria di una macchina da corsa. Questa aerodinamica struttura a guscio, il “pod”, è diventata il centro del suo lavoro place to passage, il film che Chalayan ha realizzato in stretta collaborazione con la società di animazione concettuale, Neutral e con il musicista Jean Paul Dessy che ha composto le musiche. place to passage costituisce Tribe Art Commission2.

In questo film, Chalayan accompagna lo spettatore in un complesso viaggio psicologico attraverso il paesaggio contemporaneo urbano da Londra a Istanbul, passando per l’arido territorio del Dungeness, nello stato di Washington, dominato da un’autostrada post-industriale e da un’incontaminata landa ghiacciata. Come un reportage di Formula 1, la prospettiva fluttua dall’oggettivo al soggettivo. I visitatori a tratti sono meri spettatori che seguono il pod in corsa, con il suo androgino passeggero femminile, che percorre un implacabile passaggio intorno a loro. Altre volte essi si ritrovano come chiusi all’interno di un bozzolo, ed il pod è un rifugio per la riflessione. Immagini della vita del passeggero iniziano a scorrere, portando conoscenza della dimensione simbolica del viaggio. Mentre il pod percorre un ciclo di vita, Chalayan esamina come la velocità incide sui nostri sensi e sui nostri ricordi.

Il curatore dell’evento è Susy Allen (con la collaborazione per l’Italia di Gianni Mercurio).
Per l’occasione sarà pubblicato un catalogo con testi dei curatori.

TRIBE ART

Facendo incontrare arte contemporanea e Formula 1, Tribe Art celebra l’arte ispirata al mondo più dinamico e allo sport più impegnativo. Tribe Art è l’espressione del forte legame del Team Lucky Strike B•A•R Honda con l’innovazione, l’originalità e la creatività della società moderna.

La Tribe Art Commission1 è stata affidata a Julian Opie. L’artista ha saputo catturare il dinamismo della Formula 1 con una serie di lavori unici che raffiguravano piloti e piste, esposti insieme in un’installazione di più di 40 metri di lunghezza. La Commission1 fu lanciata a Londra e ha viaggiato, in diverse forme, per Tokyo e Milano, dove è stata esposta al binario 21 della Stazione Centrale.


HUSSEIN CHALAYAN

Hussein Chalayan è nato a Nicosia (Cipro) nel 1970 e si è laureato al London’s Central St Martin’s School di Art nel Luglio 1993. Ha lanciato la sua linea nel 1994, è stato premiato con l’ Absolut design award nel 1995, e nominato British Designer dell’anno nel 1999 e nel 2000.

I lavori di Chalayan sono stati fondamentali ad esposizioni come la Radical Fashion al V & A; Century City presso la Tate Modern; la settima Biennale di Istanbul; e il Wexner Centre for the Arts (Ohio). Le sue esibizioni all’interno di musei includono: Kyoto Costume Institute, Giappone; Musée de la Mode, Palais du Louvre, Parigi; Centraal Museum, Utrecht; Metropolitan Museum of Art e Design Council al Grand Central Terminal, New York.

Nel 2001 Chalayan è stato nominato Creative Director ad Asprey. Ha recentemente curato il No C magazine in Belgio e nell’estate del 2003 ha diretto un cortometraggio ‘Temporal Meditations’ che è stato mostrato a Pitti Uomo a Firenze e al Palais du Tokyo a Parigi. Chalayan è attualmente impegnato nell’esposizione di una delle sue installazioni al Centraal Museum di Utrecht.
place to passage sarà esposta in Olanda (Centraal Museum in Utrecht), Svizzera (Centre d'art contemporain (CAC)di Ginevra), Turchia (Istanbul Museum of Contemporary Art)e Germania (KunstWerke di Berlino.
La sua prima retrospettiva sarà inaugurata al Groninger Museum nell’ Aprile 2005.


NEUTRAL

La collaborazione di Neutral con Chalayan in place to passage è stata un’occasione importante che ha consentito di realizzare un progetto complesso da tramutare in un film e una stimolante opportunità per testare idee e tecniche innovative, una naturale continuazione della ricerca di Neutral nel design dello spazio e nell’animazione concettuale.

Neutral è stata fondata nel 1990 a Tokyo dagli architetti Christian Grou e Tapio Snellman. Il loro primo film indipendente ‘Seek.01’, è stato mostrato come parte del Cities on the Move al Hayward Gallery di London e poi ha viaggiato in tutto il mondo.

Hanno realizzato progetti con architetti di fama mondiale quali Zaha Hadid, Toyo Ito, David Adjaye e David Chipperfield e, recentemente, insieme a Herzog & de Meuron si sono aggiudicati la gara per la costruzione di uno stadio che ospiterà 66.000 spettatori per la Coppa del Mondo a Monaco 2006.